Focus notizie


MOODY'S: PER L'ITALIA NULLA DI FATTO
Il pronunciamento di Moody's sull'Italia ha confermato la valutazione Baa2 e quindi non si sono registrate variazioni. Dopo il downgrade di dicembre ad opera di S&P, si aspettavano nuove valutazioni anche da Moody's invece la valutazione espressa come sempre rigorosamente a mercati chiusi si è chiusa con una valutazione pari a Baa2, due gradini sopra l'area 'non investment grade', con outlook stabile.
Per quanto riguarda le altre agenzie di rating da segnalare che, sempre venerdì, Fitch ha tagliato il rating dell'Austria, che perde la tripla-A, passando a AA+, con outlook stabile mentre Dbrs ha confermato la valutazione della Germania a AAA, con trend stabile.

GRECIA ARGOMENTO CENTRALE DI EUROGRUPPO
Oggi focus di giornata sul nuovo incontro dei ministri delle Finanze della zona euro con argomento del giorno, neanche a dirlo, sulla questione del debito greco. L'incontro si svolge in un clima di preoccupazione accentuato anche dagli ingenti deflussi di depositi dalle banche elleniche. Le prospettive: se da una parte Tsipras esprime piena fiducia sulla possibilità di raggiungere un accordo nonostante le prospettive di un negoziato difficile oggi a Bruxelles, per contro Schaeuble si dice invece "scettico" su un'intesa seguendo quanto già espresso venerdì da Dijsselbloem che a sua volta si era definito "molto pessimista".

GIAPPONE: DATI SUL PIL
Il Giappone sulla base dei dati dell'ultimo trimestre dello scorso anno si riporta fuori dalla recessione, evidenziando però una crescita inferiore alle attese e soprattutto con indicazioni deludenti sul fronte della spesa sia delle famiglie sia delle imprese.
In base all'analisi dei dati è evidente come il Pil giapponese sia rimbalzato, nel trimestre ottobre-dicembre 2014, al tasso annualizzato del 2,2% (dopo il -2,3%, rivisto, del trimestre precedente), contro stime, per un +3,7%: un dato che a nostro modo di vedere potrebbe ancora essere negativamente influenzato dall'impatto negativo dell'aumento dell'Iva dello scorso anno.
Sul fronte della produzione industriale, il dato rivisto di dicembre fa segnare una crescita dello 0,8%, più bassa rispetto all'1% della lettura preliminare; +2% invece per l'utilizzo della capacità produttiva, dal -0,8% preliminare.
Restiamo positivi sul Giappone, prossimo target per il Nikkey in area 18.300.

Non accontentarti solo degli articoli Free!

Registrati gratuitamente e avrai accesso senza limitazioni ai servizi premium per 7 giorni!

Gli ultimi articoli di Redazione Rischio Contenuto