Emilio Tomasini scrive regolarmente per:

due ottime novità/opportunità in arrivo


La prima: NLBNPIT1ZDZ9

vera chicca (a mio giuduzio) di BNP che uscirà sul mercato giovedì 22 in prefixing a 100, per fare poi fixing lunedì 26.

Perchè chicca? perchè è un FAST con rendimento 14,4% e con tre sottostanti molto solidi, con il fine di diversificare anche nel panorama bancario italiano: INTESA/ BPER/ FINECO.

Barriere 50%, rendimento 1,2% al mese (14,4% p.a.)

Stavolta però cambia un po lo scenario per l'eventuale rimborso anticipato, vale a dire non dal primo mese ma dal secondo (26/4/'24); per poi vedere il trigger autocall scendere dell'1% al mese fino ad arrivare al 67%.

Scadenza triennale Febbraio '27.

Il discorso è il solito per questi Fast, che tanto successo stanno riscuotendo presso gli investitori: duplice finalità per avere liquidità ben remunerata (1,20% su tre titoli bancari italiani, e per la prima volta senza BPM e Unicredit, con barrire 50%....è tanta roba) oppure in ottica investing, perche' il meccanismo step down fino al 67% rende l'investimento protettivo anche a fronte di ritracciamenti.

Le caratteristiche per un ottimo Rapporto RR ci sono tutte

La seconda: IT0006762170

Certificato di Marex uscito sul mercato venerdi 16/2 a 1000 e che farà Fixing mercoledì 21/2..

Qui usciamo dai finanziari ed entriamo nell'oil: i sottostanti sono Chevron Corp/ ENI/ Halliburton CO/ Total

Rendimento: 1% mensile, 12% p.a.

Barriera coupon e capitale 55%

Scadenza: Novembre '26

Anche questo Fast già dal 21 Marzo, col trigger -1% al mese fino al 68%.

Capisco che Halliburton Comp (HAL) non è nota a tutti: fondata nel 1919 è una delle piu grandi società mondiali fornitrici di prodotti e servizi per l'industria energetica; con oltre 55000 dipendenti in circa 80 paesi, la Società fornisce servizi nel settore upstream Oil&Gas durante l'intero processo produttivo dei giacimenti: dall'individuazione degli idrocarburi e controllo dei dati geologici, alla perforazione e valutazione delle formazioni, fino alla realizzazione ed al completamento del pozzo ed all'ottimizzazione della produzione durante tutta la vita del giacimento. Fornisce anche attrezzature per il fracking (tecnica estrattiva di gas e petrolio dalle rocce). Attualmete il titolo scambia a circa 10 dollari di sconto dai massimi dei mesi scorsi. Ha un P/E di circa 11, dunque leggermente sottovalutato. Goldman Sachs ha fissato un target price a 44$, con upside del 24% (35,3% quotaz attuale)

Mi pare anche questa un'ottima opportunità per diversificare i nostri investimenti, lasciando ad ognuno la propria view sul comparto oil.

Paolo Vandelli

L'autore del presente articolo potrebbe essere direttamente interessato e quindi in conflitto di interesse, sia in qualità di privato che svolge attività di investing anche sugli strumenti citati, sia per il tramite di partecipazione a società che intrattengono rapporti commerciali con gli emittenti citati. In ogni caso la priorità è garantire che le opinioni espresse rimangano imparziali e che i contenuti condivisi siano informativi e utili. Questo articolo è a scopo informativo e non costituisce un consiglio d'investimento. Investire in certificati può comportare la perdita parziale o totale del capitale, assicurarsi che i prodotti siano compatibli con il profilo rischio / rendimento.
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