Emilio Tomasini scrive regolarmente per:

L’azione del giorno – Ferrari “to the moon”, quattro notizie fanno perdere la bussola ai mercati


Nei giorni scorsi si ipotizzava un ribasso sotto i 300 €. Ieri ha rotto al rialzo i 350 €. Altro che sulla luna! I motivi di una simile performance sono stati tanti e coincidenti. Ve li esponiamo così come sintetizziamo le prospettive di andamento dell’azione.

Buy or sell

Diciamolo sinceramente: nessuno ci avrebbe creduto! Molti analisti nel corso di gennaio ipotizzavano una fase di debolezza e tanti piccoli e medi investitosi attendevano una correzione per riposizionarsi su un titolo - quello Ferrari - che è un motivo di orgoglio per tutti gli italiani. Puoi ammettere che le nostre città siano sporche, che i servizi pubblici nazionali non funzionino e che i pronti soccorso facciano delirare…ma il Cavallino Rampante è il marchio che più ci emoziona e ci riempie di fierezza, portando l’Italia in giro per il mondo. Dalle ultime ore qualcosa esalta ancor più questo vanto e l’azione in Borsa l’ha interpretato di colpo (+9,2% in una sola seduta, diventando la maggiore capitalizzazione del Ftse Mib). Vi raccontiamo per filo e per segno cosa è successo.

Perché è azione del giorno?

Del giorno? Forse del mese! E perché no dell’anno? Suvvia non esageriamo! Eppure i motivi per sostenerlo sono stati davvero tanti e quasi tutti coincidenti:

1°) La società ha chiuso il 2023 con un utile netto pari a 1,257 miliardi, per la prima volta oltre la soglia di 1 miliardo, e con una crescita del 34% sul 2022. I ricavi netti sono pari a 5,97 miliardi, il 17,2% in più dell’anno precedente, con la consegna di 13.663 unità, in aumento del 3,3% rispetto al 2022

2°) Dopo tante delusioni ci sono notizie di una Ferrari in Formula 1 scoppiettante nel 2024. Una conferma? Lewis Hamilton è ufficialmente passato al team di Maranello per l’anno successivo. Prime indiscrezioni su tutti i siti del mondo ieri e poi annuncio in serata. Una squadra Leclerc-Hamilton farebbe finalmente impallidire Red Bull e quello scorbutico (almeno agli occhi degli italiani) di Verstappen

3°) La sede legale di Ferrari potrebbe tornare dall’Olanda in Italia. La società l’ha smentito, sostenendo che non ha allo studio al momento alcun progetto in merito. Ieri però a Piazza Affari la notizia è stata rilanciata

4°) Peroni Nastro Azzurro 0.0% ha annunciato una nuova partnership globale con Ferrari. Una decisione che fa bene finanziariamente e che potrebbe aprire le porte anche ad altri “ricchi” sponsor

Cosa si dice del titolo sui mercati?

Più che del titolo (dato il fragore impresso ieri) si parla di una volontà di John Elkann di prendere a schiaffi la politica italiana dopo le dichiarazioni anti Stellantis degli ultimi giorni, utilizzando appunto l’effetto Ferrari. E il mercato l’avrebbe seguito in questa direzione, forse più inconsapevolmente che intenzionalmente

Isin

NL0011585146

Ultima quotazione

353,5 Eur

Cosa segnala la sintesi degli indicatori

Serve dirlo? Tutti rivolti a uno “strong strong buy”, quasi da azione Usa dell’intelligenza artificiale. Eppure da qualche settimane sui target price si erano cominciati a evidenziare i primi “neutral”, poi travolti dagli eventi super favorevoli

Cosa dice l’analisi grafica

Il candelone verde di ieri ha improvvisamente annullato la debolezza evidenziatasi da fine 2023, con un nuovo record storico. Vediamo cosa indica l’Rsi (indicatore di forza relativa) sui diversi periodi: 74,6 sul “daily”, 55,1 sul “weekly” e 69,3 sul “monthly”. Potremmo discutere della sua utilità su intervalli molto lunghi ma se ci si crede questi numeri lasciano intendere che la corsa dell’azione non sarebbe finita. Più prudentemente è preferibile però un po' di circospezione, con un bel “trailing stop”

Prima resistenza importante

A 343,6 Eur: è stata quindi rotta al rialzo ieri. Di altro c’è “the moon”,ovvero -  come si dice in slang - l’infinito!

Primo supporto importante

È esattamente dove si guardava a inizio anno, ovvero sui 300 Eur. Fra l’altro poco sotto si posiziona la media mobile a 200 periodi

Rilevatore di rischio

Non è facile individuarne uno: dal punto di vista dell’analisi tecnica lo ribadiamo che si colloca sui 300 Eur; dal punto di vista del business sta nella Cina, primo mercato a livello mondiale; nello sport…non c’è nulla, dopo gli ultimi anni incolori. La Ferrari in formula 1 non può che migliorare

Segnale di forza

Una reiterata permanenza dell’azione sopra i 350 Eur sarebbe un segnale non di forza ma di strapotere. Il vero problema oggi è per chi è investito in Ferrari. Vendere? Meglio proteggersi, accettando il rischio (se si può) di un eventuale ribasso fino al livello dei 300 Eur