Dopo la Brexit


Diamo un veloce sguardo ai principali indicatori sul mercato del reddito fisso, dopo la bomba Brexit che ha letteralmente massacrato i listini azionari, con grande “entusiasmo” soprattutto sui bancari.

Com’era lecito attendersi (e forse mi ripeto…), i mercati obbligazionari sono stati ben sostenuti (pompati…) dalle Banche Centrali, e salvo la fase di apertura che ha visto gli spread vs Bund allargarsi pericolosamente, nel corso della mattinata tutto è rientrato a livelli più ridimensionati, lasciano solo una leggera impronta su tutto il comparto, tanto per ricordarci l’accaduto.

Pertanto, i Governativi hanno retto l’urto, con il Bund che ha svolto il suo compito di bene rifugio (ma siamo ancora sicuri che sto Bund sia così sicuro?) e i periferici non hanno fibrillato più di tanto, come possiamo vedere anche dal grafico qui sotto che ci mostra i maggiori spread vs Bund.

Di fatto nulla di drammatico, con valori di spread che, oltre ad essere a livelli medi nella norma, sono ben più bassi di quanto non lo siano stati in passato senza Brexit.

La variazione più significativa si è avuta sulla curva dei rendimenti (ZC Yield Curve), che ha visto una contrazione dei rendimenti nell’ordine di quasi 20 bps sulle scadenze a lunga, quasi a scommettere su ulteriori stimoli monetari, per scongiurare l’implosione dell’Euro. Ad essere cattivi (o realisti?...), tutto questo giova anche alle casse delle banche europee devastate, poiché come sappiamo sono piene zeppe di titoli Governativi.

Interessante guardare anche le attuali curve dei CDS dei principali emittenti, che ovviamente (soprattutto i bancari) allargano un po’, ma rimanendo per le banche più solide (sia quelle realmente messe meglio sia quelle percepite o fatte percepire tali…) con valori di Credit Risk in area 200 bps e in alcuni casi anche sotto.

Non particolarmente mossi nemmeno i CDS dei Governativi, con valori ben al di sotto di certi eccessi vissuti anche senza la Brexit.

Se, come, e quando finirà questa nuova crisi non ci è ovviamente dato saperlo; intanto oggi nel tardo pomeriggio si riunirà, a Berlino, il triumvirato Merkel-Hollande-Renzi per cercare di cavare dal cappello il coniglio che eviti sul medio lungo di vedere altri Paesi seguire la strada dell’UK.

Mentre anche oggi le borse sono belle negative, il reddito fisso continua a salire, con il Bund che quota in area poco sotto area 167 (+0.40% rispetto al close di venerdì) e il nostro Btp Future che viaggia in area 140 (+0,30% rispetto al close di venerdì).

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