Commento settimanale


Buona domenica a tutte le lettrici e lettori di questa mia rubrica. La settimana scorsa avevo postato i seguenti livelli sul nostro FTSEMIB40 orario (link articolo: https://www.lombardreport.com/2022/2/16/un-veloce-update/):

A distanza di una ottava il risultato è stato il seguente (come sempre le linee tratteggiate sono l'esito della "previsione"): il sell-off che ha caratterizzato la seduta di lunedì mattina ha visto una prima velocissima rottura dei 26100 ed un minimo a 25860 MA i 25750, ultimo livello prima della capitolazione, non sono stati toccati. Come spesso capita in questi casi c'è poi stato un improvviso rimbalzo per "riprendere" il livello rotto (26100), rimbalzo che ha avuto il suo punto di massimo esattamente a 27000 con due chiusure orarie. Nei giorni seguenti (mercoledì, giovedì e venerdì) si è poi tornati nella "terra di nessuno": quell'ampio range compreso tra 26100 e 27000 in cui assistiamo ormai da diverse settimane a questa parte a repentine salite e ad altrettanto repentine discese. 

Più interessante l'area cuscinetto sul daily. Sabato scorso avevo postato questo chart (link articolo: https://www.lombardreport.com/2022/2/16/un-veloce-update/):

Se ben ricordate la porta da non varcare era appunto compresa tra i 25750 ed i 26000-26100 punti. Sul grafico daily della settimana appena terminata si nota proprio come sia stato repentino il rimbalzo scaturito da questa soglia "cuscinetto". Attenzione tuttavia al fatto che più si bussa alla porta e più sono alte le probabilità che qualcuno venga ad aprire! E la validità di questa view è corroborata anche dall'aumento dei preziosi, oro in primis, che pare stia uscendo da un lungo triangolo che dura ormai da svariate settimane a questa parte.

Calcoliamo ora i livelli del nostro future FTSEMIB40 per la prossima ottava (su scala oraria).

Al rialzo terrò presenti i 27000 ed i 27300. Al ribasso la linea del Piave rimane a 25750, al di sopra della quale abbiamo i 25900 (che però sono già al di sotto della cifra tonda e psicologica dei 26000). Attenzione al fatto che se il mercato dovesse avvicinarsi lentamente ai 25750 aumenterebbero a mio avviso le probabilità di bucare tale livello. Metaforicamente parlando è come se l'area dei 25750 fosse un pianeta con un'alta forza di gravità (Giove ad esempio). Più ci si avvicinerà lentamente alla sua orbita e più sarà difficile allontanarsi e quindi prima o poi si potrebbe cadere al suo interno. Anche i 25630 sono un piccolo supporto testato un paio di volte a dicembre e gennaio, ma credo che la verà battaglia avverrà leggermente al di sopra (a 25750 appunto). Ricordiamoci poi che l'ottava appena terminata è stata di scadenze tecniche e quindi i nuovi "giochi" inizieranno proprio la prossima settimana, per di più in considerazione del fatto che si andrà verso le "tre streghe" di Marzo, le prime degne di nota. 

Estendendo l'analisi overs seas, negli Stati Uniti la situazione generale non cambia di molto. Il Nasdaq Composite, a titolo di esempio, si sta lentamente riavvicinando ai minimi di gennaio e questo fatto rispecchia nuovamente la mia previsione di un mese con una iniziale lateralizzazione, un massimo verso la metà e poi una successiva debolezza (link articolo: https://www.lombardreport.com/2022/2/5/commento-settimanale-29/). Ma mancano ancora cinque sedute al termine, non dimentichiamolo. Febbraio rimane comunque tendenzialmente il mese peggiore fra i "migliori" sei (novembre-aprile), anche se molto dipende dall'anno e da altri fattori su cui non entro nel merito.

Anche sui mercati europei la situazione è analoga. A titolo di esempio attenzione all'indice Dax su cui abbiamo i 15000 punti testati almeno sei volte nell'ultimo anno ed i 14820-14840 punti testati quattro volte. 

Insomma, ogni strumento ha un suo suono ma la coralità dell'orchestra suona la stessa musica: cambiano i mercati ma le situazioni sono abbastanza simili nel complesso.

Fronte azionario...

Saipem

Rimane uno short ad oltranza medium term. Il bond che avevo analizzato un paio di settimane fa è rimbalzato da 88 a 94, ma rimaneva comunque un rischio, seppur calcolato. Il titolo non fornisce alcuno spunto long (lo dico a beneficio di chi mi ha chiesto un parere) e credo che la gravità attirerà il titolo (almeno) fino alla soglia psicologica di 1 euro che prima o poi verrà bucata. Ricordiamoci che dovrà essere fatto un corposo aumento di capitale!

 

Cattolica Assicurazioni

Ne ho scritto in settimana (link articolo: https://www.lombardreport.com/2022/2/16/un-veloce-update/). La mia idea è che l'azione prima o poi verrà delistata, magari fra alcuni anni, oppure potrebbe essere oggetto di una fusione o un concambio. Dopo l'OPA lanciata da Generali al prezzo di 6.75 euro, il titolo è sceso fino a 5.40 euro. Durante l'aumento molti operatori avevano scommesso su un rilancio che poi de facto non si è verificato. Questo a mio parere ha inevitabilmente portato ad un eccessivo crollo delle quotazioni post OPA. Oggi Generali detiene circa l'84.5% di azioni Cattolica. Attualmente graficamente abbiamo avuto un primo tentativo di rottura della congestione e subito dopo un rientro all'interno (nelle sedute di giovedì e venerdì). Nel 2021 non è stato distribuito dividendo che tuttavia nel 2013 è stato di 0.45 euro, dal 2014 al 2017 di 0.35 euro, nel 2018 di 0.40 euro (fonte dati: https://www.cattolica.it/dividendi), nel 2019 di 0.40. Nel 2020, anno della pandemia, non è stato staccato così come nel 2021 anno in cui è stata lanciata l'OPA. Credo sia quindi un titolo da avere nella watchlist aspettando che ci sia qualche sviluppo su cui avere eventualmente un piano operativo.

 

Intesa Sanpaolo

Ne avevo scritto il 20 novembre dello scorso anno (link: https://www.lombardreport.com/2021/11/20/statistiche-su-una-large-cap-italiana/) evidenziando la stagionalità particolarmente favorevole al titolo che riporto di seguito:

Dopo il corposo stacco di dividendo l'azione si è mano a mano indebolita ma poi se ben ricordate si è stabilizzata ed ha permesso un entry point a rischio decisamente più basso, andando a lambire il livello di stop senza mai toccarlo o chiudere sotto. E' altrettanto vero che i primi punti di alleggerimento sono stati a 2.36 (media a 200 periodi, poi in area 2.50). Con la settimana appena terminata si è conclusa la finestra temporale favorevole al rialzo (che potrebbe continuare, ma senza le probabilità a nostro favore).

Per oggi è tutto. Buona domenica!

Ad maiora!

PNA

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)