La discesa è stata veloce, il target attorno al 10% centrato in tre sedute...ma adesso attenzione!


Una settimana fa Vi avevo mandato un messaggio lampo tramite cellulare per un alert di possibile ribasso veloce e deciso sul Bitcoin (contro Euro). Quotava circa 39500. Il link dell'articolo era il seguente: https://www.lombardreport.com/2022/1/5/attenzione-ribasso-probabile-su/.

A distanza di poche sedute (tre per esattezza) il target iniziale posto a 36000 punti è stato centrato in pieno: a dirla tutta è stato toccato l'8 gennaio, anche se poi c'è stato un ulteriore affondo. Analizzando il grafico notiamo che la principale crypto continua a mostrare debolezza....I più coraggiosi adattano lo stop, altri accettano il target indicato, fermo restando che OGNI LETTORE ha un SUO piano d'azione in base alla propria propensione al rischio e si assume in primis ogni -eventuale- decisione operativa e lo scrivente fornisce semplicemente una sua view o una possibile idea operativa.

Ora, il Bitcoin pare essere molto correlato al rendimento del decennale americano. Nel grafico seguente il rendimento a 10 anni statunitense è rappresentato dalla linea blu scuro, mentre le candele rappresentano il bitcoin (questa volta contro dollaro). Fino a dicembre la correlazione è stata abbastanza marcata: a salite dei rendimenti coincidevano salite del bitcoin e viceversa nelle discese. 

Dalla seconda metà di dicembre però questa correlazione è stranamente venuta a mancare come evidenziato nel chart successivo che riguarda l'andamento del rendimento del decennale a stelle e strisce. Si vede infatti che è salito sopra una soglia importante (1.70 per intendeci). Nonostante questo il bitcoin ha continuato a scendere (linea rossa esemplificativa). 

Ora, tenuto conto che la decorrelazione è molto marcata in questo momento, ho notato che ci sono molte divergenze anche su alcuni oscillatori che hanno segnato importanti punti di svolta: a massimi crescenti dell' "asset" corrispondevano massimi decrescenti sull'oscillatore e viceversa. Di seguito il grafico btc vs USD.

Attenzione però che la rottura (confermata) di area 34000 (questa volta contro EURO) potrebbe portare ad un ulteriore downside verso i 25000/26000.

Per il momento quindi le divergenze rimangono un alert da non sottovalutare. Per ora il ritracciamento dai massimi posti poco sotto i 60000 punti contro euro si attesta al 40% circa e non è poco. 

Buona meditazione a tutti. 

Ad maiora!

PNA

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)