Insonnia. Emicrania. Tensione nervosa: questo porta il rialzo


Emicrania. Insonnia.

Tensione nervosa. Ed altri tantissimi disturbi. Questo porta il prendere

posizione sul mercato. Con la convinzione che se hai osato e fatto bene nessuno

ti dirà bravo. Se hai sbagliato finisci su tutti i forum del mondo sui giornali

nelle piazze ?hai visto quell'imbecille di Tomasini che ha suonato i fiati del

rialzo quando dopo pochi giorni è crollato tutto ??.

Sono gli incerti del

mestiere, che forse mi piace proprio per questo. E il bello di questo rialzo è

che ci saranno almeno altri 10.000 pennivendoli come il sottoscritto che

sosterranno di avere visto il rialzo e che sì il Sequential lo avevano scritto

anche loro … ma poi non avranno un portafoglio murato vivo di azioni come il

nostro e murato di azioni in tempi non sospetti.

Ieri sera parlavo con

Mancini e gli ho raccomandato prudenza … non esponiamoci troppo … siamo pieni

come ovetti … il money management è santo.

Ho visto Mancini

perplesso e allora ho capito che dovevo fare il comandate quello con la c

maiuscola e ho concluso: beh … ci pagano per decidere e se non decidiamo di

comprare sui minimi quando vogliamo comprare ? Vicino ai massimi ? Chi siamo i

patacca della situazione ? Ce ne sono già tanti nel settore. E gli ho detto

convinto: continuiamo così, buy buy buy a più non posso.

Poi quando ho

riattaccato mi sono dato del fesso da solo … ho riletto per l'ennesima volta il

portafoglio e mi sono detto: ?questa volta Tomasini l'hai fatta grossa, nel

maggio del 2007 sei stato un cecchino a segnalare il massimo, nel novembre del

2008 hai anticipato la fine del ribasso con solo 3 mesi di anticipo, hai

azzeccato l'ultimo scivolone dell'agosto 2011 e che fai ? Ti vai a rovinare un

cotanto curriculum glorioso perché c'è uno stupido conteggio che dice rialzo e

che va sotto il nome di Sequential?.

Stamattina ho il

sorriso stampato sulla faccia. Ancora un po' ed iniziamo ad andare a target a

raffica e a quel punto succeda quel che deve succedere che a noi non importa

più un accidente. E' chiaro che quando sei in queste situazioni la crisi con l'Iran,

il ciclone, il crack improvviso di qualcuno o di qualcosa, hai paura anche

degli spifferi. E non puoi dire gatto finché non l'hai nel sacco. Come direbbe

il buon Guido Bellosta, decano dei cronisti di Borsa, ?chi si loda prima o poi

si imbroda?.

Quindi per il momento

mi tengo la mia emicrania e salomonicamente ripeto il mantra ?io speriamo che

me la cavo?. 

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