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Azioni del giorno – Nvidia traina le altre (ma non tutte) dell’IA, che trainano gli Etf di settore


Una bella concatenazione alimenta profitti sull’intera catena del valore dell’intelligenza artificiale. Dove si cominciano però a temere guerre di prezzi fra protagonisti leader. E dove un incremento della volatilità è probabile entro l’estate. Cinque titoli e due Etf sotto analisi, oltre che logicamente la stessa Nvidia.

Buy or sell

Il gigante dell’elettronica statunitense Nvidia ha comunicato (notizia ormai acquisita) la chiusura di un altro trimestre record sul piano del fatturato grazie alla sua posizione di leader nel settore dell’intelligenza artificiale. Nel periodo i ricavi sono stati pari a 26,04 miliardi di $, in aumento del 18% rispetto ai tre mesi precedenti, e del 262% rispetto a un anno fa. Intanto (novità già anticipata da noi settimane fa) la società ha annunciato un frazionamento azionario di 10 a 1, con gli azionisti censiti entro la chiusura del 6 giugno che riceveranno nove azioni aggiuntive, nonché un aumento del dividendo del 150% a 0,10 dagli attuali 0,04 $. Tutto questo ha spinto il titolo e alimentato un processo un po' a macchia di leopardo sull’intero settore.

Quale l’impostazione grafica dell’azione Nvidia?

Massimo storico con chiusura ieri a 1.037,99 Usd (+9,32%), in presenza di un forte gap rialzista di apertura e di una candela proiettata oltre i 1.050 Usd. Forti gli afflussi di liquidità e nuovo segnale di ipercomprato dopo i già tanti degli ultimi mesi

Ora quali target si ipotizzano?

C’è un sovrapporsi di valutazioni con un consensus prevalente che si conferma “buy” e con prezzo obiettivo medio sui 1.160 Usd. Due notizie contrastanti portano a prudenza su un primo fronte e a ulteriore ottimismo su un secondo: si dice che stia per partire nel settore dei chip specifici per l’intelligenza artificiale una guerra dei prezzi, alimentata soprattutto dalla concorrenza di Huawei; allo stesso tempo però Nvidia ha annunciato una nuova tecnologia, denominata Blackwell, che sarebbe molto più potente rispetto all’attuale, con ottime prospettive per i ricavi dei prossimi trimestri. Di qui una certezza: Nvidia resterà protagonista dei mercati, quasi certamente con una volatilità in aumento. Intanto cresce l’interesse da parte soprattutto dei trader nei confronti degli specifici Etn a leva 3 quotati su Borsa Italiana: ieri sono stati scambiati quasi 400 contratti per la versione “long”, che per il tipo di strumento sono molti

Vediamo ora gli altri titoli dell’AI. Quali sono i preferiti al momento?

I nomi sono tanti e ne analizziamo alcuni dei più seguiti nella fase in corso:

Microsoft, più grande investitore nella startup OpenAI, leader nei modelli basati su intelligenza artificiale generativa: massimo storico anche in questo caso ma ora l’azione combatte con una nuova “fresca” resistenza a 428,6 Usd. Da aprile non poche le sedute negative e in presenza di un trend ribassista si guarda al supporto dei 388,6 Usd.

Advanced Micro Devices ha realizzato un sistema di sviluppo software IA attraverso acquisizioni e investimenti in startup. In questo caso il business viene valutato in base alle prenotazioni relative già al 2025. L’azione ha corretto non poco dai massimi di marzo a 207,4 Usd e sta cercando con qualche difficoltà di riallungare dopo una fase di assestamento attorno ai 140-160 Usd.

Broadcom sta sviluppando nuovi chip per l’IA, che vengono visti con un certo interesse per specifici sistemi personalizzati di IA sulle esigenze delle singole aziende. Altro massimo storico sui 1.436 Usd e chiusura ieri poco sotto i 1.400 Usd. Prima di un ulteriore allungo è necessaria una fisiologica pausa di consolidamento.

Marvell Technologies è favorita dal fatto che l’aumento dei server ultraveloci e ad alta capacità basati su GPU per l’intelligenza artificiale avrà come conseguenza l’incremento consistente degli investimenti nel networking. Dopo un 2023 debole è ripartita una fase rialzista che potrebbe riportare il titolo verso il massimo storico di fine 2021 sui 90 Usd. La chiusura ieri a 75 Usd lo sta riavvicinando a un’area (fra i 75 e gli 85 Usd) in cui si era manifestata alta volatilità a marzo.

Super Micro Computer, azienda leader mondiale per le soluzioni di calcolo, storage e di rete, cresce tantissimo nell’ambito dell’IA con sistemi sempre più potenti. Dopo i massimi di inizio ottobre sui 1.188 Usd si è innestata una fase ribassista (chiusura ieri a 847 Usd), che non fornisce segnali significativi. Un supporto importante sui 713 Usd.

Volendo semplificare la presenza nel settore IA è inevitabile fare ricorso agli specifici Etf. Come stanno muovendosi?

Il Wisdomtree Artificial Intelligence Usd Acc. (Isin IE00BDVPNG13) ha chiuso ieri a 59 Eur dopo una recente fase correttiva con minimi a 54 Eur. Si trova ora ad affrontare una resistenza sui 59,5 e poi quella definitiva sui 61,2 Eur. Oltre entrerebbe in un’area tutta da scoprire. Importante – come per altri Etf – seguire il trend della media mobile a 200 periodi.

L’L&G Artificial Intelligence (Isin IE00BK5BCD43) replica in maniera precisa l’andamento dell’azionario del settore. In questo caso si è sui massimi – chiusura ieri a 17,98 Eur – e con il sorpasso di tale livello – ovvero oltre i 18-18,5 Eur – si entrerebbe in un’area per ora inviolata