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galline vecchie fanno buon brodo (e rendimento)


Non ci sono piu' (quasi) convertibili allettanti sul mercato. La convertibilita' -che per tanti anni ha offerto grandi soddisfazioni agli amici del lombard tra il 1997 ed il 2005-non è piu' un fattore di interesse. Ma il rendimento rimane.

Sono  ancora quotate in borsa-tra il generale disinteresse- le obbligazioni cv  Banca Popolare Emilia Romagna 3,7% (con premio di conversione stellare)oggi a 99,20  scadenza fine anno,31 dicembre 2012. Si incassa  un interesse su base annua del 3,7% e si guadagna anche come capital gain 0,80. In pratica siamo attorno al 4,50% lordo con una segreta chicca. Se un giorno,prima di dicembre,ci fosse un aumento di capitale di BPER (per il momento molto  improbabile) si staccherebbe infatti  un succoso diritto. Inoltre il titolo è facilmente seguibile sui monitor ( sigla BPE12) e chi desideri investire puo' inserire ordini senza problemi dopo avere osservato il book..

 

Ma anche l'altra convertibile di vecchia data e ben nota agli amici del lombard ,la Banca Intermobiliare 1,5% scadente il 29 luglio 2015 risulta molto attraente. Quota attorno a 84/85. Rende quasi il 7% considerando che la si paga il 15%  in meno del nominale. E qui ci sono ben due  fattori di interesse.

Poiché purtroppo qualche lettore del lombardreport.com  potrebbe trovarsi in perdita fiscale la plusvalenza da 85 a 100 in 3 anni NON sara' soggetta a  tassazione per questo teorico investitore  in quanto puo' sfruttare le vecchie minus se  di importo superiore.Con il capital gain al 20% è una notizia d'oro.

 

Ed inoltre rimane l'annosa possibilita' che Veneto Banca porti il prezzo di conversione delle obbligazioni da 7,50 ad almeno 4,25 euro,prezzo  dell'OPA lanciata a suo tempo.Questa mossa,segnalata anche in un lunghissimo articolo del Corriere della Sera a suo tempo e per la quale ci eravamo interessati andando all'assemblea e facendo una martellante ed inutile campagna sulla stampa, non riesco francamente a capire perché non venga fatta.

Veneto Banca potrebbe obbiettare che così paga solo l'1,5%,ma in un momento di ricapitalizzazione delle banche una forte iniezione di denaro derivante da un massiccio   abbassamento dello strike price-ovviamente ormai da portarsi sotto il prezzo dell'OPA-non potrebbe che essere apprezzata sia dai vertici che ben conosciamo come bravissimi banchieri che dai possessori dei bond.  Questo vertice,da noi apprezzato,ci aveva spinto ad inserire l'azione Banca Pop Asolo Montebelluna-ora Veneto Banca- nel portafoglio dei titoli non quotati per un decennio con risultati strepitosi .Tutto questo mentre le altre banche in un decennio perdevano quota.

Male che vada….un rendimento così elevato di BIM 15,  addolcisce l'eventuale decisione di non diminuire lo strike.

 

E naturalmente se ci fosse un aumento di capitale prima della scadenza dell'obbligazione  ci sarebbe il solito regalo del diritto….sperare non costa niente…

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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