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Un provvedimento Bertinottiano? Ad ognuno la sua opinione. Nel frattempo il trader non può che adeguarsi


Sabato scorso parlavo di parmigiana mangiata sotto l'ombrellone con 40 gradi all'ombra. Chissà se l'avrà digerita il Sig. PincoPallo quando stasera accenderà la TV e sentirà che le banche sono crollate di svariati punti percentuali. Il tutto grazie ad una manovra degna del Bertinotti dei migliori tempi (fortunatamente lontani anni luce). Personalmente mi domando chi sia a decidere che cosa sia e che cosa non sia un extraprofitto e quanto questo debba essere. Voglio dire: è come se lo Stato dicesse "stai guadagnando troppo e quindi ti tasso" tra l'altro in modo retroattivo e quindi mi domando: e quando ci saranno extraperdite forse sarebbe giusto aiutare le banche (anche se questo è vietato dalle norme europee dal momento che sarebbe un aiuto di Stato). Che le banche italiane non fossero delle santarelline l'ho scritto più volte: tassi passivi dell'8% e tassi attivi dello zero virgola (nella migliore delle ipotesi), quindi francamente sono anche molto contento di questa tassazione ma mi domando quanto questo approccio al capitalismo e all'imprenditorialità finanziaria sia corretto. 

Ringraziamo comunque per questo provvedimento che ha fatto aumentare le opportunità ed i volumi e come già scritto sabato è la prova (o la riprova) che agosto è sempre un mese delicato. Graficamente cosa vedo? Un Future FTSEMIB40 adagiato ad un COMBO statico e dinamico che ha testato i 28000. Se non dovesse tenere questi livelli sarebbe "delicata" una discesa sotto i minimi di oggi a 27885...facciamo anche 27800 giusto per la cifra tonda: in questo caso si configurerebbe l'ipotesi di un falso breakout. Non ha importanza: il portafoglio rimane scarico e l'operatività improntata o al trading intraday o a quello di pochissime sedute, quindi grossi danni non se ne possono fare. 

Di contro l'S&P500 che vedete nel grafico successivo finalmente scende anche se al momento in modo composto. Negli Stati Uniti molti consumatori iniziano a pagare in ritardo le spese sulle carte di credito e questo potrebbe essere il segnale di affanno nell'economia reale, anche in considerazione del fatto che sono i primi debitori. 

Come impostare il trading in queste sedute? Molto semplicemente andando alla ricerca di un tema dominante e al momento questo tema è quello delle banche (spero almeno per qualche giorno). Individuata la trama del film, si selezionano tutti i titoli che appartengono a quel genere e a quel settore. Stamattina ad esempio era abbastanza "ovvio" che il nostro derivato sarebbe sceso essendo zavorrato dalle banche (short Fib e long Eurostoxx ad esempio). Quindi una prima idea poteva essere lo short di derivato in open (che non ho fatto perché ero dal medico alle 7.45 del mattino). Appena sono rientrato in studio ho selezionato la prima banca che mi capitava sotto tiro e che ieri sera ha pubblicato ottimi dati di bilancio: Credem (è anche una delle migliori banche italiane in termini di solidità patrimoniale). Sapevo che qualcuno avrebbe acquistato (in condizioni di mercato normale lo avrei fatto anche io) e quindi sono andato contro ai long vendendola allo scoperto: come è possibile che tutti gli altri titoli dello stesso settore facciano -7% o -8% e questa solo -4%? E quindi vai con un sell. Poi mi cade sott'occhio Azimut. E vai di sell anche su Azimut.....con un però: Azimut non è banca ma si occupa di risparmio gestito, quindi l'idea non è stata azzeccatissima (infatti l'ho stoppata subito perdendo lo 0.20%). Su Credem l'incipit è stato azzeccato: subito il 2.5% di guadagno. Insomma: mercato volatile, ottimi volumi ma stop sempre in canna e senza pensarci troppo! Da un lato si perde dall'altro si guadagna, un pò come se fossimo su un ring. 

Di seguito i grafici di Credem e di Azimut sia daily che a 5 minuti (e relativi eseguiti).

Forse l'errore è stato quello di non dare lo stesso controvalore alle singole operazioni, ma non si può avere tutto e fare tutto bene. L'importante è individuare il tema giusto fin dalle prime battute e rimanere concentrati su quello e su tutti gli altri titoli dello stesso settore....

...e poi picchiare, picchiare, picchiare mano a mano senza farsi prendere dalla "clicchite".

Un'ultima considerazione: nel pomeriggio non ho più visto nulla di interessante e quindi non ho più fatto clic. Disciplina, sempre e comunque. Nei prossimi giorni (ore????) potrebbero arrivare ripensamenti, alleggerimenti di tassazione...insomma, sapete meglio di me come funziona la politica. Sarà fondamentale gestire la volatiltà ed il trading di settore: notate come oggi la discesa delle banche sia stata compensata da Enel (-0.15%) ed Eni (-0.38%).

E' tempo di comprare? Not yet, not now, almeno per chi non fa trading.

Buona serata a tutti.

Ad maiora!

PNA

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)