Certificates: la variabile tempo ... articolo di Alessio Fabiani


Cetificates: la variabile tempo ... articolo di Alessio Fabiani

Decidere d'investire vuol dire considerare tutta una serie di variabili e tra queste una delle più importanti, se non la più significante, è quella del “timing” dell operazione. Capita spesso che nella pianificazione e obbiettivo della posizione aperta diamo invece un

valore marginale alla variabile temporale, limitandoci spesso ad apprezzare solo il periodo residuo del prodotto ovvero la scadenza dello stesso.

Osservare e valutare invece la periodicità delle cedole (se prevista), il potenziale rendimento periodico e annualizzato, nonché l' eventuale stacco di dividenti dei sottostanti nel periodo interessato, sono solo alcuni aspetti che rimandano tutti allo stesso concetto: il tempo.

Un'altra sfaccettatura che dovremmo considerare è anche il tempo che possiamo dedicare all investimento: se svolgo già un lavoro 8 ore al giorno e non ho la possibilità di seguire quotidianamente i mercati, dovrò magari optare per certificates su indici, su scadenze lontane o comunque per quella tipologia di prodotti che possono essere monitorati non in maniera costante.

A questo proposito, proprio in questi giorni, l'emittente Leonteq è riuscita a strutturare un prodotto (cod. isin CH1216489646) legato a 3 indici (Fmib, S&P500, Eurostoxx50), durata 3 anni, barriera al 60% che prevede il pagamento di una cedola trimestrale del 2% (aspetto da sottolineare visto che prodotti simili emessi negli ultimi anni prevedono rendimenti ben più esigui con altri strike).

Per chi invece preferisce il classico basket azionario interessanti nr. 2 “Express Maxi Coupon Step Down” (cod. isin CH1134497622 e CH1110436313) targati entrambi Leonteq, caratterizzati dal pagamento di una maxi cedola iniziale (già pagata), senza che siano previste cedole periodiche ma solo la possibilità di rimborso anticipato con rilevazioni trimestrali, ovvero la restituzione del valore di emissione (1.000,00 €) alla scadenza se tutti i sottostanti risulteranno sopra le rispettive barriere.

Il primo (CH1134497622) composto da un classico basket italico (Enel, Eni, Intesa, Stellantis) vede l'utility nostrana come l'attuale wo, mentre nella seconda proposta (CH1110436313) A2a il sottostante più attardato oggi (Brembo, Eni e Unicredit gli altri sottostanti attualmente tutti sopra lo strike iniziale).

Entrambi con scadenza 2026 sono caratterizzati da un valore dei wo sopra le rispettive barriera, fatto che comporterebbe la restituzione dei 1.000,00 € del nominale iniziale.