Titoli sexy del listino italiano


AZIMUT: sempre buona, ha avuto una bella crescita come piace a noi e congestione stretta orizzontale. Se sgomma al rialzo lo chiamano uncino

BANCA POPOLARE SONDRIO: ultime due barre spettacolari, si sta impennando poi dobbiamo cercare uncino o congestione

BIESSE: è una azienda che si occupa dei macchinari e delle tecnologie per la produzione e trasformazione di legno, vetro e pietra. A livello fondamentale il titolo è interessante, un fair value dei flussi di cassa scontati di 19/20 euro mentre per quanto riguarda EV / EBITDA è più basso dell’80% delle aziende del suo settore. Sotto il profilo patrimoniale ha un cash to debt di 3.82 e sotto quello fondamentale un margine operativo % positivo anche se non eclatante. Non ha crescita degli EPS negli  ultimi 3 anni e questo permette di avere multipli talmente favorevoli. Però ricordiamoci che è una azienda che negli  ultimi 10 anni ha  chiuso il bilancio in utile 9 volte e quindi è ragionevole aspettarsi una ripartenza. Adoriamo il pattern che sta disegnando che è quello del bottom up.

BPER: la comprano come se non ci fosse un domani ma tutto il settore bancario è in fermento

CULTI MILANO: ha rotto il triangolo ma mancano i volumi

ESPRINET: impressionanti i volumi che transitano sul mercato e questo bottom tardivo: la forza relativa è negativa e anche di molto e ci si domanda perché solo ora questa accumulazione, in ritardo di 6 mesi rispetto al mercato.

FERRARI: congestione sui massimi storici non può significare altro che la corsa continua. E’ da matti ma è da comprare di nuovo nei ritracciamenti

INDUSTRIE DE NORA: segnalate da diversi lettori, sono sui massimi storici, classico pattern della rottura del massimo di collocamento, sporco per la verità perché se è vero che sale lo fa a zigzag.

IVECO: non è finita qui, pronti a comprare non appena rialza la testa

MONCLER: dovevamo pensarci prima

PORTOBELLO: i conti sono buoni ma è stata venduta con la mitragliatrice. Ora ha disegnato il fondo e se oggi rompe il massimo di 25.4 potremmo assistere ad un rapido recupero.

SARAS: attenzione che se scende sotto 1.379 potrebbe cedere pesantemente e quindi attenzione ad ogni eventuale chiusura sotto questo livello.

SCIUKER FRAMES: semplicemente crack, grazie al governo e al suo improvvido comportamento. E non è finita qui perché la stanno scaricando tutti. Da scappare a gambe levate.

SOGEFI: ha stornato pesantemente, finalmente. Ora è pronta per ripartire, non male sotto il profilo fondamentale, anche se ai prezzi attuali è quotata al fair price e ha un price earning di 102 giustificato da tassi di crescita a 3 anni medio composti di EPS del 38%.