Strategia Value: analisi del 2021 per TECHNOGYM


La segnalazione di TECHNOGYM risale ormai all’agosto 2020. Il titolo, dopo un’ottima performance (+65.04% passando da € 7,18 fino ai € 11,85 toccati a maggio 2021), ha ritracciato pesantemente fino ad azzerare i guadagni.

Analizziamo i dati riportati nel consuntivo 2021 per capire se la società presenta ancora le potenzialità manifestate in passato.

FATTURATO DI TECHNOGYM:

 

Il graduale miglioramento della situazione sanitaria internazionale ha consentito a TECHNOGYM di poter di poter recuperare buona parte del volume d’affari ottenuto nell’era pre-Covid. Attualmente, il gap rispetto al 2019, risulta pari al’8,25%.

Rispetto al 2020, i ricavi hanno manifestato un elevato tasso di crescita (+19,96%), ben più alto rispetto al CAGR realizzato tra il 2015-19.

Sotto il profilo del canale distributivo prosegue l’ottimo trend di crescita del segmento B2C. Questo comparto, residuale fino al 2017, è arrivato a rappresentare il 29,72% del totale delle vendite (+17,89% rispetto al 2020 e + 100% rispetto al 2019).

TECHNOGYM ha confermato la propria straordinaria flessibilità riuscendo ad assorbire parte della diminuzione dei ricavi provocata dalla pandemia adeguando la propria offerta di prodotti alla domanda proveniente dal cliente finale.

Dal punto di vista geografico, l’area Italia (10,31% sul totale) e MEIA (10,19% sul totale) hanno riportato ricavi ben superiori al periodo pre-Covid19. Il Nord America (11,29% sul totale) e l’area dell’America Latina (11,84% sul totale), seppur in crescita rispetto al 2020 (+20% e + 11,8%), sono ancora ben distanti rispetto ai risultati registrati nel 2019. In crescita (+17,45%) anche l’export Europeo (47,61% sul totale).

MARGINALITA’ DI TECHNOGYM:

La nota meno lieta è rappresentata dalla marginalità. In termini assoluti l’EBITDA e l’EBIT sono cresciuti ma la loro incidenza rispetto ai ricavi risulta essere in contrazione: gli incrementi di prezzo operati dalla società non sono riusciti a sterilizzare gli impatti negativi risultanti dall’aumento dei costi delle materie prime.

CASH FLOW OPERATIVO DI TECHNOGYM:

Malgrado la marginalità (temporaneamente) in riduzione, TECHNOGYM è stata capace di generare nuovamente elevati flussi di cassa operativi.

 

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA DI TECHNOGYM:

La PFN si conferma particolarmente solida: +96 milioni (in aumento di Euro 38 mln rispetto a fine 2020). Questo pregevole risultato è stato raggiunto dopo aver corrisposto ben € 44,3 mln di dividendi agli azionisti ed aver investito € 27,69 mln in Investimenti.

Sulla generazione di cash, oltre al core business, ha inciso anche l’incasso derivante vendita di una società del gruppo per € 30,8 mln (Amleto), che ha generato una plusvalenza di € 13,97 mln.

La società dispone inoltre di oltre € 256 mln di linee di credito inutilizzate.

DIVIDENDI DI TECHNOGYM:

Il cda ha proposto all’assemblea dei soci (in programma il 4 maggio p.v.) il pagamento di un dividendo pari ad Euro 0,16 per azione (per un totale di Euro 32 milioni).

OUTLOOK 2022 DI TECHNOGYM:

Dopo l’accelerazione nei segmenti BtoB registrata negli ultimi trimestri dello scorso esercizio, il 2022 sta confermando il trend. Molte ricerche evidenziano infatti come, dopo la pandemia, la salute sia salita in vetta alla gerarchia delle priorità delle persone ed in più, a causa del lockdown, percentuali significative della popolazione hanno registrato aumento di peso corporeo e malattie cardiovascolari e mentali. Questo contesto sta stimolando una crescente domanda di wellness da parte dei consumatori in tutti i luoghi della vita. A titolo di esempio nel 2021 si sono registrati importanti segnali di ripresa per il mondo Hotel, tornato a un livello di tariffa media superiore al 2019 in conseguenza della ripresa dei viaggi, un solido andamento del cosiddetto Wellness Real Estate/Residence, i cui tassi di crescita sono in tutto il mondo di molto superiori al settore costruzioni, un fiorente mercato del Corporate Wellness ed un crescente interesse per soluzioni legate al mondo Health/anti-aging: tutti trend attesi confermarsi nel 2022.

Anche il mondo dei fitness club è in ripresa, grazie al ritorno dei members nei club esistenti ed all’apertura di sempre più centri Premium. Il segmento B2C continuerà la sua crescita, sospinto da un graduale processo di espansione internazionale, in un contesto di mercato normalizzato rispetto al picco registrato durante il lockdown che ha interessato diversi miliardi di persone nel mondo. La prudente politica di approvvigionamento con la creazione di “scorte di sicurezza”, adottata dai primi mesi del 2021, ci ha consentito di garantire normali ritmi produttivi, gestire efficacemente le tensioni sulla catena di fornitura e di dotarci di adeguate scorte anche per il 2022.

Ricordiamo che Technogym è un’azienda flessibile, grazie alla propria ampia gamma di prodotti e servizi, e in grado di fornire soluzioni adatte a tutti i segmenti di mercato a seconda dell’evoluzione della domanda e dei nuovi trend. La crescita internazionale, con un focus particolare su Europa, Middle East, Americas e APAC, continuerà a rappresentare la principale direttrice di sviluppo per il Gruppo nel corso dei prossimi esercizi, sfruttando così un interesse dei consumatori per il Wellness che non presenta barriere territoriali.

Per l’anno in corso si intende continuare a perseguire l’obiettivo della crescita sostenibile e profittevole, che ha da sempre caratterizzato il Gruppo, puntando ad una crescita del fatturato a doppia cifra e ad un miglioramento della redditività aziendale, grazie al pieno contributo degli incrementi di prezzo decisi negli ultimi trimestri ed agli investimenti su innovazione e nuovi prodotti, come la nuova Technogym Ride, appena introdotta sul mercato ed alla rivoluzionaria linea per la forza Biostrength, disponibile a partire dai prossimi mesi..

RIFLESSIONI:

Sotto il profilo dei ricavi, il percorso intrapreso da TECHNOGYM sembra essere virtuoso. La differenza rispetto al periodo pre-Covid19 si sta gradualmente assottigliando.

TECHNOGYM continua a generare elevati flussi di cassa e sotto il profilo patrimoniale la situazione è eccellente (PFN positiva). Secondo quanto indicato dalla società, nel 2022 la marginalità dovrebbe recuperare qualche punto.

TECHNOGYM ha un brand molto noto all’interno del proprio settore e può vantare di un posizionamento “premium” rispetto alla concorrenza.  A tale aspetto si aggiunge una straordinaria flessibilità che unita alla capacità di saper intuire con anticipo i trend del mercato, consente a TECHNOGYM di poter soddisfare brillantemente la continua evoluzione della domanda di wellness.

Le quotazioni attuali (non molto distanti dai livelli riportati durante il crash provocato dal Covid-19) scontano uno scenario fosco.  Oltre a ciò, va segnalato che, ai prezzi attuali, i multipli risultano essere molto compressi rispetto alla loro media storica.  Nell'immagine che segue, nel riquadro giallo, è evidenziata la loro distanza misurata in deviazioni standard rispetto alla media riportata negli ultimi cinque anni.

Con un’ottica di medio lungo periodo, TECHNOGYM rappresenta ancora un titolo molto interessante.

GRAFICO DI TECHNOGYM:

Le quotazioni attuali di TECHNOGYM, rispetto al massimo (relativo) raggiunto a maggio 2021, hanno perso circa il 42%.

Per per poter riguadagnare l'up trend è necessario recuperare la media mobile a 200 giorni (in verde) per poi abbattere la trendline discendente blu. Al ribasso, il supporto situato a quota € 6 si è dimostrato molto solido.

Buona Pasqua a tutti i lettori.

RIEPILOGO DELLE SEGNALAZIONI: