RIBASSISTI DI BORSA = DISFATTISTI ? IL RITRACCIAMENTO E’ SOLO “REALISMO”


Disfattista ! Questa è l’accusa che un lettore mi ha rivolto in settimana. Tomasini è disfattista perché cerca di nascondere il grande rialzo che è sotto gli occhi di tutti per bieche ragioni di bottega. Innanzi tutto Tomasini è pieno di azioni come un ovetto e trema al pensiero che possano stornare. Con la differenza che ha cercato di comprare le azioni “buone” ma rimaste indietro e non quelle sulla cresta dell’onda. E quindi una barra come quella di venerdì gli fa semplicemente pensare che un ribasso a questa stagione dell’anno non sia altro che salutare. Un mercato non può continuare a salire sfidando le leggi della gravità. E ora i prezzi hanno fatto quel pull back che era necessario ritornando sui massimi di febbraio 2020. E non è finita qui, almeno speriamo che non sia finita qui. Giudicheremo da cosa fa il mercato e al momento ci sono due alternative: un movimento leggermente ribassista ma sostanzialmente laterale oppure un ribassone. Il primo sarebbe il vero segnale del grande rialzo ancor prima che i massimi vengano portati via perché significa che i pesci grossi approfittano dei tremolii delle mani deboli per acquistare a man bassa. Il secondo sarebbe il segnale anticipato che niente è cambiato e che il nostro Paese semplicemente attende che i tedeschi vengano a comprarselo una buona volta archiviata la pandemia.

 A livello tecnico ricordiamo sempre che abbiamo un Sequential in corso sul grafico trimestrale del MIB storico come da seguente immagine:

Il Sequential è un indicatore ciclico che non ci dice dove va un mercato ci dice semplicemente che deve succedere qualcosa: tipicamente in questo caso il segnale è ribassista e se unito alla caratteristica stagionalità della borsa ce la dice lunga su quello che deve accadere.

Diciamo che il mercato azionario italiano con la barra di venerdì ha fatto i compiti ovvero è ritracciato fino al massimo del febbraio 2020. Ora si deve vedere quale delle due ipotesi di cui sopra verrà realizzata: lateralità simil ribassista o ribaltone. Noi propendiamo ovviamente per la prima.

Due immagini “macro” ci danno comunque il polso della situazione economica internazionale: gli USA spesso e volentieri infatti vengono prima dell’Europa. La prima è l’opinione degli operatori finanziari relativamente ad un aumento dei tassi prima della fine del 2022. Siamo a più del 90%  di probabilità … l’era dei tassi “gratis” ha poco più di un anno di vita davanti …

E se la politica dei tassi di interesse va a braccetto con l’immobiliare ecco qui sotto le condizioni per comprare casa negli USA in relazione all’andamento dei prezzi: in drastico peggioramento perché i prezzi dell’immobiliare negli USA stanno volando.

Questi ultimi due grafici spiegano perché il ciclo positivo non è ancora finito, anche se all’orizzonte si legge già scritta sulla sabbia la data in cui i tassi invertiranno la tendenza ed è la fine del 2022 con tutte le conseguenze del caso (anche se abbiamo messo in guardia i lettori su quanto avvenuto negli anni ’90 quando per 10 anni i tassi di interesse sono rimasti elevati ma la borsa correva perché i profitti delle aziende correvano più dei tassi).