Emilio Tomasini scrive regolarmente per:

Micromercati, macrolezioni: tra illiquidità, stop-loss e adrenalina pura


Se c’è una cosa che questa settimana ha confermato, è che le dichiarazioni di Trump sono diventate rumore di fondo. I titoli di Stato USA? Un tempo rifugio sicuro, oggi sembrano attirare solo chi va in cerca di emozioni forti. Ma non è di questo che voglio parlare. Quando i mercati si addormentano, come hanno fatto i future sul Nasdaq o l’S&P 500 (muovendosi come ubriachi in una stanza vuota), un trader deve cercare l’adrenalina altrove. E io l’ho trovata in Francia, tra The Blockchain Group (ALTBG), Cbi (ALCBI) e  One Experience (ALEXP).

ALTBG.PA: il mercoledì criminale e l’arte di sopravvivere

  • Lunedì: Partenza tranquilla a 2,00€, volume anemico (1,2M). Segnale? Nessuno.

  • Martedì e Mercoledì pomeriggio: Salita da matti Crollo da manicomio. Da 2,70€ di martedì, si vola fluidi ai 4 euro ma poi dalle 15.40 di mercoledi si precipita ai  2,25€ in 45 minuti, prezzo a cui si conclude l'asta di chiusura, con due vendite possenti di azioni che hanno attivato stop-loss a catena. Colpa di chi? Forse un hedge fund che ha deciso di fare pulizia, approfittando della liquidità ridicola (volume giornaliero: 2,9M).

  • Il mio salvataggio: Ero rimasto incastrato mercoledi pomeriggio e ho dovuto attuare uno stop loss doloroso per metà della posizione ma poi giovedì  mattina ho pizzicato il minimo a 2,45€ (grazie a un ordine limite lasciato per scelta tecnica), rivendendo 1 minuto dopo a 2,71€. Lezione: Su questi titoli, il pomeriggio è una trappola. Gli ordini vanno revocati alle 14:30, a meno che non si voglia fare lo sciacallo sui fondali. Ma servono fegato e fortuna.

ALCBI.PA: il fratellino meno psicopatico

  • Movimento prevedibile: qui il movimento era stato iniziato il venerdi della scorsa settimana e poi ancora lunedì sugli scudi fino a toccare i 0.92 euro. Dopo il crollo di ALTBG, ALCBI era già scesa ai 0,75€ e poi dopo la sveglia di ALTBG è ulteriormente scesa fino ai 0,42€ mercoledì, per poi rimbalzare a strappi il giovedì. Perché? Semplice: effetto trascinamento (chi va con lo zoppo...).

 

Il Trading è Sopravvivenza, non Filosofia

Quando i mercati principali ruttano monotonia (guardatevi i future sul DAX: un morto che respira), un trader deve arrangiarsi. Le alternative?

  • Bund tedesco: Volatilità da brivido sui movimenti dei tassi BCE, ma serve un conto margine sostanzioso.

  • Future sul grano: Per chi ama il rischio climatico e le notizie sul raccolto siberiano.

  • Azioni francesi small-cap: Dove l’illiquidità è una feature, non un bug.

Ma attenzione: operare su titoli come ALTBG è come fare parkour su un grattacielo. Serve freddezza, un piano chiaro (e uno stop-loss ancora più chiaro).

 

La Prossima Settimana? Chissà…

La speranza è l’ultima a morire, ma nei mercati è la prima a venire fucilata. Cosa ci aspetta?

  • Trump: Continuate a ignorarlo, a meno che non twitti “default USA imminente”.

Un consiglio da chi è sopravvissuto a mercoledì: Le emozioni forti sono divertenti, ma il trading è un lavoro. Se non puoi permetterti di perdere, non entrare. Il mercato è un maestro crudele, ma chi impara le sue regole… a volte campa.

E qui, una verità che pochi ammettono: i momenti di noia o di crisi, in questa professione, sono il motore segreto dell’innovazione. Quando i future si muovono come zombie e i volumi sono una barzelletta, non resta che scavare. È allora che nascono i nuovi meccanismi: strategie testate su altri asset (bond, materie prime, crypto), sistemi di hedging mai provati prima, algoritmi che sfruttano micro-liquidity su titoli dimenticati. La ricerca costringe a pensare, e il pensiero crea opportunità.

Fare trading non è inseguire i titoli di Stato o piangere sui grafici piatti: è andare a caccia di ciò che si adatta al tuo stile, che sia la volatilità criminale di ALTBG, la liquidità silenziosa dell’oro, o il caos calmo dei future sul caffè. Ogni crisi, ogni settimana “morta”, non è un fallimento: è un laboratorio. E se mercoledì pomeriggio mi sono ritrovato a smanettare su Excel per testare una strategia nata osservando i futures del grano… pazienza. La prossima settimana, forse, quella follia diventerà profitto.

Alla prossima settimana, se il Nasdaq non ci avrà già fatto fuori tutti con la sua noia.

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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