Siamo apparsi regolarmente su:

Zitti zitti e non parlatene. Oro e argento esplodono. Ma solo se non se ne parla. Perché il segnale e'.....


Troppo bello ? Oro e argento sono partiti al rialzo. Mentre il metallo giallo segna nuovi massimi il metallo bianco ha ancora molta strada da fare per toccare i precedenti record. Già ai tempi del fratelli Hunt (1980) il prezzo dell'argento era volato a quasi 50 dollari all'oncia. Da quel momento sono passati una cinquantina di anni (!!) e il prezzo si è dimezzato. L'argento ha successivamente  segnato quasi un analogo massimo (attorno a 45$/oncia) nel 2011. In questo caso siamo orgogliosi di averlo prontamente segnalato su queste colonne agli amici lettori che si erano posizionati sui preziosi come consigliato. Un enorme colpaccio per tutti. Da quel momento solito patatrac e quotazione che hanno perso tre quarti del valore successivamente toccando i 15 dollari. Ora siamo ben oltre 25 dollari/oncia. Metà prezzo rispetto al massimo del 2011 mentre il metallo viene ora utilizzato sempre più anche per pannelli solari, auto elettriche, etc. etc. L'uso dell'argento si incrementa e il futuro pare roseo. Rimane il problema dell'ipercomprato. Un rialzo forse troppo veloce. Una volta smaltito questo ipercomprato potremo forse (per chi non l'abbia ancora chiaro che è sempre nel portafoglio virtuale a SCARSO RISCHIO del Lombardreport.com) tornare su quell'ETC PHAG sul quale siamo testardamente posizionati da una decina di anni. 

Il deficit estrrattivo sta per segnalarci novità, ma non parliamone ! Infatti abbiamo un segnale che funziona sempre per consigliare le vendite di oro e argento. Un segnale già utilizzato anche nel 2011. Ci riferiamo alla PRIMA PAGINA DEI GIORNALI FINANZIARI. Quando vedrete articoli a tutta pagina che segnalano il boom dei prezzi dei preziosi, bisogna subito almeno dimezzare l'investimento. Gestori e commentatori se ne accorgono solo quando i rialzi diventano eccezionali ed i rischi conseguentemente aumentano. Quelle stesse rubriche finanziarie che sconsigliavano i preziosi mesi prima si mettono a segnalare le buone performance al punto da attrarre i potenziali investitori. Ancora una volta fate il contrario di quanto suggeriscono !!

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)