Focus notizie


OGGI MEETING BCE
Poche le aspettative degli economisti sul meeting BCE di oggi: dal momento che Draghi ha fatto capire che i tassi non scenderanno ulteriormente e che rimarranno ancora per lungo tempo ai minimi, infatti, è opinione diffusa tra gli operatori che, almeno per ora, non ci saranno novità di rilievo sul fronte della politica monetaria.

Diversi sondaggi indicano che un buon 50% degli operatori, ritiene che al momento Francoforte abbia fatto abbastanza; una minoranza cospicua, circa un terzo degli operatori, è convinto che la banca centrale lancerà entro i prossimi 12 mesi un programma di acquisto asset, per poter ottenere effetti positivi duraturi su cambio e inflazione.

USA: MERCATO DEL LAVORO
Usciranno con un giorno di anticipo complice la festività del 4 luglio, i dati di giugno relativi al mercato del lavoro Usa.
I dati relativi alle attese degli economisti indicherebbero un valore pari a 212.000 nuovi posti di lavoro non agricoli, che rappresenterebbe un calo se raffrontato ai 217.000 posti creati il mese precedente.

Ieri, invece, il rapporto Adp sull'occupazione nel settore privato, che tradizionalmente anticipa il dato ufficiale sui 'payroll', ha evidenziato la creazione di 281.000 nuovi posti in giugno, contro 170.000 di maggio (ben sopra le attese di 200.000), alimentando le speranze di un dato migliore delle attese per gli occupati non agricoli.
Tra gli altri dati Usa della giornata, il tasso di disoccupazione, atteso stabile al 6,3%, la bilancia commerciale di maggio (è previsto un deficit di 45 miliardi di dollari dai 47,2 del mese precedente) e l'Ism non manifatturiero di giugno (atteso invariato a 56,3 punti).

DATI MACRO: PMI SERVIZI IN EUROPA
Giornata densa di dati economici in Europa: in particolare oggi saranno diffusi i dati Pmi di giugno sul settore servizi nelle principali economie europee.
Per quanto riguarda la zona euro nel suo complesso è attesa una conferma ai 52,8 punti della stima flash.
Per l'Italia invece è previsto un lieve rialzo dell'indice, che dovrebbe passare dai 51,6 punti di maggio ai 51,8 punti di giugno. Il dato di martedì sul settore manifatturiero italiano ha mostrato, invece, un calo dell'indice Pmi di giugno a 52,6 punti dai 53,2 di maggio.

DATI MACRO: PMI CINA
Prosegue invece la marcia cinese. In giugno, infatti l'attività del settore dei servizi ha mostrato la crescita più sostenuta da 15 mesi, rinforzando la tesi di una più ampia stabilizzazione dell'economia.
L'indice Pmi, non ufficiale (elaborato da Markit/Hsbc) è segnalato in deciso aumento passando dal valore di 50,7 punti registrato a maggio a 53,1 di giugno, consolidandosi in modo importante oltre la soglia dei 50 punti, tradizionale spartiacque tra crescita e contrazione.
Segnala una crescita solida anche il Pmi ufficiale, che tuttavia ha segnato una lieve frenata del ritmo di espansione, portandosi a 55 da 55,5 di maggio.

Non accontentarti solo degli articoli Free!

Registrati gratuitamente e avrai accesso senza limitazioni ai servizi premium per 7 giorni!

Gli ultimi articoli di Redazione Rischio Contenuto