Strutturalmente ribassista da troppo tempo perché non se ne esaminino le potenzialità di improvvisi rimbalzi. Soltanto tecnici o dovuti a operazioni straordinarie (m&a), che comunque la famiglia smentisce? Il mercato è incerto e allora spazio a una valutazione tecnica di medio periodo.
Buy or sell
Reazione a catena per l’azionario del lusso. Tutto è partito dalla notizia sul calo del Pil cinese, con un +4,7% su base annua relativamente al secondo trimestre 2024 rispetto al +5,3% dei primi tre mesi dell’anno. Vari fattori hanno inciso su numeri che preoccupano: in particolare una contrazione dei consumi, le incertezze per l’autunno e una crisi immobiliare che comincia a mordere. Immediato l’effetto per le leader del lusso, penalizzate anche da specifiche vicende aziendali. Queste alcune delle performance in negativo della seduta di ieri:
â— Burberry (Londra): 743,2 Gbx (-16,17%)
â— Lvmh (Parigi): 705,6 Eur (-2,65%)
â— Kering (Parigi): 321,3 Eur (-5,28%)
E su Borsa Italiana? Reazione decisamente pesante per Salvatore Ferragamo, che ha registrato non solo un forte calo ma anche vigorosi scambi soprattutto nella prima parte della seduta, da considerare quasi anomali.
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Perché è azione del giorno? |
Inevitabilmente in negativo ma non per questo la valutazione va trascurata: la fase sfavorevole dura infatti da troppo tempo per non tenerne conto. Attorno alla società circolano da mesi voci contrastanti di cessioni o merger e quindi una specie di analisi storica della casistica in merito alimenta le possibilità che qualcosa poi succederà davvero |
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Cosa si dice del titolo sui mercati? |
L’ipotesi di una cessione o di un merger viene riproposta con una certa frequenza. Il gruppo smentisce, passa un po' di tempo e le indiscrezioni ripartono. Con un’inevitabile incognita: quando potrebbe accadere? È indubbio che i margini operativi della società sono molto bassi, con un p/e invece elevatissimo e quindi poco attraente. C’è chi dice che di tutto questo non bisogna tenere troppo conto, valutando il titolo eccessivamente sottovalutato. Tuttavia le potenzialità di crescita del business appaiono modeste e il dato riferito ai ricavi del primo trimestre 2024, in calo del 18,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, ne è la riprova. Così Kepler Cheuvreux ha confermato nelle ultime ore la sua raccomandazione di “sell”, con obiettivo di prezzo ridotto da 8,50 a 7,50 Eur. Allo stesso tempo però Goldman Sachs ha migliorato a "neutral" da "sell" la raccomandazione, abbassando tuttavia il target price a 9,1 Eur rispetto ai 10 precedenti |
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Isin |
IT0004712375 |
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Ultima quotazione (chiusura 15/7/2024) |
8,25 Eur |
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Cosa segnala la sintesi degli indicatori |
Dopo una seduta così pesante quale quella di ieri il risultato non può certamente che essere negativo |
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Cosa dice l’analisi grafica |
Inserito in un trend ribassista di lungo periodo il titolo non ha dato finora segnali per aprire le porte a un rimbalzo. Che si potrebbero manifestare solo con il superamento della media mobile a 200 periodi (collocata a 10,81 Eur), inclinata negativamente dall’aprile 2023. Inoltre i candeloni rossi hanno preso il sopravvento, con un solo auspicio: che il supporto dei 7,79 Eur, delineatosi fra fine giugno e inizio luglio, rappresenti un punto di arrivo nella discesa delle ultime settimane |
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Prima resistenza importante |
9,29 Eur |
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Primo supporto importante |
Sotto i già citati 7,79 Eur si identifica un altro minimo di lungo periodo sui 7,42 Eur |
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Rilevatore di rischio |
Attenzione all’appuntamento del 1° agosto quando la società annuncerà i risultati del secondo trimestre 2024 |
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Segnale di forza |
Si manifesterebbe in presenza di una serie di successive candele verdi che riportassero il titolo sopra i 10,5-11,0 Eur |
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