Nel mondo della liquidità infinita non si scende


È stata una settimana in cui ho pensato a molte cose capitate in giro per il mondo. Lunedì il patatrac che era già nell'aria da diversi giorni e poi i mercati sono saliti in verticale. Un rimbalzo me lo aspettavo, del resto la paura delle varianti non aveva un gran senso come avevo scritto e come vedremo in seguito. Altrettanto francamente non mi sarei aspettato un rimbalzo a "V". Le varianti sono presenti da novembre/dicembre dell'anno scorso: ce ne sono tante e la nostra informazione televisiva nemmeno ne parla al di fuori della Delta che è la più diffusa (penso ad esempio alla lambda oppure alla epsilon che pare resistente a Pfizer ma non a Moderna ad esempio). E la nostra informazione a mio modo di vedere è unilaterale nel senso che non c'è mai stato un dibattito vero e proprio nemmeno sui vaccini. ATTENZIONE: NON  intendo andare contro la scienza e/o gli scienziati ma mi riferisco al fatto di poter avere diverse opinioni in proposito e fatte da esperti. Avere ad esempio Luc Antoine Montagnier (medico, biologo e virologo francese nonché premio Nobel per la medicina nel 2008) piuttosto che Robert W. Malone che ha scoperto l'MRNA ovvero uno dei ricercatori che ha contribuito agli studi sul trasferimento genico (mRNA e DNA nei vaccini specie Pfizer e Moderna) che ha messo in evidenza anche con studi pubblicati sulla nota rivista Nature come la proteina spike abbia una sequenza omologa alla neurotossina e potrebbe interagire col recettore che abbiamo in alcuni nostri neuroni ed essere causa di alcune disregolazioni neurologiche nel COVID19, e in teoria anche nei vaccinati (giusto per evitare fraintendimenti tra chi legge ed il sottoscritto ed evitare ore di dibattiti televisi in inglese posto il link dell'unico articolo trovato in italiano sul giornale Il fatto quotidiano diretto da Marco Travaglio https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/07/04/usa-uno-degli-scienziati-dellrna-messaggero-denuncia-censurato-da-linkedin-dopo-aver-espresso-preoccupazione-sulla-trasparenza-del-governo-rispetto-ai-potenziali-rischi-dei-vaccini-la-polemic/6249833/). 

Lunedì per l'appunto avevo scritto di non preoccuparsi molto del discorso varianti. Sapendo già ex ante che la disinformazione generalizzata dei vari tg avrebbe detto di lì a poche ore che le Borse erano crollate per paura della variante Delta e dei suoi effetti a cui non credevo, sono tornato nel "nostro" sito utilizzato l'anno scorso per analizzare il tipo di problema che stava davanti a noi operatori. Torniamo quindi laddove Vi avevo portati poco più di un anno fa ovvero presso la Johns Hopkins University che analizza i dati Covid per conto del governo degli Stati Uniti (link: https://gisanddata.maps.arcgis.com/apps/dashboards/bda7594740fd40299423467b48e9ecf6). Selezionando sulla parte sinistra la voce "Italy" si ottiene la seguente immagine:

I dati sono reali ed aggiornati realtime. In tutta Italia dall'inizio abbiamo avuto 4.307535 casi, 127937 decessi ed attualmente 64481966 dosi di vaccini (?) somministrate. Personalmente trovo molto interessante la parte a destra: il grafico rosso mostra l'incremento dei casi (da variante Delta o altro) mentre il grafico bianco mostra la curva dei decessi in totale discesa. Quindi dal MIO punto di vista non è stato quello il motivo per il quale il mercato stava scendendo in quel momento. De facto il Covid è endemico e quindi difficilmente sparirà e a questo i mercati si sono abituati.

Quanto sopra SOLO per dire che i numeri ed i grafici vanno sempre analizzati, anche se potremmo aprire grosse parentesi sul fatto che gli stessi numeri siano TUTTI veri o, se preferite, "veritieri e corretti" come diceva un mio vecchio professore di ragioneria e relativamente ai bilanci.

Lunedì nel mio update ho indicato un primo forte supporto testato più volte da parte del nostro indice principale FTSEMIB40 al di sotto del quale avrei visto molto bene un test della media mobile a 200 periodi. Questa l'immagine postata qualche giorno fa

Essere su un supporto è sempre una condicio sine qua non per pensare che il mercato possa invertire il trend almeno nel brevissimo termine, ma non è naturalmente una certezza, tanto più che quel supporto era già stato testato diverse volte. E sappiamo che più volte si ha un test e più è probabile che possa saltare il livello con una ulteriore accelerazione. Il giorno seguente la giornata campale di lunedì abbiamo avuto un'apertura all'interno della barra precedente e poi una sbavatura volta a ritoccare nuovamente i minimi di lunedì per la classica caccia agli stop, salvo poi invertire in maniera verticale e squeezare, ancora una volta, tutti gli short. Peccato che nello scrollone molte mele siano cadute (giustamente) dall'albero e non poteva essere altrimenti. Io stesso ho alleggerito il mio portafoglio come scritto sabato scorso. Il punto focale è che c'è veramente tantissima liquidità e appena si ha la minima percezione che il mercato possa scendere ecco che ci si butta subito a comprare il più possibile e quanto più possibile. E cosa si compra se l'obbligazionario ha rendimenti negativi? L'azionario. Questo è naturalmente più valido per i mercati statunitensi mentre l'Europa tende a rimanere decisamente più al palo. 

Per la prossima settimana terrò monitorati i seguenti livelli di FTSEMIB40: 24700 punti al ribasso visibili sul grafico orario mentre le resistenze principali le colloco a 25220 e successivamente a 25400.

Se gli indici internazionali hanno avuto ottimi rimbalzi rompendo massimi storici non è stato così per il mercato italiano nonostante il +5.5% circa registrato dai minimi.

Questa settimana mi ha colpito molto la conferenza stampa di Jeff Bezos di Amazon. Per chi non lo sapesse ha superato i 100 km di altezza volando in assenza di gravità assieme al fratello, ad una donna di 90 anni con all'attivo oltre centomila ore di volo ed il figlio diciottenne di un ricco imprenditore olandese che ha pensato bene di regalargli una gita spaziale alla modica cifra di circa 25 milioni di dollari. Durante la conferenza stampa che vi invito a vedere Bezos (con la scritta "MOM" sul palmo della mano) ha parlato di molte cose interessanti e si capisce bene cosa significa essere dei visionari (con i piedi molto ben piantati a terra). Prima di tutto ha ringraziato i suoi dipendenti Amazon che gli hanno pagato il volo (mi piacerebbe sapere cosa ne pensano loro e magari qualche sindacalista italiano) e alla domanda su come avrebbe creato economie di scala per il turismo spaziale ha messo in evidenza l'importanza di diventare grandi partendo dalle piccole cose (forse come nel trading: si parte da un conto pilota e mano a mano si opera in capitalizzazione esponenziale e non semplice). La sera durante il solito tg delle 20.30 la notizia di Bezos è stata data in un paio di minuti. Il servizio successivo è poi stato dedicato al turismo italiano. Personalmente mi sono domandato dove il nostro Paese possa andare poichè manca completamente una visione futuristica di lungo termine. Noi siamo ancorati al nostro passato ed alla nostra storia (importantissima, non fraintendetemi) ma la ricchezza (posti di lavoro ad esempio) non deve arrivare SOLO da tutto ciò che è passato ma da ciò che si costruisce mano a mano pensando al domani. Siamo stati Caput Mundi ed ora siamo solo caput dico io alle volte. E pensare che internet è nato negli anni '80 a Pisa e nemmeno lo si sa oppure pensiamo alla Olivetti ed ai suoi pc. Nella città di Ivrea ora non c'è più nulla se non una inesorabile tristezza per ciò che si è perso. E pensare che i treni (d'oro zecchino) sono passati anche da noi... 

Gli indici a stelle e strisce continuano a rompere massimi su massimi. Nasdaq ed S&P500 in primis. Sembra quasi che le poche volte che si verifica un forte storno (2-3%) ci sia poi una mano che compra subito in modo da non far scappare nulla al ribasso squeezando gli short. Effetto appunto di un mondo distorto in cui la liquidità è iper abbondante e non si sa dove e come investirla. Con questo rimango convinto che sugli slanci sia oppurtuno alleggerire mano a mano il proprio portafoglio. Non credo che questa situazione possa durare in eterno benché ci troviamo in un mondo governato da liquidità infinita ed in cui molti standard classici sono completamente saltati. 

Sabato scorso avevo posto l'accento sull'argento che si trovava in una situazione critica di breve termine. E' interessante notare come abbia accelerato al ribasso sulla rottura del supporto statico e dinamico collocato attorno a 25,50 $ l'oncia. Al di sotto di tale livello si è poi avuta una accelerazione ribassista che lo ha portato a testare millimetricamente il primo supporto posto 24,771 $ da cui nella seduta di mercoledì è partito un piccolo tentativo di rimbalzo che rimane ancora tutto da confermare. 

Fronte azionario

Come scritto in precedenza il mercato italiano pur avendo avuto un discreto rimbalzo mostra sempre e comunque una notevole perdita di momentum. Non ho temi specifici o particolari da cavalcare in questa fase. Mi limito quindi ad una disamina di un paio di azioni che terrò monitorate nella mia watchlist di breve termine (intraday o settimanale al massimo) senza dare alcun target specifico tanto più che molti titoli pubblicheranno nei prossimi giorni e quindi questo porterà ad un inevitabile incremento di volatilità.

Tenaris

Sul chart daily abbiamo avuto la rottura di 8.50/8.55 che ha portato ad un primo test di 8.10. Attualmente l'azione è tornata al punto di partenza ma mi sembra più debole che forte. Ha un gap da chiudere fino all'area 7.75. View più ribassista che rialzista in caso di giornate particolarmente "avverse".

Mutui Online

Ribasso di lunedì nemmeno sentito e subito verso i massimi storici attorno a 48. Volumi non entusiasmanti ma buona la forza relativa.

Di seguito riporto il calendario delle società che pubblicheranno la relazione semestrale

Ad maiora!

PNA

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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