la lezione di Tokyo e il devastante impatto per i ribassisti


Nelle scorse settimane,all'inizio di agosto, molti amici ci hanno contattato. Volevano sapere se mettersi al ribasso. Tutto congiurava per il ribasso.

Quotazione molto tese, prezzi obbligazionari folli,ottimismo dilagante,rapporti p/e alle stelle, margin calls elevatissimi. Perché percio' limitarsi a rimanere "cash" anziché mettersi al ribasso ?

Chi scrive ha due ricordi molto negativi,di tanti tanti anni fa, sul ribasso,anche quando sembra "tanto facile"Non vi annoio di piu' raccontandone le ragioni.
Ma la vecchia lezione e' servita, Anche se tutto congiura a favore del ribasso meglio limitarsi a chiudere le posizioni al rialzo.!

In Giappone quest'oggi non hanno seguito questo avviso. Presi dalla frenesia di ricoprirsi e dall'allarme psicologicamente importantissimo di vedere potenzialmente crescere all'infinito le perdite con il forte rimbalzo odierno le "mani fragili" si sono precipitate a ricoprirsi al meglio. Risultato : + 7,7%. E molti ribassisti non avranno dormito…..

Quanti avrebbero invece avuto il coraggio di raddoppiare la posizione ribassista dopo un balzo del 7,7%,una mossa che ho visto fare da bravissimi operatori ribassisti in borsa (ma che non so fare). E' francamente difficilissimo operare sotto stress e mantenersi lucidi
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Non possiedo nervi abbastanza saldi per reggere le posizioni short. Credo che tra alti e bassi la borsa non potra' salire molto (anzi…) fino alla liquidazione dei morti di vecchio ricordo…. Non vedo ragioni di consistenti rialzi mentre i nuvoloni non sono scomparsi. L'indice non ci ha mandato nessun segnale rialzista sull'azionario internazionale. Stessa cosa per i preziosi.
Per queste ragioni non avete visto né vedrete alcun consiglio di vendere titoli allo scoperto( è tanto facile ora con gli ETF shorts).
Il" portafoglio a scarso rischio "vuole farvi dormire di notte…..meglio percio' avere cash che rischiare su un possibile ribasso.

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)