ITALIA: IL RINASCIMENTO E' TORNATO?!
Il nostro approccio ai mercati è sempre stato e sarà sempre pragmatico e pratico, il nostro credo è "trada ciò che vedi e non ciò che credi", tuttavia oggi vogliamo fare la parte dei visionari.
Dopo il buon dato italiano sulla produzione industriale italiana della settimana scorsa, oggi abbiamo avuto una conferma della crescita italiana da parte del dato sul Gdp del primo trimestre: attese +0.2% QoQ mentre il dato è stato +0.3%. Nulla di estremamente esaltante ad onor del vero, tuttavia il dato odierno conferma la nostra view positiva sull'economia italiana (e sui mercati finanziari).
Nello specifico:
1) Il dato conferma che l'Italia è uscita dalla recessione
2) La futura crescita sarà probabilmente dovuta ad una serie di elementi: domanda interna ed estera, consumi privati che peseranno di più rispetto agli investimenti e che dipenderanno dall'andamento del reddito disponibile e del mercato del lavoro che pare in miglioramento.
Crediamo che il Gdp Italiano quest'anno potrà ritornare verso quota 0.8% (massimi del 2010), ma a seguire prevediamo una rottura della resistenza dell'1% con possibile target per il prossimo anno intorno a quota 1.4% di crescita. Il valore in se non è ancora un livello veramente importante per il nostro paese, ricordiamo che solo un Gdp intorno al 2% permetterà al debito pubblico di calare in assenza di interventi esogeni. Il target dell'Italia deve essere dunque ben più sfidante, ma per ora dobbiamo accontentarci di questi primi ed importantissimi segnali di stabilizzazione della crescita che potrà essere, se la politica europea ed italiana ce lo permetterà, ben altra cosa nei prossimi anni.