La settimana si è chiusa senza fuochi d’artificio, ma con un dato che dovrebbe far riflettere chiunque operi sui mercati: l’assenza di volumi. Se si esclude la giornata di martedì, movimentata in Germania dalle vicende politiche interne legate al voto sul nuovo governo, il resto delle sedute è stato caratterizzato da scambi sottili, ai minimi dell’anno.
Il DAX è salito, è vero, ma senza il carburante necessario a rendere questo movimento credibile nel medio periodo. Chi mastica analisi tecnica lo sa: un rialzo senza volumi è un corpo senz’anima.
E se il prezzo può anche illudere, i volumi non mentono. Quando il mercato sale e nessuno compra davvero, non si costruiscono basi solide: si alzano castelli di carta.
Medesima dinamica, palesata anche dal grafico, la vediamo per il FtseMib.
In contrasto, l’Europa sembra voler puntare ai massimi storici, trainata anche da una componente tecnica che ha preso il sopravvento sulla sostanza macro.
Dall’altra parte dell’Atlantico, invece, si percepisce un clima diverso. Le borse statunitensi sono più composte, meno euforiche, e anche l’indice della volatilità (VIX) è tornato a scendere. Ma attenzione: la calma non è sinonimo di forza.
In questo scenario misto, in cui le apparenze rischiano di confondere anche l’occhio esperto, diventa essenziale selezionare con attenzione i titoli da monitorare. Ed è proprio in questo contesto che entra in gioco un nome ben noto del panorama italiano.
Buzzi Unicem: struttura tecnica interessante, pronti ai blocchi di partenza
Buzzi Unicem (BZU) è un titolo che, in un mercato frammentato, si distingue per una configurazione grafica ordinata e coerente. L’uptrend è evidente, ma non esasperato, e dopo un primo impulso rialzista, il titolo sta consolidando in modo regolare.
I livelli chiave da monitorare sono ben definiti:
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Area di rientro tra 42,80 € e 39,00 €: rappresenta una zona di supporto solida, utile per chi cerca un punto di ingresso tecnico con un rischio contenuto.
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Resistenza a 48,00 €: livello che ha già respinto il prezzo in passato e che funge da obiettivo intermedio.
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Breakout oltre i 48,00 €: aprirebbe la strada verso i massimi in area 54,00 €, testati nei mesi recenti.
Inoltre, Buzzi potrebbe beneficiare di una riaccensione del tema infrastrutture, soprattutto se nei prossimi mesi pre-elettorali si concretizzeranno piani di investimento pubblico, come spesso accade in Europa in queste fasi.
Siamo in un mercato che sale, ma lo fa senza convinzione. In questi contesti non basta seguire il prezzo: serve cercare titoli con strutture tecniche pulite, supportati da fondamentali o temi di medio periodo, e agire con lucidità.
Buzzi Unicem rappresenta una di quelle occasioni da tenere sotto osservazione: non per inseguire, ma per prepararsi ad acquistare su debolezza tecnica, in vista di un possibile breakout strutturato. In un mercato dove tutto sembra salire ma poco è davvero solido, è lì che si nascondono le operazioni migliori.
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