Il petrolio è alle corde e dovrà prendere presto una decisione che condizionerà il resto dell'anno.


Viviamo un momento storico dove le correlazioni sono falsate e i modelli matematici sono diventati, da qualche mese, inefficienti.

Ahimè, questa è la dura verità tanto scomoda, ma è cosi.

La guerra tra Ucraina è Russia, o meglio dire tra Usa e Russia, non ha fatto altro che peggiorare ulteriormente una situazione già difficile.

Dopo le prime e, storicamente, più rapide sanzioni nei confronti della Russia (o in generale nei confronti di un qualsiasi paese), ne sono seguite molte altre, mentre ora si parla di embargo sul petrolio Russo.

Oggi, indipendentemente da dove proviene, osserveremo l’andamento del future sul crude oil con un occhio puramente tecnico nel tentativo di individuare punti di intervento.

Fermo restante che nessun è in grado di prevedere il futuro andamento di un qualsiasi prodotto finanziario.

In primis, è bene osservare l’andamento “stagionale” del prezzo del petrolio.

L’andamento del prezzo del petrolio dal 2013 ai giorni nostri, normalizzato, mostra in effetti un trend ascendente decisamente superiore, anche, a quello avvenuto durante lo scorso anno confermando, a tutti gli effetti, l’andamento “annomalo” del momento.

A rigore del vero, durante il 2020, l’andamento dell’oro nero durante il primo trimestre era drammaticamente negativo.

E’ sempre bene contestualizzare prima di effettuare un’analisi.

Per quanto riguarda l’analisi puramente tecnica, il crude oil è inserito in un trend ascendente di breve periodo sostenuto da un supporto dinamico situato a 97 dollari circa. Al rialzo, invece, osserviamo una serie di massimi discendenti che hanno dato luogo a una resistenza individuata nelle immeditate vicinanze di 108/10; praticamente ho inglobato alcuni livelli relativamente vicini.

Una premessa: mercoledì alla ore 16.30 dovrebbero uscire i dati relativi alla scorte.

Osservazione: l’AT non dovrebbe prendere in considerazione di dati macro…

Questo è vero, ma prendere in considerazione di qualche cosa potrebbe fare muovere i prezzi mercoledì attorno alle ore 16.30 non è reato…

Pertanto, lo scenario puramente tecnico rimane rialzista e, per il momento, tende a migliorare ulteriormente.

Inoltre, visto che i livelli di supporto e di resistenza sono molto vicini, direi di proseguire in questo modo utilizzando il metodo del breakout.

Long sopra 110 con obiettivi 118 e 127, poi 135 e 142/55.

Short sotto 107 con obiettivi 93/2 e 85, poi 82 e 77.

Cordialmente

Giovanni