Emilio Tomasini scrive regolarmente per:

Occhi puntati su dicembre


Buona domenica sera a tutti. La settimana è stata di relativa calma sui mercati statunitensi grazie alla festività del giorno del Ringraziamento. Per prima cosa la statistica di buy in chiusura di martedì e sell in chiusura di mercoledì NON è stata rispettata ed avrebbe portato ad una perdita di circa 23 punti sull'S&P500 (-0.38%) nonostante il mood positivo che caratterizza le Borse che continuano a gravitare sui massimi storici di periodo (link articolo: https://www.lombardreport.com/2024/11/26/pattern-indici-usa/).

Detto questo il mese di novembre ha sostanzialmente confermato la statistica: prima parte rialzista, poi un ribasso a metà mese e successivamente un rialzo nella parte finale (link articolo: https://www.lombardreport.com/2024/11/16/azioni-montepaschi-azioni-campari-azioni-saipem/). Ora siamo entrati nel mese di dicembre che per il Dow Jones e l'S&P500 rappresenta il terzo miglior mese dell'anno a partire dagli anni '50, con guadagni medi rispettivamente dell'1.6% e dell'1.5%. Raramente i mercati sono crollati proprio nel mese di dicembre (ricordiamoci il 2018 quando il Dow Jones ha registrato la peggior performance dal 1931 !!!). Con il mercato in forte uptrend e quindi estremamente bullish ritengo che ogni -eventuale- ribasso costituisca motivo di acquisto, almeno per il momento. 

La prima seduta di dicembre statisticamente è debole: dal 2001 al 2023 è infatti stata in ribasso 14 volte per l'S&P500, 13 volte per il Dow ed 11 per il Nasdaq. Curiosamente la prima seduta del nuovo mese quest'anno cade di lunedì che statisticamente non è un buon giorno per le Borse ma che apre al fatto di acquistare ad esempio nel finale per rivendere a t+1 o t+2. 

De facto siamo diretti a spron battuto verso la fine dell'anno e secondo la mia "previsione" che ben conoscete dovremmo essere comunque orientati al rialzo e non al ribasso, alla peggio un laterale, ma niente crolli. Sicuramente un anno non semplice ma che ha offerto qualche buona opportunità specialmente all'inizio di agosto, mentre il secondo minimo di ottobre si è verificato alla fine e non verso il 15-20 del mese. Rimane il fatto che la previsione non è MAI certezza, ma solo una sorta di bussola su quello che potrebbe accadere! Previsione che come sempre indica il timing ma non l'intensità del movimento....ma in quanti avrebbero colto ad inizio gennaio 2024 con ben OTTO mesi di anticipo il minimo di inizio agosto???? Come ho scritto in altre occasioni mi piace mettere la faccia: alla fine di ogni anno ci sono mille interviste a gestori, traders ecc... ai quali viene sempre chiesto di fare -a parole- una previsione per il nuovo anno. Mai nessuno che lo abbia fatto con un grafico che potrebbe essere poi smentito in ogni momento!

Detto questo l'S&P500 rimane sempre inserito in un uptrend di lungo periodo e nella seduta di venerdì, nonostante la chiusura anticipata dei mercati americani, ha nuovamente ritoccato al rialzo i massimi con un close a 6032.38 punti. Anche la volatilità espressa dal VIX e la sua derivata seconda espressa dal VVIX non denotano alcun segnale di preoccupazione, almeno per il momento.

Stessa indentica situazione anche per il Nasdaq Composite che rimane leggermente indietro rispetto all'indice precedente ma sempre in un intorno dei massimi storici. Dal mio punto di vista finchè si rimarrà SOPRA 18700 punti (ex resistenza ora supporto) ci sarà positività.

Dal fronte europeo il Future DAX pare stia cercando di uscire al rialzo dal canale lateral discendente che dura da un paio di mesi a questa parte, ma rimane comunque in una situazione sempre laterale al momento: non c'è stata alcuna candela fortemente rialzista ed i volumi sono leggermente in calo nell'ultimo periodo, segno di poca partecipazione. Le difficoltà dell'economia europea permangono e sono evidenti agli occhi di tutti.

L'Eurostoxx50 sta tenendo il primo supporto in area 4700-4725 punti al di sotto del quale troviamo i minimi di inizio agosto. Come per il Dax anche in questo caso notiamo un calo di volumi. Vorrei vedere almeno tre upside bar oppure la formazione di un 1-2-3 rialzista per sperare in un rimbalzo. In caso di long lo stop andrebbe posizionato subito sotto i 4700, ma al momento si tratta di un azzardo.

Fronte watchlist....

Purtroppo l'idea di buy sul titolo Microstrategy descritta la scorsa settimana nella mia watchlist non è andata in porto. Se ben ricordate (link articolo: https://www.lombardreport.com/2024/11/23/azioni-micro-strategy-azioni-saipem-argento/) avevo in testa due livelli per due ingressi possibili: 330 $ e 275 $. Questa settimana il titolo è sceso sino ad un minimo a 338,67 $: per pochi dollari non è entrato. Naturalmente come avevo già specificato si sarebbe comunque trattato di un trade in palese contro-trend, su un titolo volatilissimo e rischiosissimo, con l'obiettivo di un rimbalzo che però si è verificato: dal minimo a 338,67 usd di martedì siamo passati a 417,62 dollari nella seduta di venerdì (+23% !!!). Un vero peccato. Ordine@330 usd cancellato naturalmente.

Guardando avanti, come ho avuto modo di scrivere da cellulare mercoledì sera, c'è stato il collocamento del Bond Alerion 4.75% 11 dicembre 2030. Confrontando erroneamente la frutta con la verdura e quindi paragonando il bond in questione tassato al 26% ad un BTP marzo 2030 e cedola 3.5% tassato al 12.5% notiamo come quest'ultimo abbia un rendimento lordo a scadenza del 2.62% (netto 2,19%. Fonte dati: Borsa Italiana al seguente link: https://www.borsaitaliana.it/borsa/obbligazioni/mot/obbligazioni-in-euro/rendimenti-effettivi.html?isin=IT0005024234&lang=it). Il BTP 4% novembre 2030 con una quotazione a 106,50 rende invece lordo il 2,82% e netto il 2,32% (sempre da Borsa Italiana alla chiusura di venerdì). Confrontando invece la frutta con la frutta o se preferite la verdura con la verdura, e quindi prendendo in considerazione il Bond Alerion dicembre 2029 6,75% (che molto probabilmente verrà richiamato nel 2026) otteniamo un rendimento effettivo a scadenza lordo del 5,2% e del 3,48% netto, sempre dal sito di Borsa Italiana. De facto Alerion 2029 rende poco più del nuovo 2030. Il confronto con un BTP è invece nettamente a favore del Bond Alerion 2030: pensate che se venisse esercitata la call alla prima scadenza utile (dicembre 2027) il rendimento al netto della tassazione sarebbe attorno al 4.06% mentre quello dell'analogo BTP del 2.23%. Detto questo rimane il fatto che nella seduta di mercoledì sono "volati via" i primi 200 milioni di euro in un paio d'ore, mentre il giorno successivo, l'upsize option per i ritardatari è durata meno di un paio d'ore. Le cedole saranno semestrali e questo costituisce un vantaggio dal momento che la liquidità in entrata teoricmente può essere reinvestita ed aumentare il rendimento complessivo. L'inizio delle negoziazioni sarà per l'11 dicembre ma credo ci siano buone premesse per la velocità degli acquisti (250 milioni di euro totali in meno di quattro ore complessive) e per il fatto che nella seduta di venerdì la quotazione sul mercato grigio vedeva già il BID posizionato a 100 e l'ASK a 100,50, quindi si viaggiava a metà strada sostanzialmente. 

In settimana c'è stato molto fermento alla notizia di OPA di Unicredit su BAMI: un'opa carta contro carta che, con un concambio fissato a 0.175 azioni Unicredit, vedrebbe BAMI valorizzata attorno a 6,40 euro alla chiusura di venerdì, mentre in Borsa il close effettivo è stato a 7,204 euro ad azione. Proprio sulla base del concambio lunedì mattina ho shortato BAMI (ma anche Unicredit che però ho chiuso erroneamente in pari), ma se i software inizialmente sono stati tarati giustamente in sell, ad un certo punto si sono letteralmente ribaltati iniziando a comprare nuovamente il titolo e questo si è verificato anche nei giorni successivi, segno che evidentemente il mercato allo stato attuale ritiene la mossa di Unicredit un bluff. Staremo a vedere. Rimane il fatto che BAMI rimane sui massimi di periodo e quindi il mercato NON crede nel deal. Forse la volta buona per opare BMPS (è solo una mia idea)?? Azione da seguire sfruttando eventualmente qualche debolezza in intraday, con stop su scala daily poco sotto 6,80 euro dai 7,20 di chiusura di venerdì. L'area a 6.80 (minimi weekly) rappresenta i vecchi massimi storici ben visibili sul daily, ma anche la media a 20 periodi di colore verde si sta impostando bene. 

Se mettessimo un grafico mensile avremmo una potenziale autostrada rialzista: osservate come il canale di media stia sostenendo benissimo il titolo con volumi che sembrano aumentare mano a mano!

Di seguito gli eseguiti di lunedì sul titolo BAMI su cui ho fatto un ottimo money management. I sell (due in totale) sono stati fatti sia al prezzo di apertura (7,15 euro) che a pochi tick dal massimo assoluto di 7.206 euro ovvero a 7,19, sfruttando come sempre la manipolazione di mercato dei software e quotatori che agiscono all'unisono creando appunto turbativa. Questa pratica funziona bene sia sui massimi che sui minimi infatti come notate gli ultimi pezzi li ho chiusi proprio in area minimi di giornata, anche in considerazione della volatilità elevatissima e del true range di giornata: un gap up iniziale del 7.7% che l'azione si è "rimangiata" mano a mano salvo il fatto che poi i software sono stati fatti invertire riportando BAMI a 7 euro. Di seguito il grafico a 5 minuti.

Giusto per mettere i puntini sulle "I", quando parlo di manipolazione di mercato e aggiotaggio dei quotatori mi riferisco a situazioni di questo tipo: si immettono ordini sia in bid che in ask e vengono revocati facendo salire (o scendere) in modo assolutamente ARTIFICIALE e FITTIZIO i titoli cercando di indurre in errore gli operatori. Insomma in una battuta mi verrebbe da dire una "truffa" legalizzata sulla quale nessuno fa fortunatamente -e stranamente- nulla. Nell'immagine di seguito trovate proprio il book di BAMI in un giorno in cui fino a quel momento erano stati scambiati milioni e milioni di pezzi: non una azione illiquida, specialmente con una notizia di OPS da parte di Unicredit!!! Ma i software hanno il monopolio ;-). Osservate come l'ultimo scambio in alto a sinistra sia stato fatto al prezzo di 6,964 euro. Il book curiosamente presenta un primo bid a 6,968 ed un ask a 6,972....e il book risulta PIENO su ciascun livello, segno che c'è stato un "salto" di prezzi artificiale. La liquidità è quindi completamente fittizia perché le macchinette e i quotatori revocano gli ordini fornendo informazioni fasulle: una pratica ed un modus operandi a mio avviso poco corretto. Per questo è importante comprenderne le dinamiche e non cadere in errore ma sfruttarli a proprio favore.

Buona meditazione e buona domenica a tutti!

PNA

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi artico

L’autore del presente articolo potrebbe detenere i titoli oggetto della sua analisi.
Il nostro giornale rispetta la Carta dei Doveri dell’Informazione Economica clicca qui >>