"FUORI IL PRIMO" con l'OPA su Apulia PP ,attesa da anni,la logica si prende la rivincita


L'avevamo scritto spesso su queste colonne.Purtroppo da troppo tempo. Tra le candidate ovvie al delisting c'era Apulia Pronto Prestito. Una  occasione ghiotta per Veneto Banca che la controllava,Poteva  portarsi via la controllata dal listino( come ha gia' fatto per la Banca Popolare di Intra,essendo nota la sua ritrosia a non far quotare i  suoi titoli sul mercato ufficiale come gia' avviene per la casa-madre).

Purtroppo-dicevamo-  questa operazione avviene a prezzi sviliti .FORMALMENTE a 0,3 volte i mezzi propri. Mezzi propri che andrebbero ricalcolati sulla base della trimestrale. Per un titolo che solo poco piu' di un anno fa passava di mano a 2,61 euro si tratta-per Veneto Banca-di un colpaccio. Si leva dai piedi tutte le formalita' connesse alla quotazione.Ed il credito al consumo non è l'area di maggior sviluppo visto il credit crunch?

Peccato dicevamo che il lombardreport.com ne avesse parlato quando la quotazione era attorno a 0,30/0,40. Ed in pochi mesi è affondata ancora di piu' a 0,18. Percio' l'OPA a 0,30 non e' certo un guadagno.Solo un cerotto. A meno che una levata di scudi degli analisti  fondamentalisti non riesca ad ottenere un elevamento di prezzo.Ma visto quello che abbiamo ottenuto con le convertibili BIM-e cioé NIENTE- nonostante articoli sul Corrierone,presenza e discussioni in assemblea e una operazione che per di piu' FAVORIVA con l'abbassamento del prezzo di conversione delle obbligazioni convertibili lo stesso azionista di maggioranza) c'è poco da sperare. Il vertice di Veneto Banca si è dimostrato MASOCHISTA,non abbassando il prezzo di conversione dei bond CV BIM.Proprio ora che le banche cerxcano nuovi mezzi!!!e noi glia vevamo chiesto una operazione che avrebbe ripatrimonializzato la BIM a COSTO ZERO. CHE STRANE SCELTE da parte di una banca(Veneto Banca) che abbiamo scoperto noi nel lontano 1997 quando si chiamava Popolare di Asolo,inserendola  come miglior titolo  bancario non quotato,dando la max fiducia al vertice che stimavamo moltissimo.Ed infatti, a dieci anni dalla nostra scoperta,Veneto Banca è diventato un colosso E le azioni possedute dai nostri abbonati hanno dato SPLENDIDE soddisfazioni fin quando sono rimaste -per 10 anni!-nel portafoglio a scarso rischio.. Un colosso che pero' recalcitra nel ripatrimonializzare BIM  abbassando il prezzo di conversione.STRANISSIMO.Anche qui la logica e' dalla nostra parte. Ma quando avremo ragione ?Magari mai….se il masochismo continua.

 

Il nostro vecchio proverbio che sul lungo termine la LOGICA VINCE SEMPRE deve essere calmierato dalla temporalita'. Ovvio che chi deve lanciare l'OPA lo fara' quando  le quiotazioni sono sotto terra,

Percio' posizionarsi troppo presto puo' essere talora fatale. Ma quando avvengono queste operazioni "LOGICHE"?.Ricordavamo che per Ercisson abbiamo dovuto attendere 20 anni,da quando si chiamava Setemer. Un po' troppo.

E per le altre operazioni cui accennavamo sei mesi fa? La conversione di certe azioni di risparmio in ordinarie, le possibile OPA di taluni gioielli italiani scesi a quotazioni risibili,i delisting possibili nell'interesse dell'azionista di maggioranza -che magari per il suo status  non dovrebbe avere interessi  di maggioranza in titoli quotati….? Quando avverranno ? Ed a che prezzo?

Posizionarsi su questi ultra-noti(per i nostri lettori )titoli è ovviamente  meglio. Si ha un paracadute che permette di limitare al massimo le perdite. Ma sempre di perdite-anche se piccole-si tratta.

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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