Aggiornamento Flash sui titoli del Nasdaq100.


Aggiornamento Flash sui titoli del Nasdaq100.

Le trimestrali di bilancio societarie USA rappresentano sempre un’incognita per il risparmiatore, non sempre i dati a prima vista buoni sono sinonimo di crescita societaria e quindi di innalzamento del valore di un’azione, dopo questi bisogna prestare attenzione alle dichiarazioni societarie circa le aspettative di “guidance” futura, infine valutare se il valore attuale del titolo non sia sopravvalutato rispetto ai dati trimestrali presentati o rispetto alle aspettative di “guidance”.

Ma a volte neanche questo basta, in quanto il mercato valuta questi dati in “just right” quindi a modo proprio e penalizza il titolo facendo crollare le quotazioni con una valanga di vendite, ed è noto che il mercato comanda ed a noi non resta altro che accodarci.

Ovviamente il ragionamento vale anche all’inverso cioè su titoli che presentano dati nel complesso negativi ma che per qualche “cavolo” di ragione vengono premiati dal mercato.  

Ovviamente nel nostro caso che operiamo sul listino Nasdaq100 in BREAKOUT è impossibile, per mancanza di dati e di tempo, poter analizzare i fondamentali di 100 società quindi a volte prendiamo (bene) a volte perdiamo (ma in sicurezza).

Nello specifico, in questa tornata di trimestrali, ci è andata bene con i titoli dell'azione INTEL, dell'azione LAM RESEARCH, dell'azione MICRON, dell'azione MICROSOFT, non ci è andata bene con l'azione CHECK POINT SOFTWARE (CHKP.Nasdaq) che abbiamo dovuto vendere in STOP ieri a 107,00 $ pur se la società abbia presentato il giorno 31 ottobre una trimestrale buona ed una guidance in linea con le attese che recita in questo modo:

“Check Point Software (CHKP) reported 3rd Quarter September 2017 earnings of $1.30 per share on revenue of $454.6 million. The consensus earnings estimate was $1.24 per share on revenue of $449.4 million. The Earnings Whisper number was $1.27 per share. Revenue grew 6.3% on a year-over-year basis.

The company said during its conference call it expects fourth quarter non-GAAP earnings of $1.45 to $1.55 per share on revenue of $485.0 million to $525.0 million. The current consensus earnings estimate is $1.49 per share on revenue of $526.9 million for the quarter ending December 31, 2017.”

Approfondendo sulla “guidance” di qualche altro analista si legge che le attese per i ricavi del 4° trimestre si attestano a 530,00 milion $, quindi per una presunta (parliamo di aspettative) differenza di ricavi tra i 525,00 mln $ a detta della società ed i 530,00 mln $ del report di qualche analista (non la maggioranza) l'azione CHECK POINT SOFTWARE è stata penalizzata del – 12/13 %.

A questo punto c’è da pensare che il valore dell'azione CHECK POINT SOFTWARE a 117,00 $ (prima dell’uscita dei dati) non rispecchia il valore societario, ma anche questa ipotesi dovrebbe essere scartata in quanto l'azione CHECK POINT SOFTWARE quota sopra i 103,00 $ (chiusura di ieri) dalla metà di aprile 2017, quindi pur in presenza di dati positivi ed in linea con le aspettative gli analisti ed il mercato hanno valutato erroneamente l'azione CHECK POINT SOFTWARE per più di 6 mesi.

Misteri della Borsa !!