Borse azionarie internazionali in calo generalizzato, quest’oggi.
Nonostante l’uscita di buoni dati macro, sia in Europa che negli USA, la giornata in Europa chiude negativa in scia di Wall Street ma anche per l’incertezza delle decisioni di domani della BCE in materia di politica monetaria, decisione che verte sulla riduzione del quantitativo di QE e della relativa tempistica.
Dei mercati azionari europei che seguiamo, registriamo la continua discesa dello SMI svizzero iniziata il 18 ottobre al quale si aggiunge il – 1,21% di oggi, a seguire i nostri indici FTSE-MIB e FTSE IT All-Share che rispettivamente hanno chiuso a 22446,3 (- 0,81%) ed a 24819,1 (- 0,75%), poi troviamo intorno al mezzo punto percentuale di perdita gli indici EUROSTOXX50 a – 0,53%, l’IBEX a – 0,51% ed il DAX a – 0,46%, infine l’AEX olandese a – 0,44% ed il CAC40 a – 0,37%.
A livello macro, dicevamo in apertura di articolo, dati molto buoni per l’economia tedesca con l’indice IFO di Ottobre uscito a 116,7 (nuovo record) contro il 115,3 del mese precedente e delle aspettative degli analisti.
Da rilevare oggi a Piazza Affari la riapertura delle contrattazioni del titolo MPS dopo 10 mesi di sospensione, con apertura a 4,10 € per poi essere sospeso 2 volte per eccesso di rialzo fino a toccare un massimo a 5,26 € per poi ridiscendere e chiudere a 4,592 € a + 12%.
Per quanto riguarda i listini USA giornata di passione anche per loro, ma ci può stare dopo l’ennesimo aggiornamento del massimo storico del DOW JONES ieri e dell’S&P500 l’altro ieri, nonostante l’uscita nel pomeriggio di ottimi dati macro sugli ordinativi di beni durevoli di settembre uscito a + 2,2% contro attese per un + 1,0% ed il suo dato “core ex-trasporti” uscito a 0,7% contro attese per un + 0,5% e questo nonostante le distorsioni dovute agli importanti eventi atmosferici abbattutisi nel mese.
Di contro rimane nell’aria sempre l’attesa per la riforma fiscale proposta da Trump della quale non si conoscono ancora bene i contenuti.
Al momento che scriviamo l’indice NASDAQ100 fa registrare un - 0,67%, l’S&P500 un – 0,70% ed il DOW JONES un – 0,71%, ma notiamo un recupero dai minimi toccati finora, quindi nulla osta che in chiusura i listini possano recuperare ancora e non sarebbe la prima volta.
Infine uno sguardo al nostro Portafoglio azionario nel quale andiamo a registrare, purtroppo, una vendita in STOP secco sul titolo BB BIOTECH, nulla di grave un – 5,65% anche se scoccia, ma questo ci fa capire che dobbiamo procedere con molta cautela circa nuovi acquisti.
- BB BIOTECH (CH0038389992) a 55,10.