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Terzo attacco ad una mitica resistenza.


L'oro vede il terzo attacco a "quota 1300", una resistenza diventata molto ostica da superare.

Le quotazioni, dopo aver segnato quota 1349 $/oz esattamente quasi un anno fa (6 settembre 2016) sono rimaste in un limbo. Hanno cercato di superare tale livello ma si sono fermate il 13 aprile 2017 ed il 6 giugno 2017 sotto tale quota, attorno cioè  a 1290 $ per oncia.

Ora il mercato ha visto un ritorno di interesse sul metallo giallo e le quotazioni stanno nuovamente flirtando con quota 1300, oggi sono a 1291 $/oz.

Molto più deludente l'argento che quota attorno a 17$ dopo avere toccato in aprile 18,50$, ma sull'argento la speculazione impazza e tutti i lettori conoscono l'artefice dei ribassi dell'argento. Ribassi fatti per permettere a tale istituzione di raccattare poi l'argento fisico a prezzi sviliti ed aumentare la massa di metallo bianco posseduto. In attesa (mesi ? anni? decenni?) del favoloso boom fatto proprio da tale istituzione americana, che potrebbe riportare l'argento ALMENO sui prezzi di 35 anni fa a $ 50/oz.

Ma l'argento è molto pesante mentre dovrebbe salire più dell'oro nei momenti migliori del mercato dei preziosi, manca perciò un importante segnale per puntare sui preziosi fino a oggi.

Seguiamo attentamente l'eventuale superamento per l'oro di quota 1300 $/oz anche se non sarà facile naturalmente, poi abbiamo l'ostacolo a 1350 $/oz.

Per coloro che preferiscano operare in azioni abbiamo le Randgold -GOLD e Iamgold -IAG su cui puntare, sono tra i titoli più forti del settore.. Occhio che come salgono piu' del resto (mi riferisco particolarmente a IAG) così potrebbero scendere di più.

Tra i ritardatari segnaliamo Novagold, molti anni fa, nostra stella del mercato e da moltissimo tempo inchiodata su quotazioni dimesse. Naturalmente l'analisi tecnica la boccia ma con tutto l'oro che possiede in Alaska sotto terra .... rappresenta una specie di warrant (pericoloso) sul metallo per i più scatenati speculatori.

PS: segnaliamo una situazione impensabile venti anni fa, il palladio sta per superare il platino come quotazioni che distano soltanto il 5%.

Il palladio quotava un terzo del platino quando abbiamo iniziato a seguirlo e consigliarlo sul Lombardreport.com e ci ha dato ottime soddisfazioni. Purtroppo l'abbiamo abbandonato troppo presto quando la "forbice" era del 25% circa rispetto al platino. Se continua con questi ritmi il sorpasso tra i due metalli sarà cosa fatta e pensare che dieci anni fa tutta l'industria stava cercando modalità per utilizzare il palladio anziché il platino per risparmiare sui costi ed ora dopo un decennio il palladio sta toccando i livelli del platino......

(L'autore del presente articolo non è iscritto all'ordine dei giornalisti e potrebbe detenere i titoli oggetto dei suoi articoli)

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