Piano Bar : Quadro Tecnico del 2015-09-20


Piano Bar di Virginio Frigieri
Quadro Tecnico del 20 Set. 2015

Si chiude un'ottava che ha rispecchiato perfettamente il detto "compra la voce, e vendi la notizia"… Sulle voci che la Yellen avrebbe con ogni probabilità rinviato ulteriormente il rialzo dei tassi, i mercati hanno festeggiato, la continuazione del "rave party" e sono saliti fino a metà settimana, e quando finalmente i rumors sono stati confermanti dalla Fed, sulla notizia sono riprese con decisione le vendite, sui timori tutt'altro che infondati che questi continui rinvii della Fed nascondano uno stato di salute dell'economa mondiale tutt'altro che ottimale. Per inciso il sottoscritto a più riprese e non solo su questo sito ha sempre cercato di spiegare come vengono truccati i numeri per far passare nell'opinione pubblica delle balle "spaziali". I volumi che si erano mantenuti decrescenti fino a quel momento hanno visto un'impennata decisa nella seduta di giovedì, che ha fatto segnare un massimo inferiore solamente al picco del 24 agosto.

Quali che siano le future mosse della Fed il modello delle onde suggerisce ora che da venerdi dovrebbe essere in corso l'onda 5 di grado minor che porterà a nuovi minimi più bassi di quelli di agosto e completerà l'onda (1) di grado intermediate; ne servono 5 solo per chiudere la 1 cerchiata di grado primari che la dice lunga su quanto potenziale ribassista rimanga.

L'S&P500 è ora abbastanza allineato con il Dow Jones industrial, mentre il Nasdaq che vedete sotto si è dimostrato più forte del Dow e dell'$&P e prima di invertire la rotta ha spinto i prezzi a ritestare la trendline del canale ascendente da sotto.

Anche il Dax non ha affatto una bella cera e sembra ben impostato per scendere a nuovi minimi.

Rendimenti dei T-Bond:

L'onda (b) ha allungato un pò da dove l'avevamo messa la scorsa settimana ma sta comunque disegnando lo schema d'onda che ipotizzavamo la settimana scorsa. La prossima settimana prima di iniziare l'onda 3 il prezzi possono scendere ancora un pochino fino a 2,869-2,879% QUnado l'onda 2 sarà completamente terminata, avremo un forte terza ondata al rialzo.

Dollar Index e EUR/USD:

Anche il Dollar Index dovrebbe essere in fonda all'onda 2; il percorso di onda 1 è già stato ritracciato di un 63% per cui ci aspettiamo una forte onda 3 che porti le quotazioni sopra 100.39 che rappresenta il massimo del 13 marzo. Al contrario una discesa ulteriore a formare nuovi minimi più bassi di quello di venerdì ci metterebbe in crisi e saremmo costretti a rivedere tutto l'impianto del modello d'onda.

Sull'Euro si è concluso un doppio zig-zag etichettato "abcxabc". Ora cinque onde al ribasso dovrebbero seguire per irportare il cambio sulla parità se non più giù.

Oro e Argento:

Sull'oro dopo molta sofferenza sembra ora dispiegarsi l'onda © che dovrebbe accompagnarci grosso modo fino a fine anno. Aspettiamo ancora il superamento di onda 1 prima di cantare definitivamente vittoria, ma non è semplice tenere la mano ferma sul timone quando il Daily Sentiment Index per settimane da percentuali di ribassisti tra il 90 e il 93% e qualche lettore ti scrive per chiederti come fai a restare rialzista sull'oro quando anche vari analisti che si rifanno a Elliott come me sono estremamente negativi. Cosa dire? Le onde di Elliott rappresentano un modello che si ripete con la medesima struttura ma con gradi diversi come accade con i Frattali. Però se si vuole trovare la quadra non si può modellare partendo da un minimo o un massimo qualsiasi, altrimenti un ABC correttiva di una fase di espansione economica completata e terminata, può essere tranquillamente confusa con la correzione ti tipo 2 o 4 di una singola onda rialzista e il caos diventa inevitabile.

Anche sull'argento abbiamo in corso un onda (iii) che dovrebbe portare i prezzi in prima battuta sopra quota 16$/onz e alla fine delle cinque onde sopra quota 18,52 che rappresenta il massimo di gennaio di onda A. Sopra 15,67 rientreremo long su Argento con lo stesso ETF della volta scorsa.
alla prossima.

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