Again and again


Nuovi record per le borse ma una stranissima assenza di volumi che trascende in una volatilità inesistente.

Ciò che ci tiene ancorati ad un monitor è l'osservazione di movimenti che da un pò di settimane sono diventati pura utopia, e questo in ogni dove, salvo come sempre, sparute occasioni sul versante azionario, ma bisogna davvero andarle a scovare in ogni dove nel mercato finanziario mondiale , tanto sono ridotte al lumicino, rendendo infine, le giornate lunghissime ed estenuanti.

Gran parte dell'attività è ormai confinata alla prima ora, momento in cui l'euforia cerca di mantenersi ai livelli da sempre conosciuti, cercando di pescare i giusti movimenti.

Ciò che accade dopo la prima ora diventa noioso all'inverosimile, ma questo ovviamente per chi è costretto a rimanere in agguato sui book di contrattazione per lavoro.

E' un pò come avere un lavoro, sedersi al proprio posto al mattino e dopo aver firmato qualche documento, si tratta solo di lasciar passare la giornata sino alla conclusione nella speranza di avere qualche altra mansione perchè la noia anche, sa essere un grande nemico.

A maggior ragione per chi sceglie questo lavoro proprio grazie alle caratteristiche intrinseche che esso possiede, di continua adrenalina e continuo lavoro psichico.

E' dura quindi, spendere ore ad analizzare il mercato e vedere un contratto future viaggiare piatto per ore, scambiando, mi duole ripetermi, un numero di contratti così esiguo da far ricordare giornate di chiusura delle contrattazioni.

Grave quindi la completa insussistenza dei book e delle proposte di acquisto e vendita in essi presente, ad ampliare il livello di rischio ragionevolmente tollerabile.

Non dimentichiamo che l'essenza pura del mercato finanziario è la liquidità, senza di essa si spegne il motore.

In settimana c'era stata l'attesa per la conferenza della Bce, la quale, come da attese, ha lasciato tutto invariato, riaffermando la differente situazione tra Stati Uniti ed Europa, che vede i primi con una inflazione in crescita molto più marcata di quella rilevata nel Vecchio Continente.

Ancora una volta, quindi, sui movimenti azionari si sono susseguite giornate semplicemente inconsistenti, mentre in altri casi si assite ad oscillazioni in range debitamente confinati.

Dedicheremo la nostra analisi a Risanamento, che sta uscendo a testa alta dai bassifondi.

All'uscita del livello ai 0.096€ ha sovra performato per ora sino ai 0.18€.

Auspichiamo un rientro almeno sugli 0.115€ o alla peggio  ai 0.105€ laddove sfruttare un mini rimbalzo, valore in cui si mantiene sempre in un trend solido rialzista.

Attenzione però a queste frustate in rialzo perchè il "rinculo" anche può essere altrettanto violento in queste condizioni di mercato.

Il punto, ad oggi, è che il calo dei volumi innesca la preoccupazione negli investitori di brusche inversioni di tendenza, ragion per cui , l'oro continua  ad avere giornate continue di crescita.

Questa stasi è , tuttavia il riflesso del primo trimestre dell'anno, vissuto veramente ad altissimi ritmi, e può rappresentare una pausa del tutto fisiologica, ma che fatica osservare dei book semi immobili!

Buona osservazione a tutti.

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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