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Le azioni del giorno – Sono ben quattro a Piazza Affari: Ferrari, Leonardo, Saipem e perfino Telecom


Per la prima volta da quando viene pubblicata questa rubrica c’è una così ampia suddivisione di riconoscimenti per una sola seduta di Borsa. Certamente è anche una specie di ricompensa all’eccezionale performance di Piazza Affari. Che potrebbe durare solo se…

Buy or sell

Immagine da Wikimedia Commons

Cosa porta il mercato a comprare il Ftse Mib? Si sta comunque delineando una bolla prossima a scoppiare? Gli analisti sono concordi. Ci sono due condizioni che possono ancora sostenere il rally: ● annunci di buoni risultati economici da parte delle aziende in occasione dei prossimi appuntamenti di bilancio primaverili; ● dichiarazioni della Bce nella direzione di un possibile taglio dei tassi a giugno. Se tutto questo andrà nella direzione positiva la corsa continuerà. Altrimenti…

Intanto ben quattro leader di Piazza Affari ieri hanno brillato di luce propria e a loro oggi consacriamo una dedica collettiva, un po' diversa rispetto al solito.

In ordine alfabetico iniziamo da Ferrari. Il successo in Formula 1 di domenica ha avuto effetti sull’azione?

Forse sì, forse no. La vera spinta viene dall’aver superato la soglia psicologica dei 400 Eur, in presenza di valutazioni che la vedono addirittura oltre i 450 Eur. La chiusura ieri a 406 Eur con un massimo intraday a 408 ha rinsaldato questa positività, sebbene ci siano analisti che stanno rivedendo i propri target ben sotto l’attuale quotazione. In presenza di un p/e a 58 questi dubbi appaiono più che legittimi

Come si sta muovendo il titolo Ferrari?

È inserito in un canale rialzista di lungo periodo e l’Rsi naviga attorno ai 70 da inizio febbraio. Un’eventuale discesa fino ai 388-390 Eur rappresenterebbe solo un segnale di consolidamento. Sotto inizierebbe una fase ribassista ma una vera inversione partirebbe con una discesa verso i 362 Eur

Seconda nella classifica dei “premiati” (però solo in ordine alfabetico) è Leonardo. In questo caso i motivi del “rush” sono forse più evidenti?

Il settore della difesa è nelle mire del mercato, con tutti i titoli di maggiore spicco sui massimi di lungo periodo. Le tensioni geopolitiche svolgono un ruolo primario in tal senso. Lo dimostra il fatto che dal 24 febbraio 2022 – giorno dell’invasione dell’Ucraina – la corsa al rialzo dell’azione Leonardo è stata quasi incessante, con poi una vera e propria impennata dovuta alla crisi medio orientale. Ieri il titolo ha messo a segno un +2,7% chiudendo la seduta a 22,97 Eur, con performance a un anno del 115%

Come si sta muovendo il titolo Leonardo?

Era il 2000 quando il titolo quotava sui livelli in corso ma la società era Finmeccanica e il business in parte diverso. Intanto il trend rimane rialzista, salvo in presenza di una correzione sotto i 20,7 Eur

Terza è Saipem, ma solo e sempre per la scelta dell’ordine alfabetico. Altrimenti sarebbe prima, dato l’ottimo risultato di un +6,07%, con chiusura a 2,148 Eur. Cosa ha determinato questa performance?

Abbiamo già dedicato un articolo specifico all’azione il 5 marzo scorso. Pensavamo di non doverci ritornare ma la decisione di Berenberg Bank, la più antica banca tedesca, di alzare il target price e di ipotizzare addirittura un obiettivo a 3 euro ci obbliga a mettere di nuovo in luce la leader dell’ingegneria petrolifera italiana. In relazione al dividendo Berenberg sostiene che “si aspetta che venga distribuito dal 2025, basato sull’esercizio 2024, con una previsione di assegnazione tra il 30-40% del free cash flow per il periodo 2024-2027. Si ipotizza così un dividendo di poco più di 0,04 euro per azione per il 2024, che crescerà costantemente fino a circa 0,10 euro azione entro il 2027, man mano che la creazione appunto di free cash flow aumenterà”. Naturalmente le virgolette sono d’obbligo!

Come si sta muovendo il titolo Saipem?

Si trova ad affrontare ora il livello dei 2,15 Eur, che si dimostra piuttosto ostico. Di fatto il +6% di ieri l’ha riportato sui massimi da cui era sceso nelle ultime due sedute. “Stop loss” sui 2 Eur

Infine un po' a sorpresa nella quaterna c’è anche Telecom Italia. Merita davvero la nomina – pur condivisa – di azione del giorno?

Tutto è dipeso dalle voci diffuse da Bloomberg dell’interesse del ministero dell’Economia e Finanza – assieme a un fondo specializzato - di lanciare un’offerta congiunta da 800 milioni di euro per acquisire Sparkle, società del gruppo che offre servizi globali avanzati di telecomunicazioni, con un mercato interamente fuori dall'Italia. Telecom ha così chiuso la seduta con un +4,18% a 0,2242 Eur

Come si sta muovendo il titolo Telecom Italia?

Ci vorrà tempo per compensare il crollo del 7 marzo, quando si è delineato un candelone rosso dovuto a un’apertura a 0,274 Eur e una chiusura a 0,212 Eur. Un primo segnale positivo sopra 0,249 Eur contro un supporto di breve periodo a 0,2108 Eur