Note a margine della scadenza tecnica di dicembre


Buongiorno a tutti,

si è chiuso il mese di dicembre e abbiamo incassato una perdita di 2930 euro (vedete portafoglio qui sotto) in funzione del prezzo indicato di 520 punti per la ricopertura delle call 18000 e di un prezzo di 37 punti che batteva denaro al momento in cui è stato dato il segnale di rivendita delle call 19000.

Immagino e spero che molti di voi siano riusciti a uscire a prezzi più convenienti, limitando così le perdite di questo difficile mese. Abbiamo infatti assistito ad un evento di coda come non se ne vedevano da tempo. Magra consolazione, molti venditori di opzioni si sono massacrati in questo mese. C'erano decine di migliaia di call vendute su vari strike che sono stati travolti come se non esistessero. Chi non ha protetto il portafoglio con contromisure di varia natura è stato letteralmente spazzato via.

I dubbi che penso avrete di fronte ad un mese di questo tipo sono essenzialmente due: perché non gestiamo le posizioni in copertura con il futures e/o perché non chiudiamo le posizioni quando abbiamo maturato una quota significativa di profitto rispetto a quanto ambiamo ad ottenere a scadenza. Sono le obiezioni "classiche", quelle che bene o male fanno tutti.

Comprensibili, ma errate entrambe in considerazione del fatto che:

1. la strategia è codificata in un certo modo perché la statistica ci conforta dandoci parametri e metriche che dimostrano la sua efficacia. modificare il comportamento operativo in funzione di paure e sensazioni contingenti è sbagliato perché significa non appoggiarsi più a dati certi ma a speranze e illusioni. Era certo che il mercato sarebbe salito? No. Era scontato che sarebbe salito così tanto? Ancora meno. Gli eventi di coda non li prevede alcun modello, altrimenti non si chiamerebbero cigni neri.

2. la gestione in hedging con il sottostante, come anche la chiusura anticipata delle posizioni hanno senso se la strategia inizialmente impostata è naked, ossia in short strangle (semplice vendita di put e call senza coperture). La strategia coverspread utilizza degli iron condor (short strangle combinato con coperture esterne) con ulteriore protezione fornita dallo stop loss. Prendere profitto anticipato porterebbe a metriche storiche molto diverse da quelle sulle quali è stata costruita la strategia.

Attenzione: non sto dicendo che applicare scelte diverse sia necessariamente sbagliato. Sto dicendo che le scelte che portiamo avanti sono giustificate da dati statistici e numeri chiari. Ciò non implica che non si prendano in considerazione modi diversi di operare. Al contrario, stiamo ancora lavorando allo studio di modifiche di varia natura alla strategia, nel tentativo di renderla sempre più efficiente.

Non si tratta, però di un processo rapido: ogni singola idea operativa richiede tempi di analisi e di verifica piuttosto lunghi. E non è detto che dopo tanto lavoro si ottengano miglioramenti.

Siate pazienti: se e quando avremo miglioramenti significativi delle strategie li metteremo in opera, segnalandovi e spiegandovi dove interverremo e perché.

Buon weekend a tutti

Domenico Dall'Olio

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