SIAMO STATI STOPPATI IN PROFIT SU...


Chiusura in negativo per gli indici USA nella serata di ieri, con il Dow Jones a 18203,37 (- 0.47%), S&P 500 a 2107,78 (- 0.45%) ed il Nasdaq100 a 4458,78 (- 0.54%). Oggi sono in programma diverse uscite di dati macro importanti, ad iniziare dall' ADP Employment Change di Febbraio (atteso + 220.000) un dato sulla variazione del numero degli occupati, in pratica un' anticipatore del più importante dato di venerdi prossimo (Nonfarm payrolls), a seguire il PMI Servizi (atteso 54,8) e Composite a cura dela società indipendente Markit Economics, che misura le condizioni di business nel settore servizi e produttivo manufatturiero, ed infine il più importante della giornata, l' ISM non-manufacturing di Febbraio (atteso a 56,5) che cattura le condizioni di lavoro nel settore non manufatturiero, in serata poi ci sarà il Beige Book, interviste a dirigenti d'aziende, economisti ed esperti di mercato circa la crescita economica globale negli USA effettuata in ciascuno dei 12 distretti della FED.

Passando ai mercati europei, notiamo oggi una leggera negatività intorno al – 0,20/0,30% di tutti i listini europei ad eccezione dello SMI svizzero (+ 0,15%). Dopo le brutte chiusure di ieri tra il – 1,00% del CAC40, DAX ed EUROSTOXX e del – 1,40% del FTSE-MIB ed IBEX, il quadro di fondo non cambia, anzi potrebbe essere anche salutare per i mercati scaricare il forte ipercomprato degli ultimi giorni, situazione molto visibile nei grafici con l' oscillatore RSI sempre sopra zona 70/75 anche se si nota una divergenza negativa nel momentum contro RSI e nel momentum contro prezzi, in parole povere i mercati sembrano perdere forza relativa rialzista.
Per quanto riguarda i dati macro, sono già usciti i PMI servizi e composite in Italia, Germania e zona UE, tutti superiore a 50 (fase espansiva) ma in contrazione rispetto al consensus degli analisti, mentre sono in rialzo le vendite al dettaglio mensili (+ 1,1%) ed annualizzate (+3,7%) nella zona UE.

Concludendo con il nostro Portafoglio azionario, con i primi ribassi anche i titoli che hanno corso molto sono soggetti a prese di beneficio più consistenti e tra questi anche un nostro titolo è finito in zona STOP anche se in netto profit, pertanto siamo usciti con l'ultima metà della posizione sul titolo tedesco:

BERTRANDT (BTD.DE) (DE0005232805) A 124,70.

LA REDAZIONE.

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