Da oggi il Qe riduce l’importo da 30 a 15 miliardi mensili. Conseguenze su tutti i governativi europei.
Cedole & dividendi
Scatta il taglio degli acquisti di titoli di Stato e quindi di Btp da parte della Bce nell’ambito del Quantitative Easing: da 30 miliardi a 15 miliardi il mese fino al termine dell’anno. L’impatto è inevitabile per tutti i governativi e in effetti i primi dati di giornata evidenziano questa situazione per il rendimento dei decennali:
Portogallo |
+0,43% |
Spagna |
+1,00% |
Germania |
+1,05% |
Olanda |
+1,55% |
Francia |
+1,86% |
Italia |
+2,70% |
In realtà la situazione è molto fluida e potrebbe registrare evoluzioni nelle prossime ore.
Scontata la maggiore debolezza dei Btp, sebbene contenuta dopo il venerdì nero.
Fra gli italiani in leggero miglioramento alcuni Btp€i e Btp Italia (fra questi il maggio 2023 e l’aprile 2020) ma in peggioramento altri Btp€i (fra i quali il 2026 e il 2032). Il quadro si dimostra tendenzialmente incerto, sebbene il “sell off” della fine settimana scorsa sembri in fase di netto rallentamento.
Ore 9.30 di lunedì 1/10/2018