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Piano Bar : Special 2011 - La Crisi Alimentare 2/7


Piano Bar  di Virginio Frigieri

Crisi Alimentare : come stiamo a cibo? … 2/7

 

Meglio prepararsi al peggio per non essere travolti …

 

Fra vizi e virtù dei ?paesi grassi?…

 

Io ho superato la soglia dei cinquantacinque anni e da quando sono bambino sento parlare e vedo foto e servizi giornalistici  sulla fame e i bambini che muoiono di fame in Africa o in India. Periodicamente riviste patinate, ci ripropongono servizi sulle condizioni di vita di questo o quel paese africano con foto eloquenti che diventano nella nostra mente l'archetipo della fame; tipicamente un bambino nero ridotto a pelle ed ossa con la pancia gonfia , infezioni agli occhi, e mosche appiccicate alla sua pelle… dettaglio più dettaglio meno. Scorri quelle pagine non senza qualche sintomo di imbarazzo e di turbamento, ma poi quando arrivi alla fine dell'articolo e volti pagina, quelle scene, quei racconti , quelle foto, si distaccano da noi e se ne vanno come il rumore di un motore che passa e si allontana; e noi dell'altra ?parrocchia?, della opulenta società occidentale, ci rituffiamo nel caos di questa folle vita vissuta a ritmi assurdi, che in pochi decenni ci ha fatto conoscere un sacco di nuove malattie causate dall'eccesso di cibo e dalla scarsità di movimento.

 

Sempre da quando sono ragazzino io, intorno a quelli che muoiono di fame, si è costituito un grande circuito di associazioni, enti, istituti di volontariato, e ancora medici volontari (tanto di cappello)  che ?teoricamente? dovrebbero risolvere o almeno alleviare il problema della fame. Cito, solo perchè me la ricordo per l'enorme battage pubblicitario che andò in onda sui media, alla fine del secolo scorso, l'Unicef. Alle soglie del nuovo millennio l'Unicef fece una enorme campagna pubblicitaria per chiedere fondi che avrebbero dovuto, nei primi dieci anni del nuovo millennio (entro il 2010), dimezzare il numero di bambini che muoiono di fame. Ora io non voglio entrare in numeri che non conosco, e nemmeno mettere in discussione la buona fede di questi organismi internazionali (anche se quando si riuniscono annualmente per i loro convegni e li vedi che magari alloggiano in Hotel di lusso, qualche dubbio potrebbe venire); tuttavia non posso non prendere atto del fatto che in questi dieci anni il numero di bambini che muoiono di fame non solo non si è dimezzato, ma è addirittura aumentato e che di conseguenza in ultima analisi, restano due possibilità:

a)      O gli aiuti raccolti non arrivano a destinazione dove dovrebbero arrivare

b)      Oppure se i soldi raccolti arrivano, allora vengono spesi male, in cure e rimedi assolutamente inefficaci che non portano a nessun risultato, o beneficio utile e tangibile; a questo punto viene anche da chiedersi, quanto serva spendere soldi per mandare sms a questo o quell'ente se non a metterci un attimo a posto con la nostra coscienza e lo spesso e nauseabondo strato di ipocrisia che spesso ci sta sopra.

 

Ma andiamo avanti.

Mentre in certe zone della terra si vive ancora con un reddito medio procapite di un (1) dollaro al giorno, noi della parrocchia dell'opulenza, abbiamo dei ragazzini viziati, che sono poi i vostri figli e i vostri nipoti che in un tre/quattro week-end sputtanano, per rovinarsi il fegato (che è bene ricordarlo non è un organo doppio… di fegati ne avete uno ed uno solo) in super alcolici e sempre più spesso in droghe, più o meno i soldi  che nei posti di cui sopra un altro essere umano guadagna in una anno di lavoro.

Ora, voglio soprassedere, anche se la cosa infastidisce, sul fatto che tutti questi incidenti mortali del sabato notte, portano le compagnie di assicurazione ad aumentare le già salatissime polizze auto; non voglio nemmeno infierire troppo su quei deficienti che in televisione, quando si parla di questi argomenti, invece di condannare con fermezza la cultura della ?sbronza continua? e dello ?sballo?, non trovano di meglio che consigliare ai nostri ragazzi, l'astinenza volontaria del ?guidatore? che riporti a casa interi gli altri tutt'interi… interi certamente sì… , ma pure alcolizzati con quello che ne segue e ne consegue!

Ora siamo stati giovani tutti ed è capitato anche a me, in qualche circostanza speciale, di bere un bicchiere di vino di troppo e tornare a casa barcollando e vomitando; quindi non sono certo qua a fare la verginella e la morale agli altri… ma un conto è che nella vita ti sei preso tre o quattro sbronze occasionali, ed un conto è aspettare sistematicamente il fine settimana per andare a sballarsi, poiché  nessun altra modalità di divertimento al di fuori dell'uso di alcool e droga è stato loro insegnato. Qua dovrebbero esserci degli allarmi che suonano sirene a tutto volume 24 su 24 e invece si tergiversa perchè i problemi sono ben altri … c'è questo atteggiamento nelle culture del nuovo che avanza del … ?ben-altrismo? … i problemi sono sempre ben altri! A parte che vorrei sentire da qualche esperto delle forze dell'ordine, che grado di ?sicurezza? può mai essere garantita ad uno che guida in perfetto stato di lucidità ma con accanto e dietro in macchina, tre o quattro ubriachi/drogati non in grado di intendere e di volere…

Quello che è veramente sorprendente e al contempo sconcertante è vedere una generazione o forse due (nel 2004 ricordo che parlammo della ?silent-generation? prendendo a prestito una lucida analisi di Scaruffi, /lr/articolo.asp?id_articolo=8404 , ma ora siamo già alla ?generazione nènè? che né studia né lavora..) che nonostante sia calpestata e depredata di qualsiasi diritto (gli si sta rubando anche il futuro) non reagisce , non si incazza, non protesta, non va in piazza a spaccare tutto e nemmeno ammazza i genitori (se non in rari casi) nonostante alla fine della fiera siano quelli che hanno una grossa fetta di responsabilità in ciò che sta accadendo.

Vivono in uno sorta di coma farmacologico, ed io li vedo dopo il week-end da sballo , che arrivano a lavorare il lunedì mattina con delle facce che sembrano usciti da una lavatrice dopo aver fatto un ciclo completo con anche la centrifuga… e li ascolto… e di cosa parlano mentre la generazione adulta e corrotta fino al midollo, li sta fottendo??….

Azzo… parlano di veline e di tronisti! … parlano del Grande Fratello (165.000 provini in 10 edizioni e adesso qualcosa la so anch'io)… di cosa parlano questi giovani a suo tempo definiti con un termine molto benevolo, ?bambaccioni??…  

Parlano di pupe e secchioni, di tamarri, di truzzi e di emo???!!!… di pearcing e di tatuaggi … della chat… del blog  e di altra aria fritta… e allora rifletti e capisci qual è il vero disastro nazionale compiuto in circa un quarto di secolo, coi nostri stessi soldi regalati alla pubblicità in nome di una TV libera dal canone, foraggiata con ogni carrello della spesa che esce da un supermercato… altro che il bunga bunga!!… è qua che si sono fatti i danni maggiori e più duraturi nel tempo!

Da che mondo è mondo i grandi moti di rivolta e le grandi contestazioni sono sempre nate nel tessuto giovanile e nelle università… non posso certo mettermi io, alla mia età, a fare il Rambo che entra in parlamento con un nastro da 2500 proiettili avvolti attorno al braccio sparando ando coio coio… siamo seri!… l'idea per una frazione di secondo potrebbe anche eccitare la fantasia, ma certe cose o le fai dai 18 ai 30 anni o ti devi rassegnare.

E allora con questi qua dove mai vuoi andare ? con gente che quando gli stringi la mano a uno sembra di dare la mano a un polpo morto? Diamine un pò di virilità! Non mandarmi in ortopedia con cinque falangi rotte ma per Dio dammi qualcosa che mi ricordi vagamente una mano! Va bene non esagerare con i neuroni perché diciamocelo, i secchioni troppo intelligenti fiaccano pure le palle… ma capperi, qua non c'è nemmeno il minimo sindacale; ai miei tempi, credo che se mia nonna avesse anche solo sospettato che io avessi potuto crescere come uno di questi, un pretesto qualsiasi per affogarmi direttamente nella bacinella del bagnetto, lo trovava!

 

Dice , caspita ma i genitori?… dove sono i genitori di questi qua!… Calma che ci arriviamo… dove sono? sono a farsi infinocchiare con argomenti diversi più adatti alla loro età e al loro portafoglio… perché il marketing e la pubblicità sono selettivi e riescono sempre a raggiungere la preda desiderata… vuoi mica che uno della nostra età vada a farsi riempire di piercing?…

Per esempio una delle mode più in voga di questi ultimi anni, è stato quello di avvicinare la media borghesia alla così detta  ?nouvelle cuisine? o alta gastronomia… i marketer si sono messi al lavoro e gradualmente hanno iniziato l'opera di sgrezzatura… fate un veloce inventario mentale e sicuramente avrete almeno due o tre amici che negli ultimi anni, hanno fatto o stanno facendo corsi da sommelier; il cibo nelle società opulente perde via via la sua naturale funzione per diventare oggetto di culto , l'architrave di una nuova arte! Basta con il solito italiano medio che mangia pizza e spaghetti e a pummarola e  aaa matricianaa … Bastaaaa e che diamine… e così dopo la moda dei grandi architetti rappresentati magistralmente da Crozza nell'architetto Fuffas, è scoppiata l'era dei grandi chef!!!…

Così mentre da qualche parte si muore di fame, dalle nostre parti ci si reca in certi ristoranti, non per andare a mangiare (se volete essere ?trendly? come direbbe mia nipote, dovete rimuovere dalla vostra mente questo verbo, grezzo , grossolano, e bigotto che impedisce alla vostra povera mente di  ascendere a nuove dimensioni… ), ma si va con lo stesso spirito con cui si andrebbe… a vedere una mostra di quadri in una galleria d'arte o ad ammirare una scultura o i bronzi di Riace…

E allora li vedi, questi nuovi fenomeni della cucina mondiale, che mentre a casa loro si strafogano di tigelle e padellate di lasagne, poi quando scendono nel loro blasonato ristorante ?alla moda?, entrano in queste cucine iper tecnologiche che sono una via di mezzo tra una cucina e la bottega di un fabbro con sifoni, bombole di ossigeno, fiamme ossidriche, freezer e forni in grado di gestire mille temperature ,  e ti offrono quei cinque, se siete fortunati sei ?assaggini? del piffero che non ti arrivano nemmeno in fondo allo stomaco tanto sono piccole le porzioni, e ti propinano cose tra l'onirico e l' esoterico… schiume di parmigiano bianche come battufoli d'ovatta, schiume verdi di zucchine per fare gli alberi…,  oppure arrivano con lo spray e ti spruzzano l'odore (sottolineo l'odore) dell'arrosto di faraona…(perché l'arrosto l'hanno probabilmente mangiato a casa loro, e tu annusi l'aria e devi dire che sensazioni provi (porca pupazza ho una fame che mangerei un leone vivo!) …il tutto in una cornice surreale, con salsine ottenute da ossa spremute di un fagiano o dalle interiora di una faraona, ed un esercito di camerieri pronti a rabboccarti il bicchiere appena sorseggi un centimetro; che poi all'entrata li hai già conosciuti tutti perché si sono presentati sull'attenti , scalati ,  ed uno ad uno ti hanno salutato…?buona sera?, ?buona sera?., ?buona sera?… fino al decimo… E alla fine …, alla fine, uscite dal ristorante come quando alla mattina vi svegliate ed uscite da un sogno!…, il pizzicotto che finalmente vi sveglia arriva alla fine quando, arrivati a casa, realizzate che la serata di… ?semi digiuno?, vi è costata la modica cifra di 200 euro a cranio… ma tant'è… così gira il mondo e fin che c'è gente che va!… allora fanno benissimo questi chef moderni a spillarvi queste cifre, ed anzi, … fossi io al loro posto mi farei pagare ancora di più!

 

Ecco, tutte queste ?esagerazioni? delle nostre società grasse ed opulente, indubbiamente stridono con le foto di quel bambino nero che ricordavamo all'inizio… ?verrà un giorno il giudizio di Dio!…? aveva tuonato Giovanni Paolo II nella valle dei templi ad Agrigento…(lui si rivolgeva ai mafiosi, ma se Lui viene giù, magari finchè c'è una giudicatina la da a tutti… non credete?)  e ancora Matteo nel sul Vangelo 24:7 ?Poiché insorgerà nazione contro nazione e regno contro regno e ci saranno carestie e terremoti in vari luoghi? … già ma nel frattempo?

 

Nel frattempo le cose vanno male , anzi malissimo ma non dovete preoccuparvi, perché i nostri bravi governanti, stanno già lavorando alacremente, non per farle andare bene , ma per fare in modo che noi non ce ne accorgiamo, o perlomeno ce ne rendiamo conto il più tardi possibile… (concetti e tecniche assolutamente sperimentati e realizzati nei moderni macelli, dove la mucca fino all'ultimo momento pensa di essere a un party con camerieri che le portano profumate erbe fresche, cestini di margherite in musica di sottofondo e a richiesta coca-cola, aranciate o cappuccino!) … ma il sogno dura pochissimo… dopo si svolta l'angolo … ed in meno di due minuti la mucca non c'è più!  

Ma cosa va tanto male, ve lo racconto nella prossima puntata.

 

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