Mercati azionari italiani in ripresa, mentre l'Europa ristagna !


Dopo il buon recupero nella serata di venerdì  dei mercati azionari USA anche l’apertura di ottava per i mercati azionari europei è risultata positiva per poi limare i guadagni nell’intraday andando a chiudere la giornata di contrattazioni in leggero guadagno.

La forza dei mercati USA si è vista venerdì scorso nel quale, dopo l’uscita dei negativi dati sull’occupazione mensile, pubblica e privata, i mercati azionari hanno recuperato le perdite in intraday andando a chiudere a ridosso dei livelli massimi fatti registrare il giorno precedente.

Ricordiamo che i dati di settembre sui Nonfarm Payrolls sono usciti a – 33.000 contro i + 169.000 del mese di agosto e che i Private Nonfarm Payrolls sono usciti a – 40.000 contro i + 164.000 di agosto, dati comunque da prendere con le molle in quanto l’impatto degli uragani, nel mese preso in considerazione, hanno sicuramente causato distorsioni.

Nulla da segnalare quest’oggi sui mercati azionari USA regolarmente aperti  nonostante  la giornata festiva (columbus day), al momento che scriviamo gli indici guadagnano un + 0,10%.

Per quanto riguarda i mercati azionari italiani ed europei, come dicevamo, dopo un’apertura in leggero gap up hanno poi ripiegato andando a chiudere con guadagni limitati , ma pur sempre guadagni.

Nello specifico il listino migliore della giornata è stato l’IBEX spagnolo (+ 0,50%) che consolida il recupero dopo l’infausta giornata di mercoledì scorso nella quale ha perso fino al – 3% a causa delle tensioni in Catalogna e nonostante un bellissimo dato sui PMI spagnoli, servizi e composite.  A seguire troviamo i nostri FTSE MIB e FTSE All-Share che chiudono la seduta rispettivamente a 22476,7 (+ 0,38%) ed a 24823,5 (+ 0,35%) nonostante aleggi sempre lo spettro di una (l’ennesima) ricapitalizzazione di 8/10 mld. € per le banche italiane costrette a portare gli NPL (non performing loans) a prezzi di mercato, visto che in bilancio risultano, secondo gli stress test, a valori più alti. Alte le proteste del nostro Ministro dell’Economia,  Padoan, nella riunione dell’Eurogruppo, vedremo come andrà a finire……vogliamo fare una scommessa ??

A seguire il listino AEX olandese che ha guadagnato il + 0,24%, in tono minore troviamo l’indice EUROSTOXX50 a + 0,20%), il DAX a + 0,16% nonostante l’uscita di un bellissimo dato macro sula produzione industriale di agosto uscito a + 2,6% contro il – 0,1% del mese di luglio e che fa il paio con l’altro ottimo dato uscito venerdì scorso sugli ordinativi industriali di agosto a +  3,6% contro il – 0,4% di luglio, infine fanalini di coda il CAC40 a + 0,11% e lo SMI svizzero a + 0,08%.

Diamo uno sguardo ora al nostro Portafoglio azionario che vede aumentare i titoli del Nasdaq100, strategia “Breakout”, e non poteva essere diversamente visto il continuo aggiornamento dei massimi storici del listino USA e ci auguriamo che aumentino anche i titoli andati a target 50%, così come i titoli italiani che aumentano sia in guadagno percentuale sia come numero di partecipanti avendo acquistato quest’oggi  il titolo BANCA IFIS, vera scommessa vista l’aria che tira, in questi giorni sul settore bancario italiano.

NB= Sui titoli USA con il mese di Ottobre inizia la stagione delle trimestrali ed il primo titolo del nostro Portafoglio che rilascerà i dati di bilancio sarà JB Hunt Transport il 13 p.v., quindi avvertiamo i nostri abbonati detentori di tali posizioni che in quelle giornate i titoli potranno avere ampie oscillazioni di prezzo ed aprire in gap up o down a seconda dei risultati di bilancio societari, pertanto coloro che non volessero affrontare il rischio capitale e/o psicologico di tale evento, potranno tranquillamente vendere le posizioni il giorno precedente il rilascio dei suddetti  risultati. Per quanto ci riguarda noi rispetteremo i  livelli operativi di STOP, loss e/o target 50%, anche a costo di incappare in un’apertura in gap down, quindi oltre il livello di STOP loss consigliato.

- BANCA IFIS  (IT0003188064)  A  48,30.