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numeri impietosi affondano i QF quotati


Da quasi mezzo anno i soci di Immobiliare Dinamico aspettano il saldo   dell' 'incasso del loro investimento. Hanno finora  potuto lenire scarsamente  le perdite derivanti dall' amministrazione dell'unico importante cespite rimasto  in portafogli e caratterizzato da uno svilimento continuo della valutazione, (dati pubblicati dal gestore) scesa di oltre il 30% in sei anni  ...    Tutto questo .a MIlano..... Ma nonostante sei lunghissimi  mesi di attesa si teme che la proposta per liquidare totalmente  il fondo  arrivera'  a giugno avanzato.  Si aspetta la conclusione di una vecchia discussione per la cessione di un immobile un paio di anni fa per il quale sono nati problemi. Calcolare la perdita  di valore ( se esiste) per la qualita' di   materiali in discussione  dopo anni dalla cessione   sembra  essere molto  difficile visto il lungo tempo passato...... Al punto che il gestore BNP si è tenuto in mano finora oltre il 20% del valore  dell'immobile. Importo gia' incassato da tempo....

Stiamo parlando del  Fondo QF Immobiliare Dinamico-quotato in Borsa,codice QFID- che piano piano aveva  venduto( molto spesso in perdita) i suoi immobili   acquistati nello scorso ventennio  . Mancava la cessione del pezzo piu' pregiato in portafoglio: il palazzo in Largo Nuvolari  1 costruito nel 2001  affittato alla Cattolica Assicurazioni a 100 metri dalla fermata del  metro "verde"milanese.. Un immobile (sfortunatamente) posseduto  da tempo  Costo storico come da bilancioQF Immobiliare  Dinamico: 45.731.654 euro. . Al 31 dicembre 2017 la sua superficie commerciale di 8.991 mq(su un altro bilancio erano riportati 9.019 mq come superficie locata),  era valutato dalla stessa societa' di gestione 37.390.000 euro. Messo in vendita vedeva defilarsi i potenziali compratori. Dopo una paurosa lotta al ribasso l'immobile,utilizzato totalmente  da Cattolica Assiucurazioni prima  della recente disdetta dell'affitto, e' stato venduto dai francesi gestori  di BNP  ad un compratore d'oltralpe del gruppo Lactalis  al  prezzo di 25.650.000 euro. In sei anni da 37 a 26 milioni. Con i prezzi immobiliari milanesi in salita.

Un prezzo che ha sorpreso molti immobiliaristi milanesi  che non comprendono il CRAC nella valutazione avvenuta  in sei anni abbondanti per un prestigioso immobile che  serviva come biglietto da visita di Cattolica Assicurazioni. Tutto questo mentre il prezzo degli immobili a MIlano sulla circolare esterna cresceva.  A confermarlo proprio ogga la  lettura  di Milano Finanza pagina 53 con una tabella che mostra l'ascesa degli immobili residenziali milanesi nella confinante zona Valparaiso/Solari CRESCIUTA  del 27,2% tra il 2019 ed il 2024. 

Il settore dei QF e' stato uno dei piu' disgraziati sul listino milanese.  Una trentina di compagnie  che hanno malinconicamente spesso chiuso la loro attivita' con perdite pesanti. Acquisti sballati ed a prezzi stellari all'inizio del secolo.  Si sono spesso   salvati solo gli stipendi degli  amministratori  e le parcelle dei  periti incaricati annualmente di valutare gli immobili talora  incautamente acquistati.  Per fortuna vi sono un pugno di compagnie che hanno  chiuso in utile e altre societa' di gestione che non hanno remato contro  i sottoscrittori. Prendiamo i QF di  Mediolanum che ancor oggi presenta dati confortanti. D'altronde Mediolanum non puo' che seguire da vicino questa sottoscrizione. L'entita'  dei soci presenti nel capitale  e' limitata e il colosso finanziario ha tutto l'interesse a mostrare una impeccabile gestione. Ma una panoramica complessiva  su questi valori dei QF è sconfortante. Ben si comprende il fiasco e la fuga precipitosa da questo settore.  Coraggio percio'. Tra cinque anni tutti i Fondi saranno giunti quasi al termine della loro esistenza. Poi i soci dimenticheranno l'infelice gestione di parecchi fondi. Con un record purtroppo per molti(non tutti) di loro: aver perso parte del capitale dopo aver puntato i soldi nel settore degli immobiliari-spesso milanesi- per un ventennio. Una perdita  dovuta a gestori molto  spesso incapaci. Quasi un record purtroppo.

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)