Il martello di Borsa Italiana


Non domandavamo tanto. Ci si presenta sul Dax quella che è universalmente conosciuta come una figura rialzista delle candele giapponesi (persino Tomasini potrebbe essere d’accordo con le candele giapponesi, incredibile dictu) ovvero l’hammer … il martello. Francamente non sono molto talebano su questi pattern, importa che dopo un giorno di passione la chiusura sia vicina all'apertura e vicina al massimo della barra. Sull’Italia non abbiamo un bel martellino ma quasi … E la figura è tanto più potente quanto avviene con gap e ancora più potente (terzo rafforzativo) perché avviene a cavallo di un supporto che anche un trader cieco avrebbe preso a punto di riferimento come il livello di non ritorno. Tutto su allora ? Non lo so, so solo che se prima delle 16.30 il mio umore tendeva al depresso perché gli stop loss e gli stop profit hanno annullato un lavoro certosino vecchio di mesi ora guardo ai prossimi mesi con maggiore fiducia. E’ evidente che quello che abbiamo fatto è stato fatto bene perché primo non rischiare, noi non sappiamo dove va la borsa e se lo sapessimo con certezza non lo venderemo in abbonamento ai nostri lettori. Noi vendiamo probabilità. Ma probabilità di rialzo è diverso da probabilità di ribasso. Il nostro famoso terzo indizio non si è materializzato. Niente prove di ribasso. L’imputato è mandato assolto per mancanza di prove. Domani torniamo a guardare i mercati con occhio da cacciatore e non da preda.