Una vicenda grafica particolare, dovuta a un andamento particolare. I possibili target e le valutazioni degli analisti in un mercato che manifesta però un po' di prudenza sul titolo da parte degli istituzionali.
Buy or sell
Ogni azione ha una storia a sé anche in termini di analisi tecnica. Non si creda che tutti gli oscillatori valgano in maniera assoluta allo stesso modo per ciascun titolo. È quanto emerso in un recente webinar realizzato da un’importante piattaforma di trading Usa. Durante il quale si è evidenziato per esempio il caso di Nvidia. Uno specialista del settore ha ammesso che per lui l’azione per eccellenza dell’intelligenza artificiale va gestita con la media mobile a 50 sedute. Qualcuno stralunerà gli occhi, chiedendosi: tutto qui? Noi vi riferiamo quanto dichiarato e cogliamo l’occasione per verificare non solo l’attendibilità dell’asserzione ma anche cosa sta succedendo a questo titolo.
Allora quanto vale la regola della media a 50 sedute? |
Vale per un fatto anomalo rispetto a molti altri titoli. Nvidia ha registrato negli ultimi due anni una direzionalità univoca al rialzo ed è quindi logico che la media a 50 sia stata più precisa che in altri casi nel sostenere l’up trend. Le correzioni sono risultate in effetti non troppo accentuate, rivelandosi delle pause di consolidamento da gestire con grande attenzione. Per tale compito la media a 50 è stata precisa. La sintonia con Nvidia è quindi un caso particolare, che potrebbe confermarsi valida anche in futuro. Di qui a farne un dogma ce ne vuole! |
Da martedì Nvidia è scesa sotto la 50 ma ieri. Quali i fattori che hanno determinato questa situazione? |
Il calo del 2,6% di martedì è dipeso dalla notizia che l'Amministrazione statale cinese per la regolamentazione del mercato sta indagando per verificare se Nvidia ha violato le leggi antimonopolio. Ieri si è registrato un parziale rimbalzo, che non l’ha riportata tuttavia sopra la 50. I numeri intanto dicono questo: il produttore di chip per l'intelligenza artificiale ha guadagnato 81 cents ad azione su vendite di 35,08 miliardi di dollari nel trimestre conclusosi il 27 ottobre. Gli analisti intervistati da FactSet si aspettavano 75 cents ad azione su vendite di 33,17 miliardi di dollari. Nello stesso periodo dell'anno precedente, Nvidia aveva guadagnato 40 cents ad azione su vendite di 18,12 miliardi di dollari. Sono numeri impressionanti |
Eppure in Borsa si registra un po' di debolezza. Perché? |
Il titolo si sta muovendo in laterale dall’8 ottobre, fra un supporto sui 130 Usd e una resistenza sui 149 Usd. Sono questi i riferimenti da seguire ora. E’ pur vero che si segnala una certa volubilità da parte degli istituzionali, i cui acquisti si sono ridotti |
I dazi che Trump vuole introdurre sull’import dall’Asia colpirà anche Nvidia, visto che la fornitrice Taiwan Semiconductor produce i chip di maggiore prestigio appunto a Taiwan? |
In realtà si parla da tempo della possibilità che Taiwan Semiconductor voglia trasferire questa produzione negli Usa e più precisamente in una fabbrica in Arizona. Nvidia è molto attenta al problema dazi, perché secondo i dati di FactSet, la società si classifica al primo posto tra le aziende S&P 500 per le stime di crescita di fatturato e utili fino al 2026. Perdere questa posizione a causa di Trump non avrebbe senso |
Quale il maggiore rischio per Nvidia? |
Sta in una carenza di chip a causa proprio delle guerre commerciali e di possibili trasferimenti delle linee di produzione, il tutto in presenza di una domanda di intelligenza artificiale in forte crescita in tutto il mondo. La società di consulenza Bain, in un suo studio, stima per esempio che il mercato totale di hardware e software AI crescerà fra il 40% e il 55% nei prossimi tre anni . |
Fare stime sul titolo – valutando l’analisi tecnica – non è agevole, data la vicinanza ai massimi sorici. Eppure le trendline rialziste indicano… |
…possibili massimi futuri verso i 170-180 Usd, contro la chiusura ieri a 139,3 Usd (+3,14%). Da notare che sull’insieme degli analisti specialisti dell’azione Nvidia (65 in totale) 50 si esprimono a favore di uno “strong buy”, 10 di un “buy”, 5 di un “hold” (mantenere) e nessuno di un “sell”. I prezzi obiettivi si aggirano fra 130 e 220 Usd, con una forchetta quindi molto ampia, anzi decisamente troppo! |