SIAMO ENTRATI SU...e considerazioni.


Settimana molto proficua, quella appena trascorsa, per i listini azionari internazionali. Solo nella giornata di venerdi scorso si è assistito ad una fase di consolidamento dei prezzi molto probabilmente per evitare di esporsi prima del lungo weekend per  i mercati USA ed inglesi, chiusi anche lunedi prossimo.

Da notare che nella serata di venerdi il presidente della FED, Yellen, ha ribadito la possibilità di un rialzo dei tassi nei prossimi mesi vista la reale possibilità di un’accelerazione dell’economia a stelle e strisce.

Ma già da martedi la volatilità dovrebbe iniziare ad alzarsi, visti i numerosi importanti dati macro in uscita e soprattutto la riunione della BCE in materia di tassi e politica economica futura.

Infatti  martedi  31 sono previsti in uscita i dati macro europei riguardanti la variazione della disoccupazione in Germania nel mese di maggio ed il livello di tasso di disoccupazione dell’intera area europea è relativa al mese di aprile, mentre per quanto riguarda i dati macro USA sono previsti gli indici relativi alle spese per consumi personali , dei redditi personali  di aprile e la fiducia dei consumatori di maggio.

A seguire mercoledi 1° giugno l’indice PMI manifatturiero tedesco e l’indice dei responsabili d’acquisto sempre del settore manifatturiero dell’area EU relativi al mese di maggio, mentre negli USA usciranno l’indice ISM manifatturiero e l’indice ISM dei prezzi d’acquisto (molto importanti ai fini della rilevazione dell’inflazione).

A seguire ancora giovedi 2 giugno usciranno i dati europei circa i prezzi alla produzione relativi al mese di aprile, la decisione della BCE in materia di tassi ma soprattutto la conferenza stampa di Draghi circa l’aggiornamento delle previsioni della politica monetaria europea per i prossimi mesi.

Ed infine a sancire la chiusura della settimana, venerdi 3 giugno, con il clou dei dati USA circa il tasso di disoccupazione totale e la variazione di occupati nel settore non agricolo, pubblico e privato, relativi al mese di maggio.

Diamo uno sguardo ora al nostro Portafoglio azionario, senz’altro positivo per quanto riguarda i titoli italiani, tanto da aver aggiunto un altro acquisto venerdi scorso ed altri in rampa di lancio, non così per i titoli USA sui quali aspettiamo di raggiungere qualche altro target, nonostante l’indice S&P500 abbia chiuso venerdi a 2100 quindi a pochissimo dai massimi storici, per poter avventurarci in altre acquisizioni.

Abbiamo acquistato:

- AMPLIFON  (IT0004056880)  A  8,77.