Certi paradossi meritano di essere studiati. Jim Rickards su Daily Reckoning riporta il suggerimento di rivalutare l'oro.
La FED non è riuscita a spingere l'inflazione ,come disperatamente cerca da alcuni QE fa…. Ha stampato 3 trilioni di dollari dal 2008 e la marea di carta non ha prodotto inflazione.
Rivalutando l'oro a 5000 dollari,comperandolo a 4950 in seguito e vendendolo a 5050 tutte le monete si svaluterebbero dell'80%. Il petrolio sarebbe a 200 dollari etc etc
Una svalutazione dell'80% è gia' avvenuta,ricorda Rickards.Una prima volta nel 1933 con Roosvelt che porto' il prezzo dell'oro da 20,67 a 35 $/oz.
Poi ci fu quella provocata da Nixon che ,rompendo il legame dollaro-oro, fece volare da 35 a 800 dollati in poco tempo le quotazioni.
Chiramente,ricorda Rickards, una decisione del genere deve essere concordata tra le Banche Centrali.
Ma la proposta, gia' avanzata tempo fa da altri,merita di essere presa in considerazione visto gli scarsissimi ( o nulli) risultati ottenuti finora per evitare l'enorme pericolo della deflazione.
Guido Bellosta è un trader privato e potrebbe detenere gli strumenti finanziari oggetto delle sue analisi risultando così in conflitto di interesse con i lettori.
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