Piano Bar di Virginio Frigieri
Quadro Tecnico del 13 Set. 2015
Si chiude un'ottava che ha visto i principali indici azionari proseguire il rimbalzo andando a chiudere su valori più alti della scorsa settimana ma con Volumi che restano in costante contrazione dopo il picco raggiunto il 24 Agosto. Un mercato che cresce su volumi in contrazione in genere indica una tendenza debole.
Per quello che riguarda il modello d'onda, finchè tiene il massimo del 28 agosto dobbiamo marcare quello come onda 4 e leggere il seguito come onda 5 di cui sarebbero già concluse l'onda i e ii cerchiate di grado minute. Se quel massimo sarà superato allora dovremo articolare diversamente l'onda 4 di grado minor come "abc" o come triangolo "abdcde".
Il Dax sembra anche più pronto degli indici americani a riprendere la strada del ribasso.
Sotto vedete il riepilogo generale del modello d'onda con un pallino rosso accanto all'onda in cui ci troviamo in relazione al suo grado.
Rendimenti dei T-Bond:
Il rendimento del trentennale americano, rimane nelle fasi iniziali di un onda 3 di grado intermediate che dovrebbe terminare intorno o sopra al 4%. L'onda in corso è una ii cerchiata di grado minute di cui si vedono la (a) e la (b) di grado minuette e la prossima settimana vedremo con molta probabilità la © .
Il primo sintomo che confermerà il modello ipotizzato è il superamento del massimo di onda (b) a 3,0380. Probabile poi un aumento di volatilità intorno al 16-17 prossimo ventura quando parlerà la Fed (sui tassi sarà il 17).
Dollar Index e EUR/USD:
Il modello d'onda si presta ancora a diverse soluzioni, ma se diamo per terminata l'onda (4) quello segue configura già l'onda 1 terminata e la 2 terminata o quasi. La conferma della bontà di questa ipotesi può venire solo dal superamento del massimo di onda 1 a 96,6160 che confermerà che l'onda 3 è iniziata. Il target di onda (5) resta sopra quota 100.
Rovesciate il grafico del Dollar Index ed avete la situazione dell'Euro qua sopra; la rottura al ribasso del minimo di onda i cerchiata a 1,1086 aprirà la strada ad un movimento ribassista che terminerà sotto i minimi di marzo ((1,0456).
Oro e Argento:
La figura sopra mostra una schematizzazione di un ciclo di Onde.
Nessuno in questo campo può avere certezze matematiche ma visto che diversi lettori chiedono perchè io sia rialzista sull'oro, in base ai report che compro e seguo continuamente da anni, noi ora dovremmo trovarci sul pallino rosso. Quindi nel medio lungo non sono assolutamente rialzista visto che sul modello manca ancora una C cerchiata che andrà a finire tra i 750 e i 900$ l'oncia. Ma a novembre dello scorso anno quando eravamo in fondo alla A cerchiata lanciai l'idea di andarci a prendere 150/200$ l'oncia sulla B operando su carta in modo che quando fossimo giunti in fondo alla C cerchiata avremmo potuto comprare oro fisico a sconto di un 15/20%. Anticipo anche che quando avremo la ragionevole certezza di essere in C proveremo ad arrotondare ancora andando short sulla carta. Non potevamo immaginare allora che la B cerchiata sarebbe andata tanto per le lunghe nè che la (B) avrebbe ritracciato tutta la (A), ma tant'è.
La rottura al rialzo di 1168, sarà la conferma che l'onda 3 è cominciata. Target minimo sui 1250… dovrebbe superare 1307. La rottura al ribasso di 1.077 negherebbe invece il modello fin qua seguito.
Sull'argento il discorso è molto simile; il superamento di 14,95 confermerà i nostri ragionamenti, mentre una chiusura sotto 13,96 negherebbe il modello che abbiamo fin qua seguito con disciplina tedesca. Da seguire.
alla prossima.
