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Inizia la coda per l'oro ? Meglio tardi che mai....


Mancano le idee in borsa. I prezzi a livello internazionale sono alti, altissimi. I rischi crescono. Non si abbandona la nave non essendoci segnali terrificanti, ma una certo necessario desiderio di tranquillità ci impone di non esagerare a tirare la corda.

Ed ecco che si riscopre l'oro. Perfino lo strategist di un importantissimo e stimatissimo ufficio di analisi italiano ha emesso da poche ore il consiglio di "integrare con asset antifragili come l'oro". Non è l'unico.

Noi da mesi (anzi  quasi 30 anni....) abbiamo tra un quarto ed un terzo del portafoglio in preziosi. Oro e argento (il redivivo argento!) come ETC o espressi dai titoli azionari che i nostri lettori conoscono a memoria, da un ventennio abbondante. Ci riferiamo al mitico valore AEM Agnico Eagle ora attorno a $ 69 che avevamo incluso ben venti anni fa come azione e convertibile quando il  titolo azionario valeva un settimo delle quotazioni attuali. Non minore l'ascesa di Wheaton Precious Mining WPM l'altro tranquillo nostro gioiellino trentennale. Soddisfazioni anche (come parziale scommessa) dalla partecipazione di Aris Mining (la vecchia Gran Colombia) titolo sottovalutatissimo che paga con quotazioni basse la sua presenza in mercati rischiosi (Colombia, etc.) ma che mostra target stellari per chi ama una certa quota di rischio.

Come ben sapete siamo nell'orrendo semestre estivo. Il periodo che statisticamente in 60 anni non ha quasi mai fatto guadagnare i gestori in tutto il mondo.Questo a livello di STATISTICA INTERNAZIONALE.  Non dobbiamo attenderci molto. I primi sei mesi con il pugno di titoli posseduto è passato bene. Chi si accontenta....

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)