Lo Stocastico orizzontale ha trovato nuovi tesori in Germania.


Lo scorso anno ho parlato dei titoli azionari tedeschi e, per la precisione, di Leoni Ag (vedi https://www.lombardreport.com/2021/2/21/il-nome-dice-tutto-ora-vengono-i-fatti/) e di Bertrandt Aktiengesellschaft (vedi https://www.lombardreport.com/2021/2/23/bertrandt-ha-un-coraggio-da-leoni/) rispettivamente i giorni 21 e 23 febbraio 2021, mentre oggi vedremo che cosa è accaduto da allora sui mercati finanziari.

Lo Stocastico orizzontale non ha la pretesa di individuare l’asset che farà meglio degli altri in un prossimo futuro, anche perché è cosa impossibile, ma è stato ideato per valutare il lavoro storico svolto dal gestore e confrontarlo con quello dei suoi concorrenti. E’ doveroso, a fine dello studio, tirare le somme dopo qualche tempo e il tempo, come si dice, è giunto.

Leoni Ag.

Lo Stocastico orizzontale ha proseguito la strada rialzista oltrepassando l’area di resistenza di 30/40 per poi raggiungere, per la prima volta della sua storia, quota 100; ossia il livello massimo dell’oscillatore.

In questo caso, ha confermato quanto scritto in precedenza, ossia:

“Occorre precisare che il titolo non abbia storicamente mai sovraperformato in modo netto nei confronti degli altri 70 titoli della selezione, ma mai dire mai.

Non escludo a priori che un titolo possa regalare sorprese anche inattese, in quanto abbiamo visto di tutto e di più sui mercati durante gli ultimi 20 anni, e non è certamente finito.”

Quanto accaduto dimostra nuovamente la validità dello Stocastico orizzontale e che i mercati sono imprevedibili; ora e sempre.

Il primo passo è fatto. L’oscillatore ha generato un segnale di rafforzamento, mentre ora andiamo vedere che cosa è accaduto sui mercati.

Prima di passare alla precedente strategia operativa, vediamo che cos’è accaduto dal 21 febbraio al 25 agosto ai principali 30 titoli tedeschi.

Nell’arco temporale come sopra, i titoli del Dax hanno avuto una variazione percentuale che va dal -14,24% di Bayerische Motoren Werke AG (Bmw) al +31,84% di Merck KGaA. Leoni Ag, invece, è salito del 45,52%.

Si è comportato da leone

Per quanto riguarda la precedente analisi, nel nostro caso, dal 21 febbraio 2021 in poi, la tenuta di 10/9 e il ritorno sopra 15 hanno favorito qualche long e il quasi raggiungimento del 2° obiettivo posto a 19 (realizzato 18,50 il successivo 25 agosto). Successivamente, il titolo è sceso fino al recente 8,19, ma la cosa non ci deve interessare.

Lo Stocastico orizzontale ha scovato un asset che, per la prima volta della sua storia, ha sovraperformato in modo netto gli altri 70 titoli presi in considerazione mettendo a segno un bel rialzo, anche se non scontato, tra la fine febbraio e la fine di agosto 2021.

Bertrandt Aktiengesellschaft.

Lo Stocastico orizzontale ha confermato la precedente ipotesi di rafforzamento, vedi “Pertanto, l’eventuale prossimo superamento di 30 circa potrebbe confermare l’interessamento degli investitori.”, ma ha deluso le attese poiché “l’interessamento” è stato limitato nel tempo.

In effetti, l’oscillatore si è riportato al di sopra di 30 per poi fermarsi a metà giugno poco al di sotto di 75.

Vediamo tuttavia se durante i 4 mesi scarsi trascorsi tra il 23 febbraio e la metà di giugno il titolo è stato in grado di regalarci qualche soddisfazione.

Prima di passare alla precedente strategia operativa, vediamo che cos’è accaduto nel periodo appena definito ai 30 titoli più importanti del Dax.

Nell’arco temporale come sopra, i titoli del Dax hanno avuto una variazione percentuale che va dal -13,53% di Siemens Energy AG al +36,47% di Deutsche Post AG. Bertrandt A., invece, è salito del +15,54%.

Il titolo ha messo a segno un rialzo interessante durante la progressione dello Stocastico orizzontale anche se non eccelso.

Questo confronto serve a valutare l’efficacia del segnale operativo dell’oscillatore.

Per quanto riguarda la precedente analisi, nel nostro caso, la tenuta di 46/4 (realizzato tuttavia 43 a fine marzo) e il superamento di 57 hanno favorito qualche long e il superamento del 2° obiettivo rialzista di 61 (realizzato 63,20 primo a metà giugno).

Il titolo ha effettuato una “mini” fase di rafforzamento relativo, ma lo Stocastico orizzontale non è riuscito a superare stabilmente quota 70.

Nulla di male in fondo, abbiamo avuto un segnale dell’oscillatore che abbiamo tradotto in un trade proficuo. L’importante è questo.

Nel prossimo futuro.

In questo momento, Vestas Ag si è mantenuto per il 32% del periodo preso in considerazione al di sopra di 70 e, per il 46% del tempo, sotto 30.

Pertanto, possiamo tentare di sfruttare il superamento di 30 e il cedimento di 70 per individuare, rispettivamente, fasi di rafforzamento relativo e di indebolimento relativo.

Il titolo con 32% vanta una permanenza molto elevata tra i titoli che hanno fatto meglio a 12 mesi, mentre attualmente viene individuato sui minimi e, in altre parole, accusa una fase di debolezza relativa.

Questo potrebbe fare caso nostro; un titolo che troviamo spesso tra quelli più performanti ora non riesce ad affermarsi.

Anche i grandi campioni hanno momenti di debolezza.

Sul mercato invece, il titolo perde terreno dall’inizio dello scorso mese di agosto ed è inserito in un canale discendente caratterizzato da un doppio massimo discendente. Inoltre, interessa proprio in questo momento il relativo supporto situato nelle immediate vicinanze di 22, mentre conferma in questo modo lo Stocastico orizzontale che permane a quota zero. Lo scenario puramente tecnico rimane al momento ribassista e potrebbe necessitare di un ulteriore calo prima di essere in grado di rimbalzare immediatamente. Il trend ascendente dei volumi tende a dimostrarlo.


Source Bloomberg

Nell’intento di individuare qualche supporto interessante, l’area situata attorno a 19,50, vedi il massimo relativo di pre covid e, in caso di debolezza prolungata, il doppio livello di supporto di 17/16 sembrano in grado di respingere la pressione ribassista.

Direi di proseguire in questo modo.

Long, con lo Stocastico rialzista sopra 30, su tenuta di 19,50 nel breve periodo, su tenuta di 17/16 nel medio/lungo periodo, e sopra 25 con obiettivi rispettivi 24/25, 19,0/5 e 28, poi 32/35.

Cordialmente

Giovanni