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Obiettivo reddito – Alti rendimenti, quando la cedola è regina e quando il dividendo è sovrano


Bond in euro e in dollari Usa ad alti coupon. Azioni bancarie italiane: quanto potrebbero (il condizionale è d’obbligo) versare l’anno prossimo relativamente all’esercizio 2024.

Il report della domenica

Certamente non lo avremmo pensato sei mesi fa di ritrovarci in un quadro di rendimenti quasi uguale ad allora. Superfluo soffermarci sui motivi e molto più utile cercare occasioni su un mercato che ne offre davvero tante.

Bond “one coupon” in euro a confronto

Quando la liquidità è super remunerata! I bond cosiddetti “oc”, ovvero “one coupon”, che pagano cioè una sola cedola alla scadenza, concentrando a quel momento l'intero ammontare degli interessi dovuti, con possibile “call” annuale a discrezione dell’emittente, sono stati protagonisti degli ultimi mesi. Si tratta di titoli di fatto destinati a posizioni presumibilmente corte ma caratterizzate da elevato yield, sebbene non esattamente quantificabile in base alla regola dell’interesse composto. Vediamo allora quattro emissioni di tale tipo tutte in euro, sulle quali si punta in prospettiva di un rimborso anticipato nel momento in cui non fosse più conveniente all’emittente tenerle in vita.

Unicredit Oc Mz37

IT0005585853

Tasso fisso 4,6%

Taglio 10.000 – Quota sui 98 €

Unicredit Oc Nv36

IT0005571051

Tasso fisso 6,3%

Taglio 10.000 – Quota sui 101,3 €

Goldman Sachs Oc St34

XS2552848785

Tasso step-up dal 5,1 al 7%

Taglio 1.000 – Quota sui 103,9 €

Goldman Sachs Oc St36

XS2567573899

Tasso fisso 6,2%

Taglio 1.000 – Quota sui 101,4 €

Punto forte: tassi cedolari rilevanti

Punti deboli: incertezza della data di rimborso e quindi di pagamento della cedola e mancato effetto da interesse composto.

Bond a tasso fisso in euro: tutte le volte che la cedola è una bella cedola

Sono quotati su Borsa Italiana. Nei casi in cui si segnala l’assenza di rating ci si riferisce alle grandi agenzie internazionali. Ci possono essere invece rating nazionali ma meno significativi.

Assicurazioni Generali subordinato Ot47

XS1311440082

(rating Moody’s Baa2)

5,5% fino a Ot27 – In caso di mancata call Tv Euribor 3 mesi + 5,35%

Taglio 100.000 –Quota 104,2 €

Assicurazioni Generali subordinato Gn48

XS1428773763 (rating Moody’s Baa2)

5,0% fino Gn28 – In caso di mancata call Tv Euribor 3 mesi + 5,35%

Taglio 100.000 – Quota 103,6 €

Webuild 7%St28

XS2681940297 (rating S&P BB)

Tasso fisso 7%

Taglio 100.000 – Quota sui 108 €

Telecom Italia 7,75% Ge33

XS0161100515 (rating B+)

Tasso fisso 7,75%

Taglio 1.000 – Quota sui 112,8 €

Carraro 7,75% Nv28

IT0006756438 (senza rating)

Tasso fisso 7,75%

Taglio 1.000 – Quota sui 106,7 €

Alerion Clean 6,75%

XS2717294487 (senza rating)

Tasso fisso 6,75%

Taglio 1.000 – Quota sui 104,9 €

Maire Tecnimont 6,5% Ot28

XS2668070662 (senza rating)

Tasso fisso 6,5%

Taglio 1.000 – Quota sui 104,7 €

Borgosesia 5,5% Mz26

IT0005436172 (senza rating)

Tasso fisso 5,5%

Taglio 1.000 – Quota sui 97,6 €

Punto forte: tasso cedolare elevato in tutti i casi

Punti deboli: quotano inevitabilmente sopra 100 (salvo nel caso del Borgosesia) e alcune sono prive di rating

Bond governativi in Usd, qui c’è sempre del valore da cogliere

Che salgano o che scendano i tassi, loro restano protagonisti degli scambi grazie a rendimenti molto elevati. La disponibilità di emissioni governative ad alta cedola caratterizza soprattutto il mondo “emerging” con una tale offerta da superare ampiamente quella dei Paesi sviluppati. Cercando sulle tante piattaforme specialistiche si trova davvero di tutto e spesso con yield elevatissimi. La maggioranza non è però quotata su Borsa Italiana e quindi non la prendiamo in considerazione. Questi invece alcuni dei titoli di Stato presenti su Mot/Tlx che soddisfano il requisito di alte cedole.

Turchia 11,875% Ge30 Usd

US900123AL40 (rating B+)

1.000 Usd

126,3 Usd – 6,4%

Brasile 12,25% Mz30 Usd

US105756AL40 (rating BB)

1.000 Usd

139 Usd – 5,4%

Messico 8,3% 15ag31 Usd

US91086QAG38 (rating BBB+)

1.000 Usd

119 Usd – 5,2%

Colombia 7,375% St37 Usd

US195325BK01 (rating BB+)

100.000 Usd

96,5 Usd – 7,9%

Messico 6,05% Ge40 Usd

US91086QAV05 (rating BBB+)

2.000 Usd

98,1 Usd – 6,3%

Se un corporate paga un cedolone del 7%!

Chi non conosce questo nome? Chi non ha volato su un suo aereo? Boeing è un punto di forza dell’economia Usa ma sta attraversando un momento non facile e il capitale raccolto con una recente pluri emissione obbligazionaria da 10 miliardi di dollari contro una domanda di ben 77 miliardi di dollari ha rafforzato la sua situazione finanziaria, che da gennaio affronta una maggiore sorveglianza normativa dopo un “vuoto d’aria” dovuto a problemi tecnici per alcuni dei suoi aerei già in servizio, con conseguenti rallentamenti nella consegna di nuovi apparecchi. Dei nuovi bond esaminiamo quello con cedola più elevata.

Emissione

Boeing 7,008% 2064

Isin

USU77434AF26

Valuta

Usd

Mercato di quotazione

Borsa Francoforte

Data emissione

1/5/2024

Scadenza

1/05/2064

Taglio

2.000 Usd

Ammontare emesso

1,5 miliardi di Usd

Cedola

7,008%

Quotazione (chiusura 24/5/2024)

101,7 Usd

Yield lordo

7,0%

Yield netto

5,18%

Min/max dal debutto

101,69/103,61 Usd

Duration

14

Liquidità

Media

Rating

Baa3 di Moody’s e BBB- di Fitch

Punto forte

Certamente il rendimento per un bond corporate

Punto debole

Non è trattato su Borsa Italiana

Quando il bond è un sovranazionale europeo ma in Usd

L’elevato spread di rendimento fra obbligazionario in euro e in dollari è un connotato che viene da lontano. Al momento è per i titoli di Stato di 187 pb (4,47% lo yield del decennale Usa e 2,60% quello del decennale tedesco) ma si amplia e non di poco per altre categorie di bond. Il detenere quindi in portafoglio emissioni in Usd è imprescindibile, pur con la variabile del fattore cambio, che va gestita attivamente. Spesso però gli investitori italiani temono di non conoscere a sufficienza l’obbligazionario d’oltre Oceano e preferiscono operare con titoli europei espressi in Usd. A chi ha queste esitazioni si presta bene una nuova emissione della Bei.

Emissione

Eib/Bei 4,75% Gn29 Usd

Isin

US298785KC96

Valuta

Usd

Mercato di quotazione

Borsa Italiana (Mot)

Data emissione

23/4/2024

Scadenza

15/6/2029

Taglio

1.000 Usd

Ammontare emesso

5 miliardi Usd

Cedola

4,75%

Quotazione (chiusura 24/5/2024)

100,76 Usd

Yield lordo

4,58%

Yield netto

4,00%

Min/max dal debutto

100,65/101,67 Usd

Duration

4,3

Liquidità

Buona

Rating

AAA

Punti forti

La solidità dell’emittente e il rendimento a 5 anni

Punto debole

Rendimento inferiore di circa 20 pb rispetto al 5 anni della curva Usa

● Dividendi bancari italiani del 2025: prepararsi oggi per beneficiarne domani

Difficile prevedere cosa succederà all’azionario italiano nei prossimi mesi, sebbene non pochi analisti si cimentino su un tema così imponderabile. Un fatto però è certo: se la Bce non abbasserà di molti nel 2024 i tassi di interesse, le nostre banche continueranno anche il prossimo anno a pagare dividendi di tutto rilievo. Cogliere quindi eventuali debolezze del settore per trarne vantaggio fra dodici mesi sarà una scelta vincente. Cerchiamo allora di ipotizzare – in base a previsioni formulate dagli specialisti del mondo del credito tricolore - come potrebbero (il condizionale è d’obbligo) evolvere gli importi versati e relativi all’anno d’esercizio in corso. Lo ripetiamo: si tratta di stime che cercheremo di affinare con il passare del tempo.

Intesa Sanpaolo

Dividendo pagato nel 2023

0,164 Eur

Dividendo pagato nel 2024

0,296 Eur

Dividendo pagato nel 2025 (stima)

0,34 Eur

Unicredit

Dividendo pagato nel 2023

0,9872 Eur

Dividendo pagato nel 2024

1,8029 Eur

Dividendo pagato nel 2025 (stima)

2,40 Eur

Banco Bpm

Dividendo pagato nel 2023

0,23 Eur

Dividendo pagato nel 2024

0,56 Eur

Dividendo pagato nel 2025 (stima)

0,74 Eur

Mediobanca

Dividendo pagato nel 2023

0,85 Eur

Dividendo pagato nel 2024

1,02 Eur (stima in attesa saldo 11/2024)

Dividendo pagato nel 2025 (stima)

1,06 Eur

Bper

Dividendo pagato nel 2023

0,12 Eur

Dividendo pagato nel 2024

0,30 Eur

Dividendo pagato nel 2025 (stima)

0,55 Eur

Banca Mediolanum

Dividendo pagato nel 2023

0,50 Eur

Dividendo pagato nel 2024

0,70 Eur

Dividendo pagato nel 2025 (stima)

0,75 Eur

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