Siamo apparsi regolarmente su:

Qualche timido segnale di risveglio per la volatilità, finalmente!


Sono bastati due timidi giorni di discesa in america per provocare un minimo di risveglio nelle contrattazioni, assopite quanto mai negli ultimi tempi.

Argomento di discussione è dove finiscono gli operatori quando il mercato, come negli ultimi tempi, sale a ritmi bassissimi e a volumi sempre più ridotti.

Certamente una delle componenti che entrano in ballo ha a che fare con la propensione al rischio che è scesa sensibilmente e fa coppia con la prospettiva di guadagno che si è chiaramente abbassata con i massimi storici raggiunti e consolidati.

Restano al palo i future del mercato obbligazionario con quello europeo leggermente più debole di quello statunitense confermando la mancanza di segnale positivo per andare ad entrare nel mercato obbligazionario.

Piuttosto, evidentemente gli operatori temono un qualche colpo di coda dall'inflazione che raffreddi le già timide speranze di taglio dei tassi da parte delle banche centrali.

Come chiaro nelle immagini sottostanti, si può constatare la diversa conformazione tra il T-Bond e il Bund europeo

T-Bond

Evidente la differente conformazione tra il future sull'obbligazionario americano ed europeo ad altrettanto vistoso è lo svantaggio tecnico che mostra il future europeo, ancora direzionato a registrare nuovi minimi, quindi con i rendimenti in rialzo.

Bund

Se ricordate avevamo fiìssato ai 134 punti un livello switch importante nel determinare la direzionalità e non ci eravamo sbagliati vedendolo ora sotto i 130 punti.

Laddove il calo di interesse degli operatori invece è più che mai vistoso è sul future del Dax che evidenzia come e quanto, con la risalita dei prezzi torni un certo disinteresse mostrato dall'evidente calo dei volumi, mai, visti così bassi da anni.

Dax Future

Se questo è quello che accade sul Dax, indice traino europeo , simile dinamica non si sta verificando, abbastanza sorprendentemente, sul nostro mercato che mantiene le medie classiche di contrattazione.

Sul fronte azionario troviamo sempre tante dinamiche pump and dump negli Stati Uniti, dinamiche che come abbiamo visto la scorsa settimana, possono essere affrontate con l'ausilio delle Bande di Bollinger ma in maniera rapida e quindi da scalper puro, mentre in Italia rimangono ancora in vigore i suggerimenti per Fidia e per Seri Industrial.

FIDIA

I livelli indicati per un possibile ingresso erano ai 0.71€ e ai 0.6€ e tali restano con maggiore attenzione sotto ai 0.6€.

La realtà tuttavia, per un trader, non è mai una sola, vale a dire che per un mercato, come quello dei futures dove i volumi calano, come detto, un operatore o un trader deve sempre andare a trovare un sostitutivo che offra la possibilità di fare del sano trading, soprattutto manuale, ed allora ecco che in combinazione con i Pump adn Dumps, arrivano anche opportunità di giornata ma sempre nel Nasdaq, come Ambarella Inc.

AMBA

Sul titolo, fatidica fu la rottura ai 52.7$ e da quel momento fiumi di contratti hanno solcato il book con oscillazioni e divertimento per operatori e trader come visibile nel grafico ad un minuto in basso dove è mancato il tocco ai 56$ per una nuova opportunità di trade, 

Scalping puro ed ciò che al momento ci diverte di più, senza ombra di dubbio, ma attenzione, oltre all'avvertimento del rischio implicito in trade a così alta volatilità, il consiglio è sempre quello di usare delle tecniche difensive come i canonici stop-loss.

Buon trading! 

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)