Etf sotto la lente: vincenti e perdenti da inizio anno. A Milano quello sul metaverso


Macché crisi! I migliori azionari mettono a segno oltre il 35%. I peggiori? Essendo riferiti alla Russia non meritano nessuna attenzione. Intanto esordiscono a Milano il primo Etf sulla nuova realtà del momento e uno su Taiwan.

Hot markets

Energia Usa e Brasile guidano la classifica dei migliori Etf in termini di performance da inizio anno. Questa la classifica.

1)

Invesco Us Energy Sector

IE00B435CG94

+42,8%

2)

Amundi Msci Brazil

LU1437024992

+41,6%

3)

Xtrackers Msci Brazil

LU0292109344

+38,5%

4)

iShares Msci Brazil

IE00B0M63516

+37,6%

Se nel caso dell’energia Usa il quadro particolarmente positivo è evidente, data la corsa delle quotazioni del petrolio, per il Brasile occorre fornire alcune spiegazioni. La forza dipende da due fattori primari:

1°) il rush delle materie prime, di cui il Paese è grande esportatore;

2°) la volata del real brasiliano su dollaro ed euro.

Il grafico (tratto da ProRealTime) dell’Etf iShares segnala come la quotazione sia salita su un massimo già toccato due volte in passato.

Il netto rafforzamento è da mettere di sorpresa in relazione agli effetti della tragica guerra in Ucraina. Dal 4 aprile si è registrata un po' di debolezza per l’indice brasiliano e le evoluzioni future dipenderanno dall’evoluzione dei due fattori prima esposti. Graficamente si osserva come soltanto una decisa rottura al rialzo del Bovespa (principale indice brasiliano) oltre i 126.000 pb, con una proiezione verso i 132.000, spingerebbe gli Etf Brazil verso nuovi massimi storici.

Su Borsa Italiana ne sono quotati cinque.

Amundi Msci Brazil

LU1437024992

Valuta denominazione Usd

Ter 0,55%

Franklin Ftse Brazil

IE00BHZRQY00

Valuta denominazione Usd

Ter 0,19%

iShares Msci Brazil

IE00B0M63516

Valuta denominazione Usd

Ter 0,74%

Lyxor Msci Brazil

LU1900066207

Valuta denominazione Eur

Ter 0,65%

Xtrackers Msci Brazil

LU0292109344

Valuta denominazione Usd

Ter 0,65%

Per quanto riguarda i peggiori Etf inevitabile la presenza ai primi posti di quelli con sottostante la Russia, di fatto sospesi da tempo. Inutile approfondire il tema, vista la situazione in corso. Le performance negative sono in quasi tutti i casi superiori all’80%.

► A Milano l’Etf sul metaverso

Molto atteso, dato l’interesse riservato a questa rivoluzione tecnologica, ETC Group e HANetf hanno quotato da oggi su Borsa Italiana il primo Etf europeo sul Metaverso. Si tratta dell’ETC Group Global Metaverse (Isin IE000KDY10O3). Non tragga in inganno la denominazione ETC: riguarda l’emittente, mentre lo strumento è un Etf e quindi alla relativa normativa fiscale si riferisce la sua tipologia di tassazione.

Per aiutare gli investitori a comprendere meglio il Metaverso, nella sua definizione, composizione e sul potenziale di crescita, ETC Group ha pubblicato uno studio di ricerca sull’argomento, secondo cui il Metaverso ha già attualmente attirato diversi miliardi di dollari di collocamenti. Il potenziale di spesa totale dei consumatori statunitensi in questo settore si aggira intorno a 8,3 trilioni di dollari, cifra che potenzialmente potrebbe salire a 12 trilioni considerando il mercato a livello globale (dati Morgan Stanley e Goldman Sachs). Secondo i risultati di ETC Group, la realtà virtuale e quella aumentata (VR/AR) si pongono come pietre miliari di questo nuovo settore, e aziende come Meta, Roblox, Apple e Snap sono posizionate per aprire la strada a una forte espansione del Metaverso.

Il Metaverse Etf (valuta denominazione Usd – Ter 0,65%) fornisce un’esposizione “pure-play” a un settore composto da aziende attive in grafica 3D, semiconduttori, comunicazioni wireless ad alta velocità, giochi online, video streaming, tecnologie blockchain, tra cui NFT e terreni digitali, cloud e archiviazione dati.

La quotazione di apertura di oggi è avvenuta a 7,809 euro con spread bid-ask molto contenuto.

► Taiwan anche con Franklin Templeton

Taiwan rappresenta circa il 18% del Ftse Emerging Markets. Negli ultimi due anni i vari indici relativi alla sua Borsa hanno messo a segno performance eccellenti, con un raddoppio di fatto delle quotazioni. Le voci di un possibile tentativo della Cina di invaderla in futuro per riappropriarsi dell’isola di Formosa non sembrano aver scosso la locale piazza borsistica, sebbene la quotazione molto elevata costituisca un motivo di incertezza nel collocarsi su questo mercato. Che pur non ha minimamente sofferto della guerra in Ucraina.

Dopo iShares e Hsbc da fine marzo è entrata in scena su Borsa Italiana anche Franklin Templeton, con l’Etf Taiwan all'interno della sua gamma Franklin LibertyShares, già composta da quattro prodotti “single country emergenti”, consistenti in Brasile, India, Cina e Corea.

Il Taiwan (Isin IE000CM02H85 – valuta di denominazione Usd – valuta di negoziazione Eur) si caratterizza per un Ter molto basso dello 0,19% ma è ancora poco utilizzato dagli investitori italiani. L’indice di riferimento è il Ftse Taiwan 30/18 Capped Net Tax, strutturato dal provider di indici globali Ftse.