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Etp sotto la lente: su Borsa Italiana quello che tratta le emissioni di carbonio


Un settore del tutto nuovo, basato sui prezzi della CO2 sul mercato europeo. Dai 55-56 euro attuali salirà a 100 entro il 2030? E’ una stima degli operatori specializzati.

Hot markets

L’industria finanziaria scopre un nuovo filone: è quello dell’esposizione alle performance delle quote di emissioni di carbonio. La riduzione degli inquinanti di gas a effetto serra è una delle principali sfide dei nostri tempi. L’Unione europea ha fissato una serie di valori-obiettivo relativi al cambiamento climatico, da conseguire subito e poi nel 2030 e 2050. Se Bruxelles è sulla buona strada per raggiungere gli obiettivi prefissati per il breve periodo, non lo è invece per quelli – più ambiziosi – da conseguire a lungo termine. Il “Green Deal” della Commissione, presentato nel 2019, ha proposto di passare a un valore-obiettivo di riduzione delle emissioni compreso tra il 50 % e il 55 %, da raggiungersi entro il 2030, e di realizzare entro il 2050 l’azzeramento dei gas a effetto serra. Questi propositi presuppongono un notevole aumento degli sforzi da compiere.

Il sistema di scambio di quote di emissioni in ambito Ue rappresenta una delle principali politiche di mitigazione dei cambiamenti climatici attuate e costituisce il primo mercato di CO2 del mondo. Mira a fornire un meccanismo efficiente di riduzione delle emissioni. Nel quadro dell’Ets dell’Ue, le imprese devono trattare quote di emissioni che coprano le rispettive diffusioni di biossido di carbonio. L’opzione è che tali quote siano vendute tramite asta ma possono anche essere assegnate gratuitamente. Un mercato quindi attivo.

Il sito QualEnergia.it ha di recente scritto che i prezzi della CO2 sul mercato europeo Ets (Emissions trading scheme) potrebbero salire fino a 85 euro a tonnellata entro il 2030, secondo le stime della Commissione Ue. Valutazioni – per Bloomberg - inserite in una bozza di documento che analizza gli impatti della prevista riforma del mercato Ets.

Attualmente le quotazioni della CO2 si aggirano sui 55-56 euro a tonnellata. Altre valutazioni ipotizzano perfino che il costo di una tonnellata di anidride carbonica sul sistema Ets europeo potrebbe superare i 100 euro entro il 2030. I gestori di alcuni fondi - riporta ancora Bloomberg - stimano che i prezzi toccherebbero i 100 euro in qualche occasione già a breve termine.

L’Eu Ets definisce un tetto per limitare la quantità di gas serra che le aziende possono emettere ogni anno. Un numero fisso di quote viene stabilito ogni anno e alle aziende è richiesto di detenerne in misura sufficiente a coprire le proprie emissioni al fine di garantire il rispetto del limite stabilito. L’aumento dei loro prezzi significa che diventa più costoso per le stesse aziende sostenere la propria impronta di carbonio, incentivandole a investire nelle tecnologie per ridurre l’inquinamento, aspetto che contribuirebbe a un cambiamento più rapido.

Un maggiore coinvolgimento degli investitori nel mercato dei future Eua potrebbe aumentare la liquidità dei future e contribuire a migliorare il processo di “determinazione del prezzo”. Un mercato del carbonio sottoprezzato a sua volta rallenterebbe il progresso verso la decarbonizzazione. Un maggiore coinvolgimento degli investitori a sua volta sarebbe considerato come effetto positivo del mercato.

E’ quindi il momento di valutare questo asset ormai anche finanziario. Ed ecco che proprio oggi ha fatto il suo esordio su Borsa Italiana il WisdomTree Carbon Etp (CARB), un prodotto totalmente collateralizzato.

Il CARB intende riflettere l’andamento del prezzo dei contratti sul future Ice Carbon Emission Allowances (Eua) seguendo l’Indice Solactive Carbon Emission Allowances Rolling Futures TR Index. Quello sui future Eua è, al momento, il contratto sui future di carbonio più liquido scambiato in Borsa a livello globale. Ecco le caratteristiche dell’Etp.

Isin

JE00BP2PWW32

Valuta denominazione

Eur

Valuta contrattazione

Eur

Ter (costo annuo)

0,85%

Rischiosità da Kid

6 (da 1 più basso a 7 più alto)

Quotazione di inizio seduta (2/9/2021)

20,94 euro

Spread

Molto contenuto, sebbene il book sia ancora quasi vuoto data l’assenza ancora di scambi

Fiscalità

Le plusvalenze prodotte da operazioni con Etp sono completamente compensabili con eventuali altre minusvalenze

Sentiamo ora cosa dice l’emittente in merito:

Alexis Marinof, Head of Europe di WisdomTree dichiara che “L’attenuazione dei cambiamenti climatici è al centro dell’interesse di investitori, aziende e autorità politiche. Molti di questi attori cercano di ridurre la propria impronta di carbonio per allinearsi all’Accordo di Parigi. L’importanza di tali iniziative non può essere sottovalutata e ha guidato la domanda di un veicolo finanziario in grado di fornire esposizione ai future sulle quote di emissione di carbonio. CARB si inserisce perfettamente nella nostra differenziata gamma di prodotti e si fonda sulla profonda conoscenza del segmento delle commodity, offrendo un’esposizione ragionata in una nicchia del mercato Esg cui gli investitori hanno avuto difficoltà di accesso”.

Le attività di scambio delle quote di emissioni di carbonio dell’Ue sono state valutate complessivamente in oltre 201 miliardi di euro nel 2020, equivalenti a 8.096 milioni di tonnellate di anidride carbonica, con un aumento del 19% rispetto all’anno precedente.