Non interessa il “dividend yield”, che resterà basso, quanto il plausibile movimento post annuncio.
Cedole & dividendi
Fra le azioni Usa che non hanno finora goduto di trend rialzisti da inizio anno c’è certamente FedEx (Nyse – sigla FDX), nome noto anche in Italia, perché riferito a un leader mondiale del trasporto veloce. Da gennaio il titolo si muove fra 185 e 195 $, ma la settimana prossima è atteso l’annuncio del dividendo riferito al primo trimestre 2017. Non pochi analisti prevedono un netto rialzo del relativo importo, che potrebbe passare da 0,40 $ degli ultimi quattro trimestri a 0,46 $ (+15%), secondo stime abbastanza concordi. E’ l’effetto di un utile per azione dato in crescita sia nel 2017 sia nel 2018, avanzando dagli 11,9 $ del 2016 ai 13,55 $ dell’anno in corso e ai 15,6 $ del 2018. Tutti gli altri parametri sono pure tendenzialmente positivi e soprattutto lo è il cash flow per azione, che potrebbe risalire del 22% nel corso del 2017, salvo improvvise flessioni dell’economia statunitense.
Attenzione però: il “dividend yield” resta molto basso, in quanto – ammettendo che nel 2017 migliorasse a 0,46 $ ogni tre mesi, si attesterebbe allo 0,95% su base annua. Un’inezia, come spesso succede per molte azioni Usa, soprattutto del settore tecnologico, al quale Fedex appartiene - sebbene indirettamente - per la correlazione con le metodologie sempre più avanzate nel rapporto fra informatica e distribuzione delle merci. Tuttavia il segnale di salute del gruppo porterebbe a un “breakout” rialzista oltre i 200 $, livello contro il quale l’azione si è fermata negli ultimi mesi. Che si dia o no valore ai “target price”, quello calcolato leggendo i report di 26 analisti specializzati nel titolo (tutti realmente indipendenti?) indicano nella forchetta compresa fra 215 e 220 $ un obiettivo realistico.
Un motivo di incertezza sta nel fatto che negli ultimi mesi l’intero comparto del trasporto veloce – o express che dir si voglia – ha sottoperformato, ma i leader si sono ora resi conto di come la guerra ai volumi abbia comportato una riduzione dei margini, cui si sta ponendo rimedio.
Fra le azioni Usa del settore segnaliamo anche UPS (Nyse – sigla UPS), che ha tuttavia un “dividend yield” più alto (3,1%).
Dove si colloca Fedex
Quotazione e livelli |
Valore ($) |
|
Possibile target |
215 – 220 |
|
Resistenza maggiore |
201 |
|
► |
Quotazione oggi in apertura |
193,9 |
Media mobile 10 sedute |
192,0 |
|
Media mobile 100 sedute |
190,9 |
|
Media mobile 40 sedute |
190,8 |
|
Volatilità media |
17,7% |
|
Price/earnings |
14,3 |
Fedex, i dividendi del passato
Totale nel 2016 |
1,30 $ |
Totale nel 2015 |
0,90 $ |
Totale nel 2014 |
0,70 $ |
Totale nel 2013 |
0,58 $ |
Totale nel 2012 |
0,54 $ |