Sono due titoli protagonisti a inizio anno di operazioni rialziste pilotate sul forum Reddit. Le successive forti correzioni non li hanno ancora riportati ai nastri di partenza. Di qui performance da record.
Hot markets
Le classifiche sono spesso discordanti per la vastità di sottostanti da inventariare. Sulle Borse Usa le due performance di maggior peso per azioni di un certo rilievo si riferiscono comunque a:
AMC Entertainment Holdings (AMC) |
+1.245,3% |
GameStop (GME) |
+707,5% |
AMC è una società attiva nel business dell’intrattenimento con sale cinematografiche e teatrali sia negli Usa sia in molti altri Paesi del mondo. Il risultato di Borsa dipende dal violento rimbalzo di giugno dovuto alle operazioni coordinate sul forum Reddit di WallStreetsBets, partite improvvisamente con un rialzo pilotato allo scopo di contrastare i venditori allo scoperto. Trattandosi di un titolo posseduto da molti piccoli azionisti, attratti anche da speciali promozioni loro riservate dal gruppo, si è trattato di un rimbalzo iperspeculativo, dovuto soprattutto a ricoperture da parte di intermediari specializzati in short. Dalle quotazioni poco sotto 2 $ di gennaio AMC è salita a massimi di oltre 72,6 $, per poi scendere progressivamente a minimi sui 20 $ di metà dicembre e chiudere venerdì a 28,5 $. Qualche numero ora per identificare meglio la situazione in corso:
Volatilità a 180 sedute |
99,5% |
Volatilità ultima settimana |
13,7% |
Utile per azione |
-2,76 $ |
Rapporto prezzo utili |
negativo |
Analisi grafica |
Sotto media mobile 200 in un trend ribassista che solo un ritorno nell’area dei 35 $ invaliderebbe |
Valutazione prevalente degli analisti specializzato sul titolo |
Underperform |
GameStop ha una storia molto simile, sebbene ben più gonfiata dai media. Sono note le vicende del massiccio short squeeze pilotato dai trader del forum Reddit ma ad aprile si era registrato un altro rimbalzo per l’offerta sul mercato di 3,5 milioni di azioni da parte della società, specialista in vendite di videogiochi nuovi e usati in tutto il mondo. In autunno il titolo ha iniziato una forte fase discendente che l’ha riportato nell’area dei 120 $ contro il massimo dell’anno a 483 $. Nemmeno la notizia di un maggiore utilizzo di criptovalute (Dogecoin e Shiba Inu) come opzioni di pagamento ha consentito a GameStop di abbandonare l’area dell’ipervenduto, con una quotazione di chiusura venerdì a 152,14 $. Anche in questo caso qualche numero per identificare meglio la situazione in corso:
Volatilità a 180 sedute |
73,6% |
Volatilità ultima settimana |
9,1% |
Utile per azione |
-1,22 $ |
Rapporto prezzo utili |
negativo |
Analisi grafica |
Sotto media mobile 200 e la debolezza delle ultime settimane l’ha fatto tornare sui minimi di marzo (post short squeeze) |
Valutazione prevalente degli analisti specializzati sul titolo |
Sell e underperform |
Sono due titoli dilatati quindi ancora dagli effetti delle operazioni rialziste da short squeeze di inizio anno. Nei vari report specialistici si leggono target nettamente inferiori rispetto alle ultime quotazioni ma attenzione alle posizioni corte in corso, che almeno nel caso di AMC stanno risalendo. E se si ripetesse quanto già visto nei mesi scorsi?